Ormai la musica ha legato un rapporto imprescindibile con internet: cantanti e gruppi hanno, grazie alla rete, molti più strumenti per condividere le proprie opere e dal web stesso sono nati e cresciuti dei veri propri generi musicali (come la Vaporwave). In mezzo al marasma di band emergenti, cover e synth anni ’80, c’è un gruppo di persone che si diverte a prendere canzoni di ogni genere e giocarci sopra, facendone cover bizzarre, parodizzandole o mischiandole fra loro in assurdi mash-up.
Internet è pieno di questi remix, che in alcuni casi sono costruiti a regola d’arte mentre altre volte sembrano fatti solo per far arrabbiare gli utenti, mettendo insieme music rock, pop, sigle tv, effetti di videogiochi e così via. Fra tutti questi abili “musicisti”, se così possiamo definirli, c’è una persona in particolare che è riuscita a trasformare il mash-up ironico in una propria forma d’arte. Stiamo parlando di Neil Cicierega.
Cicierega è uno youtuber, animatore, comico, regista, burattinaio e musicista. Su Wikipedia, viene descritto come internet artist, visto che fin dagli inizi della sua carriera sul web, che risalgono ai primi anni 2000, dà libero sfogo alla sua creatività nelle maniere più impensabili, come nei suoi video “Potter Puppet Pals”, “Animutation” o “Brodyquest” per citarne alcuni. Ma qui ci interesseremo sopratutto alla attività musicale, visto che oltre al progetto di mash-up di cui discuteremo, è anche cantante e musicista di molte canzoni originali a sfondo comico sotto il nome di Lemon Demon.
In particolare ci vogliamo soffermare sui suoi tre album della cosiddetta Mouth Experience, che è composta da Mouth Sounds e Mouth Silence, usciti nel 2014, e Mouth Moods uscito nel gennaio di quest’anno. In questi album, Neil si trasforma in una specie di Dottor Frankenstein della musica pop, in cui taglia e unisce canzoni da diverse epoche e generi, trasformando il tutto in qualcosa di completamente diverso, anche se per molti questo lavoro può essere considerato blasfemo. E forse è questo che rende così speciale questa Mouth Experience, riuscendo a far ridere e a sorprendere con ogni brano: niente sembra essere intoccabile e per questo tutto è possibile, dal sentire All Star degli Smash Mouth (brano già estremamente diffuso su internet ed ormai diventato vero e proprio meme) mixata con ogni canzone immaginabile, da John Lennon ai Queen fino ai Daft Punk per poi passare a Closer dei Nine Inch Nails in salsa disco funky anni ’70, per passare a duetti improbabili come Elton John e i System of a Down oppure Led Zeppelin e le TLC.
In questi anni, Cicierega ha compiuto un processo di decostruzione della musica pop, sopratutto nell’ultimo Mouth Moods. Basti vedere T.I.M.E., in cui i Village People che cantano Y.M.C.A. sulla colonna sonora di Inception di Hans Zimmer. Questo non è più solo un semplice accostamento bizzarro, ma la gravità della musica riesce a far risaltare il vero significato del testo della canzone originale, mettendo il focus sulla storia degli omosessuali che cercavano un rifugio negli anni ’80 rispetto all’inflazionato ballo di gruppo.
Questa distruzione viene vista pure in altri pezzi del disco, come per esempio in AC/VC, in cui prende la voce di Brian Johnson degli AC/DC, la priva delle chitarre e le sostituisce con il pianoforte della hit del 2001 A Thousand Miles di Vanessa Carlton.
La destrutturazione della cultura pop è un tratto distintivo del lavoro di Cicicerega, dall’assurdo video Lyrics di una canzone di Lenny Kravitz ai già citati Potter Puppet Pals. Neil Cicierega distrugge la nostalgia, mescolando musicisti il più possibili distanti gli uni dagli altri e aggiungedoci tutto ciò che gli passa per la testa, da sigle di cartoni animati fino alle pubblicità delle hot-line americane degli anni ’80. Questo processo, oltre che essere dannatamente divertente, fa capire agli ascoltatori che non è mai esistita un’epoca dell’oro ma che ogni età ha avuto i suoi pregi e i suoi difetti. I tre album sono facilmente recuperabili: è infatti possibile scaricarli gratuitamente QUI, QUI e QUI. Inoltre, sul suo canale YouTube è possibile trovare anche gli audio di altri mash-up non inseriti all’interno degli album ma altrettanto divertenti.
Ha cominciato a scrivere a 12 anni per il giornale della parrocchia. Poi per qualche strano motivo, è finito a scrivere su Imdi dopo la classica adolescenza complicata. Studente universitario, admin a tempo perso di Matthew Mr. Renzie e appassionato di cinema, musica, serie tv, fumetti, cultura pop e tante altre cose che non stiamo a dire che senno non è più una descrizione dell'autore ma diventa una biografia.
29 Aprile 2017
16 Aprile 2017
6 Aprile 2017
11 Marzo 2017
9 Febbraio 2017
Ha cominciato a scrivere a 12 anni per il giornale della parrocchia. Poi per qualche strano motivo, è finito a scrivere su Imdi dopo la classica adolescenza complicata. Studente universitario, admin a tempo perso di Matthew Mr. Renzie e appassionato di cinema, musica, serie tv, fumetti, cultura pop e tante altre cose che non stiamo a dire che senno non è più una descrizione dell'autore ma diventa una biografia.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.