Ultimamente la sezione sport di IMDI vi ha proposto “soltanto” (si fa per dire) storie di sport. Visto che il Natale si avvicina, però, anche noi abbiamo scritto la letterina per i regali. Perciò, vi presentiamo la lista delle 10 maglie che, secondo noi, si potrebbero regalare questo Natale.

Motherwell, Scozia

Incredibilmente una delle maglie più belle di questa annata porta il logo della Macron, nonostante negli anni scorsi la casa bolognese ci avesse abituato a maglie tutte uguali per le squadre rifornite. Il colletto rétro, in particolare, è il tocco di genio per una maglia dalle fattezze nostalgiche di un calcio anni ’70 abbinato a dei colori moderni come lo sono il giallo oro e il rosso vino, che fanno di questa maglia una vera chicca per gli appassionati.

West Ham, Inghilterra

La stagione degli Hammers sta andando nel peggiore dei modi e la squadra sta rischiando addirittura la retrocessione. Per quanto però sia pessima la stagione sul fronte delle maglie il West Ham non ha niente da invidiare a nessuno. Tra tutte e 3 le proposte della Umbro abbiamo scelto la terza maglia, che riprende i colori e lo stile di quella presentata dai martelli nel 1899, quando ancora il club si chiamava ancora Thames Iron Workers. La colorazione full black, a differenza di quella presentata dalla Lazio lo scorso anno, è giustificata da una scelta di carattere storico.

Danimarca, Danimarca

Cercate di non perdere decimi di vista provando a guardarla anzi, seguite questo link per poter vedere la meravigliosa edizione speciale della maglia danese prodotta a tiratura limitata dalla Hummel.  La maglia è ispirata al concetto di voltare pagina dopo la delusione per la mancata qualificazione agli europei ed è stata presentata con tanto di hashtag #wewillriseagain. Ne sono state prodotte soltanto 99 e i soldi derivati dalla vendita verranno devoluti all’FC Granatchok, una squadra composta soltanto da veterani di guerra.

Parma, Italia

Dopo la grande vittoria nel derby contro la Reggiana i ducali proseguono la loro cammino verso il ritorno in Serie B e, di conseguenza, in Serie A. Abbiamo scelto la terza maglia del Parma perché è la fusione perfetta tra lo stile rétro e quello moderno, infatti questa casacca è un omaggio a quella della stagione 1991-1992, nella quale i crociati si affacciarono per la prima volta in Serie A, oltre che della storica vittoria della prima Coppa italia quando sulla panchina dei gialloblù sedeva Nevio Scala.

Hoffenheim, Germania

La vera rivelazione di questa Bundesliga (se invece pensavate al Lipsia, aprite questo articolo) è l’Hoffenheim, che vanta un incredibile terzo posto in classifica grazie al giovane allenatore Jurgen Nagelsmann e a una rosa che alterna giovani di prospettiva a giocatori d’esperienza. Per quanto riguarda le maglie,  i tedeschi sono messi bene anche su quel fronte: infatti, come possiamo vedere, la maglia presenta una colorazione blu scuro su blu chiaro, con tanto di colletto bicolore a fare da ciliegina sulla torta.

Sampdoria, Italia

Il magazine francese So Foot ha recentemente stilato una lista con tutte le maglie più belle del mondo e al secondo posto (dietro a quella del Boca Juniors) troviamo le maglie della Sampdoria che, sempre a detta dei francesi, sono le più belle d’Europa per via soprattutto della colorazione. Noi abbiamo scelto la seconda maglia che presenta le classiche strisce in chiave moderna, ovvero con quella finta pennellata che non copre interamente la maglia come faceva in passato.

Galatasaray, Turchia

In questi giorni abbiamo parlato molto di Turchia, per via della complicata situazione della penisola anatolica. Adesso anche il calcio rischia di essere sospeso e questo sarebbe un vero peccato visto che non potremmo vedere in azione le fantastiche maglie del Galatasaray. Stavolta bisogna dare merito a Nike, che ha modificato l’iconica colorazione giallo-arancione aggiungendo una serie di linee sottili che conferiscono un aspetto più moderno alle maglie dei giganti turchi.

Pumas Unam, Messico

Ormai è da anni che i messicani del Pumas Unam deliziano gli appassionati con maglie sempre più originali. Quest’anno Nike ha deciso di cambiare un po’ le carte in tavola, riducendo l’iconico disegno del puma presente sul petto e aggiungendo dei disegni che richiamano quelli delle antiche popolazioni precolombiane e che sono un tributo alla storica maglia del Messico prodotta da Abba per il mondiale del 1998.

Norwich, Inghilterra

Quest’estate quando è stata lanciata ha lasciato perplessi gli appassionati di maglie che si sono divisi tra chi ha definito questa casacca come “orribile” e chi invece ha apprezzato la reinterpretazione storica di Errea. Infatti anche questa terza maglia, proprio come quella del Parma, presenta un richiamo ad una vecchia divisa utilizzata dai Canarini nelle stagioni 92/93 e 93/94.

Islanda, Islanda

Come non menzionare la squadra rivelazione di Euro 2016? Le maglie fornite sempre da Errea (che non ci ha pagato per scrivere questo articolo) hanno fatto sognare durante il torneo che si è svolto a Parigi e sono andate a ruba in tutti i negozi. Anche questa è in pieno stile anni ’90 e la striscia lungo la parte sinistra del petto è tanto semplice quanto elegante.