Eccoci qua con un nuovo report di Serie A scritto per voi da IMDI con tanto amore. Questa giornata di campionato molto probabilmente verrà ricordata per alcuni episodi che faranno parlare molto a lungo: il gol di Higuaìn contro il suo vecchio Napoli, l’ennesima sconfitta dell’Inter di de Boer e la prossima santificazione di Lukasz Skorupski.
Sembra esserci una costante in tutti gli episodi chiave di questo turno di campionato: una specie di “Legge di Murphy” strampalata applicata al pallone. L’undicesima giornata di Serie A è cominciata sabato pomeriggio alle 18 con Bologna-Fiorentina, partita vinta dai viola per 1-0 con gol di Kalinic.
Il croato ha trasformato il rigore scaturito dalla cappellata di Gastaldello con annessa espulsione del capitano felsineo. Vantaggio dei viola a parte, il Bologna si ritrova a perdere uno dei suoi migliori giocatori: Simone Verdi infatti è stato costretto al cambio al ’12 minuto del match per via di una botta alla caviglia ricevuta in uno scontro di gioco con Ilicic.
Il secondo anticipo del sabato di campionato invece era l’attesissima Juventus-Napoli, sentitissima da entrambe le tifoserie ma importante per via di un confronto diretto tra Gonzalo Higuaìn e la sua ex-squadra, da cui la Vecchia Signora l’ha prelevato.
Anche questa è stata una partita condizionata da questa nostrana interpretazione calcistica dei pensieri di Arthur Bloch: in questo caso con un assist decisivo di Faouzi Ghoulam che serve il “pallone perfetto” all’avversario Bonucci che di sinistro insacca nella porta di Reina.
Successivamente il Napoli ha trova il pareggio con José Maria Callejòn che, lanciato da uno splendido cross di Insigne, al volo colpisce il pallone di piatto destro e che porta il Napoli al il momentaneo 1-1.
Al fronte del pareggio subito, la Juventus si è riportata in avanti e ha ritrovato il vantaggio con Gonzalo Higuaìn al minuto ’71 (guarda caso), rendendo realtà tutti gli incubi dei tifosi napoletani, ovvero che “Core ‘ngrato” segnasse contro la squadra che l’ha idolatrato per tre stagioni dal 2013 al 2016. Con questa vittoria, la Juventus vola a 27 punti, sola in testa alla classifica.
L’anticipo delle 12:30 ha visto affrontarsi le due formazioni che al momento sono tra le sorprese del campionato in corso, Atalanta e Genoa infatti sono nella parte sinistra della classifica rispettivamente a 19 e 15 punti.
Gasperini ha portato i nerazzurri di Bergamo alla vittoria contro quella che è stata la sua formazione per anni, sconfiggendo il Grifone con il risultato di 3-0 con reti di Gomez (2) e Kurtic. Il tecnico dell’Atalanta, in maniera leggermente diversa, ha fatto anche lui “L’omm ‘e mmerd” regalando un dispiacere alla sua ex-squadra (così come Lukasz Skorupski, portiere dell’Empoli in prestito dalla Roma).
Il giovane portiere polacco è prossimo alla canonizzazione: avendo performato autentici miracoli, ha tenuto inviolata la porta della sua squadra, fermando la squadra di Spalletti sul risultato iniziale di 0-0. Alle iniziali scomuniche di alcuni tifosi di Napoli e provincia, si aggiungono così anche altre invettive da parte di abitanti della capitale di sponda giallorossa. Sempre sia lodato.
Questa domenica di Serie A ha regalato la prima gioia del Crotone, che ha trovato la vittoria tra le mura di casa contro il Chievo di Maran. Dopo il pareggio di mercoledì scorso a Firenze, oltre ad aver racimolato 4 punti in due partite, la squadra crotonese ha portato un incremento di schedine stracciate da parte di tanti scommettitori.
Sempre nel pomeriggio di campionato, la Lazio con uno straripante Ciro Immobile batte il Sassuolo per 2-1 arrivando al quarto posto in classifica. Aassolutamente impensabile ad inizio stagione, visto il trambusto Bielsa-Lazio durante l’estate, ma anche visto che i tifosi della Lazio accusano il proprio presidente di essere tirchio e non mettere mai abbastanza soldi per il mercato.
Milano, oltre la divisione di credo calcistico, in questa giornata di Serie A si trova a vivere emozioni diverse: i rossoneri, tra la gioia di essere al terzo posto con una squadra di disperati e gli interisti tra la disperazione di avere una squadra da terzo posto ma senza gioie.
La parte milanista gioisce con una vittoria convincente sul Pescara per 1-0, con il gol di Bonaventura dopo il brutto stop di Genova che ha visto il Milan sconfitto per 3-0 contro il Genoa, mentre la parte nerazzurra dopo la vittoria sofferta col Torino di mercoledì scorso si ritrova a perdere, sempre a Genova, ma contro i blucerchiati per 1-0.
L’ennesima sconfitta interista torna a far aleggiare i fantasmi sul tecnico de Boer (esonerato in mattinata), già a rischio esonero da diverse giornate. In una partita assurda con due traverse colpite dai nerazzurri, a trionfare è la squadra di Giampaolo, che è stata capace di battere Handanovic con il gol del giramondo Fabio Quagliarella, ex-Napoli, Juventus e altre ventimila squadre.
Ogni lunedì mattina si inizia una settimana che sarà peggiore di quella precedente e migliore di quella successiva. (Legge di Murphy)
Nelle partite del lunedì sera spicca una grande rimonta del Torino in casa dell’Udinese. Parte bene il Toro, passando subito in vantaggio, ma durante la partita l’Udinese riesce a ribaltare il risultato, portandosi sul 2-1. Adesso, probabilmente più per meriti di Mihajlovic che indicazioni confuse di Del Neri, Ljajic riesce a portare di nuovo il match in parità segnando il gol del 2-2 finale.
Il “main event” di questo turno di campionato è il “Derby delle Isole” Cagliari-Palermo. Il Sant’Elia, gremito con il pubblico delle grandi occasioni (ben 6000 spettatori paganti!), è stato il teatro di una bella partita con il ritorno del capitano rossoblu Dessena, che ha segnato due gol al rientro da un lungo infortunio.
Il Palermo ha provato a riaprire il match, accorciando le distanze con il gol del macedone Nestorovski, che segna su una dormita generale della difesa cagliaritana. Con questo risultato negativo, è ancora più in bilico (se non lo era già) la panchina dell’ex-Foggia De Zerbi: Zamparini probabilmente si starà già sfregando le mani all’idea di esonerarlo, come suo solito fare.
29 Maggio 2017
29 Maggio 2017
21 Maggio 2017
18 Maggio 2017
15 Maggio 2017
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.