Dal 16 al 31 giugno si terranno in Polonia gli Europei di Calcio Under 21 e, sembra incredibile, ma gli azzurrini si ritrovano al termine di questi ultimi incontri come favoriti, al pari della Spagna.
Incredibile perché il settore giovanile della FIGC è stato messo in discussione duramente al termine degli ultimi due Mondiali. Incredibile perché tutti i possibili titolari lo sono anche nei rispettivi club.
Nel 2015 gli azzurrini si giocavano il passaggio del turno contro la Svezia. La formazione schierata da Di Biagio era la seguente: Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Sabelli; Sturaro, Viviani, Baselli; Berardi, Belotti, Battocchio.
Oltre a giocatori che hanno fatto il salto di qualità (Belotti, Zappacosta, Rugani) e alcuni che meriterebbero un discorso a parte (Berardi su tutti) il resto è rimasto nella mediocrità, con risultati di crescita individuali altalenanti. La squadra sembrava ancora troppo immatura, con poca esperienza e pochi minuti nelle gambe. Qualche rimpianto, ma nemmeno troppo convinto.
Questa invece è la formazione che, in potenza, L’Italia potrebbe schierare in Polonia tra qualche mese: Meret; Conti, Caldara, Romagnoli, Barreca; Cataldi (Locatelli), Pellegrini, Benassi; Berardi, Petagna, Chiesa. Il testimone è stato passato egregiamente.
La formazione sopraelencata potrebbe essere rinforzata dai cosiddetti Big, i giocatori che navigano tra gli azzurrini e la nazionale maggiore. I nomi in gioco sono importanti: Bernardeschi, Rugani, Donnarumma, Gagliardini, Spinazzola. Difficile che tutti possano essere convocati.
Di Biagio al termine dell’incontro perso con la Spagna ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Non ho bisogno di incontrare Ventura per parlare dei Big, lo sento già tutti i giorni.
Questo a dimostrazione che in casa FIGC il tema è sempre più caldo. L’ostacolo maggiore è rappresentato dai club, preoccupati dalle possibili poche vacanze dei propri giocatori. Anche Ventura deve valutare chi portare con sé per lo spareggio decisivo di settembre contro la Spagna. Mai come adesso è necessario un dialogo tra i tecnici federali per decidere le future sorti delle due Nazionali.
Sempre dalle parole di Di Biagio:
Ho a disposizione un gruppo di 34 possibili titolari
Le ultime due partite hanno però chiaramente fatto notare come delle gerarchie siano già state stabilite dal tecnico. I vari Murru, Cragno, Favilli, Ricci, sembrano i migliori indiziati ad abbandonare il gruppo diretto in Polonia. Ovviamente di tempo ce ne sarà per cambiare le carte in tavola. Proprio contro la Spagna Favilli ha dimostrato di non essere ancora pronto a portare il peso dell’attacco da solo e Cerri sembra ormai la riserva destinata di Petagna. Senza dimenticare Masina che nonostante una stagione non esaltante pare difficile possa essere accantonato.
Proprio questo campionato ha rilanciato le ambizioni dei ragazzi di Di Biagio, rendendoli protagonisti nelle loro squadre come raramente prima d’ora si era visto. Il ricambio generazionale della Nazionale maggiore inizia dunque con molta più serenità. Capitolo difesa: Rugani e Romagnoli ancora da rivedere, ma il passaggio di consegne di Chiellini e Barzagli sembra possa essere meno traumatico. L’Atalanta inoltre con il suo campionato ha regalato alle selezioni giocatori pronti a grandi palcoscenici in un tempo molto breve.
Quanto durerà questa bella sensazione?
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