Cosmo sa farsi volere bene. È la prima cosa a cui si può pensare entrando al Monk Club di Roma il 22 febbraio, trovandolo gremito di persone entusiaste per la seconda di due serate sold out, in un mini tour di commiato che ha toccato prima Milano (anch’essa sold out) e che si concluderà ad Ivrea.
L’entusiasmo è tutto per Cosmo, nome d’arte di Marco Jacopo Bianchi. Il modestissimo ed affabile trentacinquenne piemontese che col suo L’Ultima Festa (2016), secondo album da solista dopo la carriera nei Drink To Me, ci propone un lavoro moderno ma comunque figlio del cantautorato italiano, un bizzarro e riuscito miscuglio di ritmi danzerecci à la Moderat, semplici storie di vita vissuta ed anthem tutti da cantare.
Synth, looper, drum pad e controller, due musicisti gregari, Cosmo in prima fila, il tutto nascosto da una cortina di vapori di scena e illuminato da potenti led sullo sfondo: la partenza è affidata alla cassa ostinata di Cazzate, che subito si lascia cantare dal pubblico, un ottimo inizio per scaldare l’audience. Sin da subito si notano la potenza e la furbizia della proposta di Cosmo: l’impronta dance sveglia e scuote il pubblico, i testi introspettivi e squisitamente pop concludono l’opera creando una atmosfera intensa ed evocando sensazioni immediate.
Il lavoro dietro ogni aspetto del live è pregevole: incastri ritmici e bassi pulsanti si susseguono in un carosello ipnotico. Notevole è anche l’energia di Cosmo, che salta da un lato all’altro del palco e non disdegna il mescolarsi nel pubblico durante i pezzi, lo stage diving, il parlare scherzosamente coi fan di vecchia data. L’intesa tra musicisti ed audience è alle stelle, l’atmosfera sempre più rilassata, la voglia di ballare è tanta e sotto il palco il tutto si trasforma in una esperienza collettiva, una vera e propria celebrazione, con i vari gruppi di persone che si mischiano tra loro, facendo amicizia e partecipando insieme alla serata.
Tanto lo spazio dedicato all’ultimo album, i cui pezzi migliori, Regata ’70 e Le Voci, con la sua lunga coda house, sono apprezzati e cantati a squarciagola; trovano posto anche alcuni brani più trascinanti del primo lavoro, Disordine (2013), tra cui gli splendidi Esistere ed Ho Visto Un Dio, che tanto devono alla tradizione pop italiana ed all’elettronica continentale.
Un capitolo a parte il bis: l’omonima L’Ultima Festa diventa davvero l’inizio di uno spettacolo collettivo in cui al pubblico viene concesso di salire sul palco in una esibizione di gioia e sudori al limite tra il trash ed il geniale, mentre sul pubblico vengono sparati coriandoli colorati. Discoteca 2.0 per un pubblico che spazia dall’adolescente allo studente universitario, fino ad arrivare alle non poche coppie adulte accorse per la serata, segno di una immediatezza musicale non da poco, capace di risultare sia alla moda e ballabile, che introspettiva e da ascolto attento, pur non coltivando alcuna pretesa. La musica di Cosmo si prende poco sul serio, punta all’impatto, al creare divertimento ed al colpire nell’immediato, riuscendoci alla perfezione e meritando stima per la genuinità della proposta.
Più di un’ora e mezzo di live, due serate sempre al massimo, tra bassi pulsanti, strati di sintetizzatori, coinvolgimento, tanto sudore e voglia di divertirsi. Complimenti e ringraziamenti a Cosmo per aver concepito una dimensione live trascinante ed intensa, uno spettacolo ben rodato prima della dovuta pausa, per una festa che stavolta sarà forse davvero l’ultima, ma non di certo per sempre.
Chitarrista per passione, studente di Medicina nelle restanti 23 ore della giornata. Se non esistesse la musica, probabilmente non avrei validi motivi per alzarmi dal letto al mattino; sfrutto questi spazi per dirvi la mia.
23 Ottobre 2017
2 Giugno 2017
29 Maggio 2017
29 Maggio 2017
21 Maggio 2017
Chitarrista per passione, studente di Medicina nelle restanti 23 ore della giornata. Se non esistesse la musica, probabilmente non avrei validi motivi per alzarmi dal letto al mattino; sfrutto questi spazi per dirvi la mia.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.