Nel corso della storia dei videogiochi molte sono state le idee e i concetti che, nonostante un riscontro positivo, hanno avuto esito fallimentare per svariati motivi. Idee relative non solo a titoli o meccaniche, ma anche a console vere e proprie, come per esempio il Sega Dreamcast.
Uscito nel 1999 in Europa con delle specifiche tecniche assolutamente avveniristiche per l’epoca, basti citare l’H.S.R. o Hidden Surface Removal a livello grafico, fu il primo sistema a proporre un servizio per giochi on-line e inaugurò, di fatto, la transizione fra quinta e sesta generazione videoludica nell’ambito delle console.
L’uscita, però, della Playstation 2 e le difficoltà finanziare in cui SEGA versava, a causa della sfortunata operazione commerciale del SEGA Saturn, portarono al termine della produzione.
Nella sua breve vita il Dreamcast ha però prodotto titoli di assoluto valore e che ancora adesso spopolano e sono presenti nelle case dei videogiocatori, come ad esempio la saga di Soul Calibur.
Un titolo in particolare ha però lasciato una forte eredità e utilizzato per primo certe tecniche di grafica 3D che si sarebbero poi ritrovate in molti videogiochi usciti successivamente. Il titolo in questione è Jet Set Radio il cui seguito diretto, Jet Set Radio Future, fu pubblicato nel 2002 per il lancio della Xbox e proprio quest’ultimo sarà quello che si andrà a prendere in esame.
La trama di Jet Set Radio Future si riallaccia a quella del capitolo precedente per Dreamcast (Jet Set Radio) e inizia proprio dalla fine di quest’ultimo: nell’anno 2024 Il Rokkaku Group, nonostante la bruciante sconfitta subita nel precedente capitolo, è diventata la corporazione più potente di Tokyo e, grazie anche alla corruzione delle forze dell’ordine, è padrona della città.
Con la loro spropositata violenza e i loro soprusi gli appartenenti al gruppo vogliono mettere fine alle guerre tra bande rivali di writers, ultimo afflato di libertà e creatività all’interno della città (sotto forma di colorati murales e graffiti sparsi sui muri dei quartieri).
Tra le gang più rappresentative della città vi è la GG, composta da storici membri del titolo precedente come Beat, Corn (Tab) e Gum più delle new entry.
Il punto di riferimento del gruppo GG è ancora una volta la radio pirata “Jet Set Radio“, gestita dal carismatico Professor K, che darà preziosi consigli ai GG nella loro lotta contro il Rokkaku Group per salvare Tokyo e ristabilire la libertà nella città.
La grafica di Jet Set Radio Future è impressionante, con un sapiente utilizzo del Cell-shading, e vedere il gioco in movimento è uno spettacolo, un vero e proprio vulcano di colori e di immagini, con un’ambientazione J-Pop cromaticamente appagante.
Texture colorate e brillanti, che potrebbero appesantire a livello di hardware, in realtà non minano la fluidità del gioco, che si attestava solidamente intorno ai 60 fps già all’epoca della sua uscita su Xbox. Se a questo aggiungiamo delle strutture poligonali eccellenti ed estremamente solide, capaci di creare sfondi e ambienti colorati e puliti, il risultato è un ambiente di gioco vivace ed esplosivo capace di rapire l’occhio del videogiocatore.
Il mondo in cui ci si muove è una vera e propria festa visiva, le città sono ricche di dettaglio ed ogni stage ci farà strabuzzare gli occhi per la meraviglia e per la quantità di minuzie visive presenti negli ambienti.
Il look dei personaggi è calzante e perfettamente integrato nell’ambiente di gioco, oltre che ottimamente realizzato, e la loro caratterizzazione è perfetta, con delle animazioni molto curate e un’incredibile fluidità dei movimenti.
Il reparto audio di Jet Set Radio Future è di qualità stellare con dei brani il cui genere spazia dal rock sperimentale alla techno più raffinata, con varie contaminazioni musicali.
Con così tante sfaccettature a livello musicale, passando senza soluzione di continuità dal trip-hop al rock con sfumature nipponiche, la colonna sonora del titolo svolge la sua funzione principale in maniera ineccepibile: rappresentare perfettamente quella festa caotica e funky che è il titolo, non solo a livello visivo.
L’eccellente doppiaggio in lingua inglese e gli effetti sonori completano un quadro superlativo, sul quale è praticamente impossibile fare delle osservazioni negative; tanto di cappello al Professor K per la scelta dei pezzi, insomma.
L’obiettivo dichiarato della squadra GG, e di Jet Set Radio Future, è di imbrattare la città di Tokyo di graffiti, sfruttando quel messaggio di libertà e ribellione insito in essi, sfrecciando a tutta velocità su dei rollerblade e compiendo complicati tricks ed evoluzioni mentre si combatte contro il Rokkaku Group.
All’interno di questo filo conduttore non vi sarà però monotonia o ripetitività, come sarebbe lecito aspettarsi, perché le missioni nelle varie zone di gioco saranno molto diverse, pur mantenendo valido l’assunto di base.
La squadra verrà chiamata a: imbrattare determinati vicoli cittadini per espandere la loro zona di influenza, sfidare alcuni membri di gang rivali, o vedersela con l’ispettore Hayashi e la sua truppa di poliziotti corrotti al servizio di Rokkaku; il tutto in un turbinio di luci, grafica ed effetti in cell-shading veramente eccezionali e con la musica tambureggiante di sottofondo, a garantirci, nel complesso, un’esperienza adrenalinica e coinvolgente (vedere esplodere un carro armato dopo averlo ricoperto di graffiti non è un qualcosa che si vede molto spesso).
Da non sottovalutare la scelta dei rollerblade come mezzo di trasporto e combattimento, pochi altri oggetti avrebbero saputo ben miscelarsi, per caratteristiche e velocità, ad ambiente e colonna sonora del gioco.
Il nostro personaggio iniziale, dopo un breve tutorial sui comandi di gioco molto semplice e intuitivo, sarà YoYo e già nella prima zona di gioco (molto grande e provvista di ringhiere, pali della luce e half-pipe) si avrà la possibilità di prendere la mano con i vari grind e trick aerei prima di gettarsi nel mondo di gioco; inoltre sarà possibile, posizionandosi sopra un indicatore, salvare la partite e cambiare il personaggio utilizzato, ognuno di essi avrà delle caratteristiche uniche e altri potranno essere sbloccati nel corso del gioco, superando delle sfide specifiche per ogni zona di gioco (effettuare determinati grind o trick, ottenere un determinato punteggio e così via).
I comandi sono molto intuitivi e non richiedono particolare abilità per essere appresi, anche se la gestione della telecamera (soprattutto in spazi stretti o nel caso di determinati angoli di visuale) può essere veramente fastidiosa; grazie al tasto B del joypad della Xbox sarà inoltre possibile effettuare un turbo, al prezzo di alcune delle bombolette spray in nostro possesso, per muoverci a velocità inaudita e colpire i nostri nemici.
Per quanto riguarda i graffiti è possibile scegliere tra quelli già disponibili oppure crearli da noi con un semplice programma grafico in stile Paint.
Jet Set Radio Future non presenta particolari difficoltà nell’essere completato, anche se la telecamera ci metterà del suo, in alcune aree di gioco, per mettervi in difficoltà. La natura stessa del titolo, aperta e coinvolgente, indurrà chi gioca a vagare per le varie zone della città compiendo mostruose acrobazie per il solo gusto di farlo.
Sbloccare invece tutti i personaggi richiederà molta pazienza e abilità perché le prove che dovranno essere superate in ogni zona di gioco potranno variare, e di molto, la loro difficoltà.
La longevità di Jet Set Radio Future è molto elevata in virtù dell’alto numero di livelli, degli obiettivi secondari e di una modalità multiplayer split screen che permette fino a 4 giocatori di battersi contemporaneamente; inoltre la sua capacità di essere giocato senza che subentri la noia fa sì che esso possa essere ripreso in mano anche per il solo gusto di farsi una passeggiata in rollerblade lungo le vie di Tokyo.
Jet Set Radio Future è un gioco arcade, semplice e immediato, che oltre ad affascinare e divertire il giocatore, è anche un interessante esperimento di arte visiva traslato nel mondo dei videogames.
Grafica, sonoro e gameplay concorrono a creare una fantastica atmosfera funky e psichedelica capaci di sciogliere anche il cuore del più duro reazionario e, sebbene datato, sarebbe un vero peccato non possederlo nella propria libreria giochi.
Nel 2012 è inoltre uscito il remake del capitolo precedente in HD, Jet Set Radio HD, per Xbox 360 e Playstation 3 oltre che per dispositivi Android, qualora si volessero approfondire le origini della storyline.
Che si preparino quindi pattini e bombolette spray, il dovere e la libertà chiamano a gran voce.
Gioco a pallacanestro da quando ho 5 anni e mi piacciono i libri scritti da gente morta almeno un secolo fa. Per il resto tutto bene.
11 Aprile 2017
11 Marzo 2017
24 Febbraio 2017
15 Febbraio 2017
4 Febbraio 2017
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