In questa puntata di Serie A IMDI approfondiremo un tema che assolutamente non abbiamo mai toccato nelle puntate precedenti: gli errori arbitrali. Ah ah ah, che simpatici, che ridere. Oh, provate voi a dover parlare ogni volta delle stesse cose e farlo pure bene (modestamente). E così, tra gli errori di Juventus-Milan e giocatori rinati, anche questa giornata è da archiviare.
La prima recriminazione arriva già di venerdì, con il Milan che devasta gli spogliatoi della Juventus – così dicono – dopo il rigore subito al 95′ per un fallo di mano di De Sciglio le cui dinamiche sono molto controverse. I bianconeri, che con fatica vincono dunque l’ennesimo match, erano andati in vantaggio con Benatia ma ripresi poi da Bacca, che miracolosamente ha segnato 3 gol in 2 partite e che poi si è reso protagonista di vari bestemmioni all’indirizzo dell’addizionale Doveri, reo di aver concesso il penalty ai bianconeri. Montella invece nel post match si dimostra un signore, parlando alla telecamera in termini molto pacati prima di uccidere, in un impeto di rabbia repressa, l’addetto stampa del Milan nel viaggio di ritorno.
Sabato invece va in scena il Derby della Lanterna: per la prima volta dopo 57 anni la Sampdoria vince entrambe le stracittadine di campionato, stavolta con un gol di Muriel. Il colombiano continua la sua salita verso il paragone con Ronaldo: ora gli manca soltanto cambiare nazionalità, vincere un Mondiale e giocare nel Real Madrid.
L’upset più importante della giornata è certamente la vittoria dell’Inter contro l’Atalanta. I nerazzurri, ricordandosi delle grandi sfide del passato recente contro il Sassuolo, rifilano 7 palloni ad un’Atalanta devastata. Icardi mette a segno una grande tripletta ma la prestazione OMG la offre Ever Banega: 3 gol e 2 assist per il trequartista argentino ex Valencia e Siviglia. Si dice che i fantallenatori che lo hanno schierato ieri al Fantacalcio – come il sottoscritto – abbiano trasceso per una giornata a livello “Dei dell’Olimpo”.
Bene anche il Napoli, che batte il Crotone per 3-0 grazie alla doppietta di Insigne – che si esibisce in un’inattesa quanto mostruosa Dab Dance dopo il secondo gol – e la rete di Dries Mertens. Lo striscione “Rigore per la Juve”, porta bene: ai partenopei vengono concessi due tiri dagli undici metri e Rog non viene espulso per un fallo da doppio giallo. Il secondo posto dura però mezza giornata perché la Roma se ne riappropria, uscendo apparentemente dalla crisi, in serata: 0-3 al Palermo con tanto di gol annullato a Nestorovski e sguardi arrapati alla moglie di Baccaglini in tribuna, l’ex velina Thais Wiggers.
Poker incredibile del Chievo, che batte l’Empoli grazie ad uno straordinario calciatore dal british aplomb. Si salva in extremis la Fiorentina, che segna al 2′ di recupero con Kalinic e probabilmente salva la panchina e la vita di Sousa, per cui era già pronta la forca a fine match. Bologna che dopo 78789763 partite senza vittorie trova il colpo esterno in casa del Sassuolo, con Destro che torna a segnare dopo 34354897857 gare. L’Udinese conferma invece il suo buon momento di forma vincendo in casa del Pescara per 1-3, con l’effetto Zeman che ormai sembra essere già svanito. Stasera Lazio-Torino: i biancocelesti vogliono tornare davanti all’Inter in classifica, mentre i granata sperano in un rilancio per la zona Europa League.
29 Maggio 2017
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