Zlatan Ibrahimovic è universalmente riconosciuto come uno strepitoso calciatore, benché la sua personalità abbia spesso diviso le opinioni sul suo conto. C’è chi lo venera come una sorta di divinità, chi lo stima, e chi proprio non può sopportarlo. Ma, anche per chi ricade nell’ultima categoria di persone, esiste un particolare tipo di affetto nei suoi confronti che infonde in tutti il normalissimo dispiacere per uno sportivo che si infortuna gravemente, e poi qualcosa in più.
Forse per il suo carattere, forse per le tante maglie diverse indossate, Zlatan ha attratto diverse antipatie nel corso della sua carriera. Ma soprattutto, possiede quella qualità fondamentale ad alimentare tutte le più viscerali antipatie sportive più diffuse: un incredibile, inconfutabile talento. Se seguite il calcio da quanto basta per averlo visto giocare in Serie A, con ogni probabilità Ibra ha segnato almeno un gol contro la vostra squadra del cuore. Magari anche uno spettacolare. Molti potrebbero definirlo ‘il mio miglior nemico‘. Questo vale anche per gli appassionati di calcio all’estero. Nella stagione 2016/2017, con 17 reti, è attualmente il quarto miglior marcatore del campionato. A trentacinque anni. Alla sua prima stagione allo United. Alla sua prima stagione in Premier League.
Con cinque gol e tre assist in undici presenze, il trend di Zlatan in Europa League non stava andando diversamente. Fino a ieri sera, quando, all’ultimo minuto della partita contro l’Anderlecht, è stato accompagnato fuori dal campo, scosso e dolorante. Dopo un confronto aereo, Ibra è atterrato molto male sulla gamba destra. L’infortunio è apparso subito grave, anche prima che lasciasse il campo. Questa mattina la conferma: dagli otto ai nove mesi di stop. Chiare anche le parole di Mourinho, che ha dichiarato di non essere affatto ottimista per l’infortunio del suo migliore attaccante. Il contratto di Ibrahimovic con lo United scadrà al termine di questa stagione e, in queste condizioni, un rinnovo sembra davvero poco probabile. All’alba dei trentasei anni e privo di una squadra, il proseguo della sua carriera è già in serio dubbio. Soprattutto considerando che in settimana lui stesso aveva già accennato ad un possibile ritiro.
Tifo Bologna e Liverpool. Dormo poco, sogno molto.
2 Giugno 2017
29 Maggio 2017
15 Maggio 2017
26 Aprile 2017
19 Aprile 2017
Tifo Bologna e Liverpool. Dormo poco, sogno molto.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.