Questa settimana ho pubblicato un ebook che parla di un incontro in chat, (che puoi scoprire qui :lehappymerchant). Ora, nella storia di “Una Vita a Colori” la chat funge da non-luogo, dove due persone “comuni”, con un’esistenza “comune”, scoprono di avere qualcosa di speciale l’uno per l’altro. Ciò mi ha in realtà riportato alla mente ricordi di un internet ormai dimenticato, quello dove il “popolo della rete” di oggi guardava solo Uomini e Donne e la gente che popolava le prime chat, che crashavano in continuazione e/o si basavano sul mitico mIrc, era un po’ bizzarra, per usare un’eufemismo.
Oggi probabilmente le chat “pure”, dove utenti anonimi incontrano sconosciuti, sono usate quasi esclusivamente a fini sessuali più o meno espliciti. Beh, forse non ci crederete, ma non è sempre stato così.
Prima che arrivasse facebook, gli utenti abituali della rete non consideravano strano scrivere del più o del meno con sconosciuti con nickname come “qwertyO_O” o “pippopippo”; chi frequentava abitualmente le chat non era necessariamente un pervertito, ma sicuramente era un fancazzista. Da ambienti più “mainstream” come C6 o la chat di mtv.it, si passava a room improbabili accessibili da siti assurdi, oltre a tutto l’universo di Irc. In questi ambienti ci potevi trovare di tutto, ma spesso la “gente da chat” era riconducibile a stereotipi consolidati. Ecco alcune creature da chat:
Il bimbominkia
Ci siamo passati tutti: quando si scopre per la prima volta internet, i manga o la pasta al tonno, ci trasformiamo come Enzo Iacchetti sotto effetto di cocaina, diventiamo entusiasti, invadenti, scalmanati, rompicazzo. Di solito chi scopre per la prima volta una chat particolarmente frequentata sui film degli anni ’30 o sui molluschi (è indifferente, tanto si va sempre sistematicamente off topic) è così, dopo aver ricevuto un paio di kick e una pletora di insulti si evolve o va a frantumare scroti altrove. Il bimbominkia oggi è parlamentare con il Movimento 5 Stelle
Il nazista vendicativo
Similmente al moderatore da forum (di cui ho parlato qui), l’op, o mod delle chat, è quasi sistematicamente un quindicenne che viene deriso e schernito a scuola, in famiglia, dai pochi amici, al corso di Judo, per strada. Su internet, tale personaggio riesce per la prima volta a conquistare una qualche forma di potere e state pur sicuri che farà di tutto per abusarne, terrorizzando qualunque poverino gli si trovi a portata e kickando gente a caso come un russo a un matrimonio. Il nazista vendicativo oggi è uno dei 485 avvocati di Berlusconi.
Il secchione
Forse ancora più insopportabile, se possibile, delle categorie precedenti, il secchione, similmente al nazista, usa le chat per via del suo inconfessato desiderio di rivalsa nei confronti di un mondo iniquo; lo fa però in modo più subdolo, cioè sfracellando i maroni a tutti i presenti con il suo futile e irritante blaterare di qualunque cazzata. Vuoi parlare dei film di Lars Von Trier? Il secchione vanterà di saperne molto di più di te. Vuoi dire la tua sulle ultime notizie? Il commento sarcastico del secchione coprirà il tuo. Il secchione oggi è professore del liceo o sottosegretario del PD.
Lo stronzo
Vai in chat per conoscere appassionati di Resident Evil? O forse con la malcelata speranza di avere un dialogo con creature di supposto sesso femminile che non siano tua madre o la tua insegnante di pianoforte? Sei lì sono perché non hai un cazzo da fare e vuoi svagarti un po’? Quale che sia il tuo obiettivo, lo stronzo lo renderà impossibile, screditandoti, infastidendoti, distraendoti o spammando cagate col suo script maledetto. Oggi lo stronzo è dirigente in Trenitalia.
Il pervertito
Beh, sì, si tratta del più coriaceo e forse più “naturale” tra i frequentatori della chat, anche perché è l’unico che alla fine è rimasto. Il pervertito è quello che ti contatta in privato un microsecondo dopo il tuo ingresso in chat chiedendoti se sei una quindicenne vogliosa di catanzaro oppure mandando direttamente la foto del suo pene, senza farsi grossi problemi. Il pervertito è in carcere oppure non è cambiato di una virgola.
La ragazza
Non esiste, o se esiste sembra un incrocio tra Jabba the Hutt e Rosi Bindi. La ragazza continua a non esistere oppure lavora nell’equo-solidale.
Come al solito, se mi sono dimenticato categorie importati (sicuramente), scrivetele nei commenti, thx
16 Aprile 2017
6 Aprile 2017
25 Marzo 2017
9 Febbraio 2017
2 Febbraio 2017
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.