Quest’ultimo Lucca Comics & Games, l’ennesima edizione dei record d’ingresso, ha visto uscite e anteprime di alcuni film e fumetti. E mentre nella città toscana i padiglioni e le code chilometriche per entrarvi sono ormai un ricordo in attesa dell’edizione 2017, oggi viene preso in analisi il nuovo fumetto di Mirka Andolfo, ControNatura, edito da Panini Comics.
Mirka Andolfo (Napoli, 17 giugno 1989) illustratrice, fumettista e colorista, inizia a lavorare nel mondo del fumetto nel 2010, colorando la versione a fumetti de Il cacciatore di aquiloni per le Edizioni Piemme, seguita dall’ingresso nel team di disegno di Geronimo Stilton e alla colorazione di alcune copertine di Don Camillo, trasposizione del personaggio di Giovannino Guareschi edito da ReNoir Comics. Nel 2011 inizia la collaborazione con la The Walt Disney Company Italia come colorista di storie e copertine per Topolino.
Ma è nel 2013 che riscuote successo con il primo volume di Sacro/Profano, Edizioni Dentiblù. Sacro/Profano nasce come web comic su Facebook, per poi trasformarsi in una serie suddivisa in tre volumi che racconta le (dis)avventure di Angelina e Damiano, in un mondo dove angeli e diavoli vivono un’esistenza terrena fatta della quotidianità di equivoci e amore. Di questa serie sono usciti in tutto quattro volumi, l’ultimo dei quali intitolato Nel Nome del Padre, seguito della trilogia composta da Inferno, Purgatorio e Paradiso. Oltre alla saga principale, sempre a tema S/P sono da segnalare Affreschi d’Inferno, Manuale Sexy e Heaven’s Kitchen.
Poi, sempre su Facebook, ha mosso i primi passi attraverso sketch e disegni preparatori la protagonista della nuova fatica di Mirka Andolfo, Leslie.
Contronatura è la nuova serie dell’autrice partenopea, composta da tre volumi. Il primo, Il Risveglio, ha riscosso a Lucca notevole successo di pubblico, mentre il secondo è già stato annunciato per maggio 2017. Contronatura è ambientata in un universo dove gli animali sono antropomorfi e vivono sotto il giogo di un governo che gentilmente controlla la vita sentimentale e sessuale, affinché non si sprechino risorse che possono essere utilizzate per la riproduzione, condannando fortemente scelte “sbagliate e immorali” come le relazioni interspecie o quelle omosessuali. Un comportamento totalmente distopico, cose che potremmo pensare inimmaginabili. La protagonista è una maialina di nome Leslie, con la passione per i dischi e il sushi, barcamenata tra più classici problemi sentimentali o di lavoro che possono avere tutti e che si troverà messa di mezzo suo malgrado in un gioco più grande.
Non si può che restare contenti di questa nuova avventura di Mirka, che promette molto bene. I colori sono scelti con molta attenzione e rendono bene l’atmosfera, e i disegni ottimamente realizzati e ricchi di dettagli, che fanno pensare ad alcune opere “antropomorfe” uscite recentemente come il film d’animazione Zootropolis o la serie di Netflix Bojack Horseman, avvalendosi tutti di disegni e bei colori per raccontare qualcosa che va ben oltre la “storia per bambini”. L’ambientazione di Risveglio è quella di una società che si direbbe normale e civile, ma che nel giro di poche pagine diventa decisamente opprimente e priva di alcune libertà fondamentali, aumentando il contrasto con l’ambientazione e rimandandoci a dei classici come 1984. Come può essere un mondo in cui le libertà personali sono venute meno in favore di un controllo da parte di entità governative che impediscono relazioni poco produttive?L’universo creato da Mirka Andolfo ne è un ottimo esempio.
La sensazione che si percepisce leggendo ControNatura è veramente quella di essere sotto controllo, che sia il governo o qualche entità occulta, in cui le proprie aspirazioni o relazioni devono venir meno in nome dell’istinto di preservazione, e dove le relazioni a detta di molti “sbagliate” vengono tacciate e messe all’angolo perché errori del sistema. Comportamenti che prendono ispirazione dalla realtà, dove per far passare una legge sulle unioni civili in Italia ci sono voluti più di 30 anni, mentre in Russia sono tutt’ora ostracizzati e in altri paesi ancora, come Arabia Saudita e Yemen, puniti con la pena di morte. Dimenticando sempre una cosa fondamentale: l’intelligenza nell’accettare il diverso. Quella stessa intelligenza che permette di accettare o quantomeno comprendere che certi comportamenti a detta di alcuni deviati fanno comunque parte della Natura.
29 Luglio 2014
31 Marzo 2014
25 Dicembre 2013
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