La pausa nazionali. Un breve periodo in cui le rappresentanze di ogni movimento calcistico del mondo si affrontano in match di qualificazione a tornei oppure semplici amichevoli. Tutto ciò in attesa che ritorni il campionato, perchè per noi poveri mortali questa settimana e mezzo sembra essere più lenta di un’era geologica. Motivo per cui ecco a voi “la lista dei 23“: una selezione di calciatori italiani militanti nella Serie A basata interamente sui valori stilati da “La Gazzetta dello Sport” . Immedesimarsi così nel physique du rôle del CT della nazionale Giampiero Ventura può essere un valido rimedio al non avere un cazzo da fare. Bando alle ciance, il modulo ovviamente è il 3-5-2, marchio di fabbrica dell’ex tecnico granata.
Fino a quando in porta ci sarà il devotissimo e religiosissimo Gigi Buffon, l’Italia non avrà grossi problemi: eventualmente al suo posto sarebbero pronti Donnarumma e Perin, per citarne alcuni. Ma se e solo se tutti questi portieri dovessero essere ai box per motivi X, una scelta valida per difendere i pali sarebbe sicuramente:
Stefano Sorrentino
Ad oggi, dopo sette giornate di Serie A, il portiere clivense è uno dei più validi titolari in campionato con 6,14 di media voti. Nonostante i 6 gol subiti in 7 presenze e un cartellino giallo, il suo bonus/malus non è così pessimo, solamente -6,5 punti di negativo.
Eugenio Lamanna
Il portiere genoano, anche se vanta solamente 2 partite giocate in questa stagione di massima categoria, ha uno score positivo, con un 6,5 totale in pagella e solo -2 di malus. Ha solo un problema però, è riserva di Mattia Perin.
Federico Marchetti
L’estremo difensore biancoceleste è ovviamente quello che ha più esperienza internazionale dei tre selezionati precedenti, dal momento che nel mondiale 2010 giocò titolare in seguito all’infortunio del portiere della Juventus nella prima partita contro il Paraguay. Inoltre Marchetti era terzo portiere ad EURO 2016, e se non fosse che al momento il laziale è fermo ai box per un risentimento muscolare al polpaccio, sarebbe nella nazionale di Giampiero Ventura (quella vera). Nella attuale stagione di Serie A ha disputato quattro partite con un 6 in pagella complessivo, a cui vanno tolti 5 punti di negativo.
Chiuso il capitolo portieri è tempo di passare alla difesa. Considerando il momento della BBC italiana, (Bonucci-Barzagli-Chiellini) la retroguardia azzurra è uno dei reparti più forti al mondo. Oltre ai tre sopracitati, Ogbonna, Astori e il giovane Romagnoli sono delle valide alternative, ma sfiga permettendo altri difensori che potrebbero essere valevoli di una chiamata sono:
Francesco Acerbi
Il centrale ex-Milan e Chievoverona, superati i problemi di salute che l’hanno fermato nel 2013, ha saputo rientrare al top, tanto da guadagnarsi già una chiamata in nazionale da parte dell’ex-CT Antonio Conte, che lo fece esordire nel novembre 2014 contro l’Albania a Genova. Nella Serie A 2016/17 ha messo già messo a segno una rete con una media voti di 6,29 e 2,5 di bonus al netto di un cartellino giallo.
Daniele Rugani
Nonostante lo juventino sia la settordicesima scelta in difesa da parte di Allegri, l’ex-Empoli è un punto fermo dell’Under-21 e molto probabilmente ricoprirà un ruolo importante nelle future nazionali maggiori. Con due presenze in campionato ed un gol segnato prima dell’infortunio subito a Palermo, ottiene dopo sette turni di campionato un punteggio medio di 6,25, a cui vanno aggiunti 2,5 punti extra.
Gabriel Paletta
L’ex-Parma in sei presenze della stagione 2016/17 ha ottenuto una media voti di 6,42, segnando inoltre un gol importantissimo che ha dato la vittoria al Milan contro il Sassuolo per 4-3. Ammonizione a parte (1 cartellino) si è guadagnato due punti di bonus e anche il “ritorno” in maglia azzurra dopo la Coppa del Mondo 2014.
Andrea Masiello
Scontata la squalifica per lo scandalo calcio-scommesse che l’ha visto direttamente coinvolto, Andrea si è saputo ritagliare di nuovo uno spazio all’Atalanta, dove ha ritrovato anche la maglia da titolare. Con sei partite giocate in campionato ed un gol segnato, l’ex-Bari con un onestissimo 6 in pagella complessivo e +2 di punti extra sarebbe da considerare tra le opzioni disponibili visto il suo rendimento finora costante.
Alessandro Gamberini
Anche lui giocò in nazionale per otto volte tra il 2007 ed il 2008, in questa selezione sarebbe uno dei più esperti, dal momento che è stato parte di quella Under-21 che vinse l’Europeo di categoria nel 2004. L’ex-viola, a Verona sponda Chievo, in questa stagione ha giocato due match segnando un gol, garantendosi una media voti a partita di 6,75, più 3 punti da aggiungere al calcolo del totale.
Antonio Barreca
Di professione terzino sinistro, Antonio fa parte del giro della nazionale di Di Biagio ed è un ragazzo promettente. Dopo due prestiti (Cittadella e Cagliari) si è messo in luce con la maglia del Torino, squadra in cui è cresciuto nelle giovanili. Dopo 4 presenze in campionato ha un voto complessivo di 6,38.
Davide Zappacosta
L’ex-Atalanta, come il suo compagno di squadra Barreca ha mantenuto un punteggio medio costante di 6,38. Durante gli anni con le maglie che ha vestito si è sempre dimostrato un calciatore valido sulla fascia destra, sia in campionato che con l’Under-21, molto probabilmente si sentirà parlare di lui come elemento futuro per l’Italia di Ventura.
Invece a centrocampo di solito ci sono sempre problemi. Con Marchisio ancora fuori per infortunio, e visto l’esperimento un po’ azzardato di Bernardeschi come centrale di centrocampo contro la Macedonia nella partita di ieri sera, ci potrebbero essere alcuni spunti interessanti per calciatori meritevoli di convocazione da parte del CT.
Matteo Politano
L’ala sinistra neroverde, attualmente nella nazionale di Luigi di Biagio, in questo campionato di Serie A ha segnato già due reti, di cui una su rigore (senza contare tre gol in Europa League). Con una media voti di 6,36 più 5,5 punti di bonus può essere un prospetto per la selezione azzurra del futuro e sicuramente il nostro commissario tecnico ci ha già fatto un pensierino.
Simone Verdi
Al momento è l’autentico trascinatore del Bologna assieme al suo compagno di squadra Mattia Destro. Dopo 7 giornate è riuscito a segnare tre volte, fornendo anche un assist ai compagni di squadra. Cartellino giallo a parte, Verdi ha 9,5 punti extra da aggiungere ad un voto complessivo di 6,43. Non male.
Manuel Locatelli
Il diciottenne rossonero, attualmente negli azzurrini Under-19, potrebbe essere un ottimo giocatore per la nazionale maggiore nei prossimi anni. Al Milan si è preso il posto del capitano Montolivo, che dovrà stare fuori 6 mesi in seguito all’infortunio subito contro la Spagna giovedì scorso. Alla quarta presenza di campionato ha segnato il suo primo gol in Serie A, quello del 3-3 contro il Sassuolo, prima del gol di Paletta. Da aggiungere 2,5 di bonus ad una media voti di 6,12 punti al netto di un’ammonizione.
Alejandro Gomez
Da quando a maggio è diventato cittadino italiano, El Papu si è subito dimostrato interessato a vestire la maglia azzurra, sebbene in carriera abbia già vinto il Mondiale Under-20 con l’Albiceleste. A 28 anni Alejandro ha deciso che se dovesse capitargli l’opportunità di farsi convocare dal CT, non esiterebbe a rispondere presente (IMDI questa opportunità gliela sta dando prima di tutti, segnatevelo). Alla settima giornata di massima serie, El Papu ha giocato tutte le partite segnando un gol, beccandosi un cartellino giallo, per un totale di 6,29 di punteggio medio da aggiungere a 2,5 punti extra.
Danilo Cataldi
Il laziale anche se in questo inizio di stagione rasenta una media vicina alla sufficienza (5,75), nella squadra è un elemento importante. In 4 partite disputate ha segnato un gol e fornito un assist ai propri compagni, con bonus di 3 punti al netto di due ammonizioni.
Domenico Berardi
Il talentuosissimo centrocampista del Sassuolo, già nel giro della nazionale Under-21, ha giocato due partite in Serie A segnando due gol, di cui uno su rigore. Al momento Domenico è infortunato, ma è uno di quei giocatori che sono indicati come eventuali stelle del futuro azzurro. Con un 7 in pagella complessivo e le due reti segnate guadagna un extra di 6 punti.
Lorenzo Insigne
L’attaccante di Frattamaggiore è effettivamente un nazionale. Ha preso parte agli Europei di Francia, giocando anche tre partite nel torneo, ed è quel fantasista che fa sempre comodo ad ogni allenatore, anche per smuovere un po’ le carte in tavola. Durante questa stagione di Serie A, Lorenzo il Magnifico è andato un po’ sotto le aspettative, rasentando appena il 6 in pagella ma con ben tre passaggi decisivi che sono valsi gol agli azzurri di Napoli (3 punti di bonus).
Simone Padoin
Al di là del fatto che sia uno dei giocatori ad aver avuto più fattore C in carriera, Padoin si è sempre prodigato per il bene della squadra. La sua duttilità gli garantisce quasi sempre un posto da titolare, oltre che il rispetto da parte di allenatore e tifosi. Al momento, dopo 7 partite giocate al Cagliari, Simone è stato uno dei giocatori determinanti della stagione dei sardi fino ad ora. Con un gol segnato e un assist fornito al reparto offensivo della squadra, guadagna 3 punti extra da sommare ad una media voti di 5,93.
Davide di Gennaro
Dopo una parabola che l’ha portato dal Milan a girare mezza Italia calcistica, finalmente Davide di Gennaro ha trovato un posto stabile in Serie A con il Cagliari. A 28 anni, nel pieno della maturità, in questo campionato ha già segnato un gol in cinque match disputati con la maglia rossoblu. Ad un voto complessivo di 6,2 bisogna aggiungere 2,5 di bonus al netto di un cartellino giallo.
Infine, il reparto più importante, l’attacco. In attesa del ritorno di Balotelli e della sua definitiva maturazione, il nostro CT Ventura è costretto ad arrangiarsi come può, chiamando i primi che gli capitano: come ad esempio Pellè o/e Zaza. Giampiero, ecco alcuni consigli:
Mattia Destro
Al momento ha otto presenze all’attivo in nazionale con un gol segnato. Dopo il trasferimento a Bologna, il calciatore sembra essere rinato: di nuovo al centro del progetto nella squadra di Donadoni, in sei partite di Serie A ha segnato tre gol. Al rendimento costante del giocatore, con un 6 in pagella complessivo, bisogna aggiungere ben 9 punti extra.
Marco Borriello
Il bomber di razza, dentro e fuori dal campo, ha avuto modo di racimolare sette presenze con la nazionale azzurra tra il 2008 e il 2011. Dopo aver girato molte squadre tra cui Roma, West Ham United, Juventus per dirne alcune, si è accasato al Cagliari dove è diventato l’attaccante titolare. In sette presenze di campionato, Marco ha segnato quattro gol con una media voti di 6,43 più 11,5 punti bonus, cartellino giallo a parte.
Andrea Petagna
Pignatone… No scusate. L’atalantino ex-Milan ha trovato una certa continuità con la maglia della Dea, mettendo a segno 3 gol in quattro partite, di cui uno decisivo contro il Napoli nell’ultima giornata di campionato prima della sosta. Da aggiungere 9 punti extra ad una media voti complessiva di 6,62.
E dulcis in fundo…
Francesco Totti
L’eterno capitano romanista, nonostante abbia detto addio alla maglia azzurra da vincitore nel 2006, è tuttora uno dei giocatori che più l’Italia rimpiange. Anche se ormai Francesco non è più un ragazzino (40 anni compiuti il 27 settembre), continua a essere più determinante di alcuni suoi colleghi più giovani, non solo per la sua tecnica sopraffina ma anche per la personalità che lo ha sempre contraddistinto durante tutta la carriera. Attualmente il miglior realizzatore della Serie A, in questa stagione è a due gol segnati su rigore in quattro presenze, più due assist, come quello a Dzeko per il pallonetto del bosniaco contro il Crotone. Le prestazioni attuali di Francesco garantiscono lui un 7 in pagella complessivo e altri 7,5 punti bonus. Il numero 10 e la fascia di capitano vanno a lui, ovviamente.
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