Quello che è successo di recente su Lercio.it è assurdo, agghiacciante, terrificante e altri aggettivi brutti.
Per chi non lo sapesse, il sito parodia di Leggo.it, (che utilizza tra l’altro la stessa veste grafica) ha postato un articolo dal titolo “Kyenge shock: “Prendiamo cani e gatti degli Italiani per sfamare gli immigrati””; e fin qui nulla di strano, tipico lerciume.
Gli effetti però stavolta sono stati al di là di ogni previsione: probabilmente a causa dell’importanza della notizia della strage di Lampedusa, questo articolo ha avuto una diffusione enorme, arrivando perciò a chi non dovrebbe arrivare, cioè a tutti i creduloni adultiminkia ritardati che oramai purtroppo ammorbano i social network con la loro ignoranza e le loro richieste di provare la stupenda ed utilissima applicazione Compleanni.
Guardando le condivisioni del link postato su facebook, ci si rende conto di quanta ignoranza e stupidità ci siano in giro. Se fate una rapida proporzione tra quanti amici avete su FB e quanti di questi hanno condiviso la notizia prendendola per vera, otterrete uno spaccato scientificamente accurato del livello di ritardo di cui vi circondate. Se siete invece tra chi l’ha condivisa…
In casi simili si traggono conclusioni come “è incredibile e spaventoso che nel 2013 con l’era dell’informazione digitale la gente sia così credulona”, ma onestamente bisogna abituarsi all’idea che il periodo in cui l’interwebz era popolato da una sorta di élite sia tristemente terminato. Sono ormai parte stabile di questo ambiente i retards che incontriamo tutti i giorni al lavoro, a scuola o in coda per richiedere la pensione di invalidità se siete meno nordici. Si credeva che la diffusione di internet ci avrebbe portati in un futuro dove scorrono fiumi di latte e miele, dove ragazze single arrapate della mia zona mi cercano, ma qualcosa è andato storto: Whitney abbiamo un problema; rigiratela come volete, ma l’estensione su larga scala di internet non ha ottenuto gli effetti desiderati.
Anche gente che in “real life” viene considerata intelligente finisce poi online per credere a tutto ciò che vede. Il bello di internet è che ognuno può esprimere la sua opinione, dovrebbe quindi essere logico che chi riceve l’informazione poi la elabori e decida se è interessante o no, o soprattutto se sia vera o falsa. Questo purtroppo vediamo che non avviene, il ricevere passivamente le informazioni per anni, ci ha stordito e ci ha reso innocui e creduloni anche sul web, dove in realtà tutti potrebbero avere i mezzi per arrivare a un informazione non manipolata e libera.
Tornando alla vicenda in sé, è palese come quasi tutti i condividenti non abbiano nemmeno aperto l’articolo, figuriamoci quel piccolo sottotitolo grigio che nell’anteprima di Facebook attesta il sito di provenienza. C’è poi una bassissima percentuale di individui lievemente più senzienti che ha letto l’articolo, ma l’ha preso per vero andando poi a rispondere cose come “E TT VERO KEYGEN PAZZA LEGGI L ARTICOLO!!!!!” a chi sollevava la questione di inagibilità cerebrale.
Avete ancora speranze? Beh, fate invidia a Tonino Guerra. Non arriverà un inaspettato giro di boa, non ci saranno inversioni di rotta, al massimo inchini vicino a scogliere con scarse chance di parbuckling. Facebook non è internet, Facebook è la trasposizione cibernetica del banco del bar di paese, in cui il barista ex fascista ascolta ed alimenta le chiacchiere di elevato livello che provengono dai suoi fidati clienti, che le cose le sanno perché “lo hanno detto alla televisione”. Esatto, “c’è scritto su internet” è il nuovo “l’hanno detto in TV”, ed i vostri amici virtuali sono i nuovi vecchi creduloni. La differenza? I nostri nonni probabilmente non hanno nemmeno avuto la minima chance di potersi istruire né di accedere a diverse fonti di informazione, mentre noi, anzi voi, anzi LORO (perché del pubblico imdiano mi fido) sono insulsi per scelta.
Nell’era dell’informazione, essere Grillini è una scelta
Del perché internet nelle mani degli over 30 diventi un problema ne ho spesso parlato in pagina. (che trovate linkata sotto nel riquadro “About Sat”)Purtroppo i giovani nati nell’era digitale che dovrebbero avere lo spirito di ricerca delle fonti installato di default, danno tutto per scontato e rendono la vastità di internet inutile. In altre parole, siamo veramente in pochi a saper utilizzare le potenzialità di questo strumento, altra ragione per farvi notare come ormai sia sempre più solo una trasposizione della “real life”: per un pirla che salvi ne rimangono fuori altri 1000.
Ringraziando capo Weber che ha gettato le basi per l’articolo, vi lascio con un’idea per il sequel di un film profetico che DOVETE guardare, ciauz.
16 Aprile 2017
21 Ottobre 2016
11 Settembre 2016
17 Settembre 2015
13 Agosto 2015
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.