La prima giornata di ritorno di questa Serie A conferma il disagio a cui ci avevano abituato i turni precedenti. Tutte le grandi vincono tranne una, la lotta retrocessione è praticamente già decisa dopo metà campionato e il divertimento è presente quanto la gioia in una poesia di Leopardi. E’ anche per questo che i nostri report della Serie A IMDI stanno diventando sempre più molesti e indesiderati. Ma tant’è, sopravvivete fino a maggio.
Il primo anticipo del sabato è la scintillante sfida tra Crotone e Bologna. La vittoria dei felsinei con gol di Dzemaili, uno dei tantissimi calciatori ricordati no per le qualità in campo ma per la moglie topa, non fa altro che affossare maggiormente i calabresi.
In serata invece l’Inter trova la quinta vittoria di fila in campionato contro il Chievo. Pellissier porta in vantaggio i suoi, poi San Sorrentino dimostra di essere ancora un grande portiere, parando anche i moscerini dello stadio. Nel secondo tempo la maggior qualità dei nerazzurri viene però a galla. Nella fortuna, però, l’Inter si conferma squadra sfigatissima: con cinque vittorie consecutive è rimasta praticamente nella stessa posizione di prima. Sad reactions only.
Nel pomeriggio di domenica vincono la seconda e la terza in classifica. A Udine la Roma conquista i tre punti grazie alla rete di Nainggolan, ma il palcoscenico è tutto per Dzeko: il bosniaco sbaglia un rigore calciandolo nella stratosfera. Si dice che il pallone dell’attaccante, tra qualche anno luce, raggiungerà quelli di Ramos e Zaza. Il Napoli invece batte il Pescara per 3-1, dopo un primo tempo sofferto. Ancora in gol Tonelli, che in due gare ha già una media reti migliore di Gabbiadini.
Goleade invece per Sassuolo e Cagliari. I neroverdi battono 4-1 il Palermo, con Eugenio Corini che già sta preparando la corda per impiccarsi prima di essere esonerato. Con lo stesso punteggio i sardi si liberano di un Genoa irriconoscibile: ai calciatori manca evidentemente la cannetta pre match proposta dal General Rincon.
Il risultato a sorpresa della giornata è quello del posticipo: la Fiorentina batte la Juventus, riaprendo almeno parzialmente il campionato di Serie A. Straordinaria prestazione da parte di Kalinic e Chiesa, praticamente imprendibili per tutto il match. Allegri dimostra invece di accettare sempre la sconfitta, devastando l’albero genealogico del quarto uomo al termine dell’incontro.
Fiorentina che dunque mantiene l’imbattibilità casalinga, mentre la Juventus subisce la quarta sconfitta esterna del suo campionato. Inquietante come, nonostante tutto, sia comunque potenzialmente a +4 sulla seconda. Difficile che la Juventus perda questo Scudetto, anche nel caso in cui schierasse la Primavera ad ogni partita.
Importante vittoria della Lazio in chiave Europa League: rimonta all’Olimpico contro l’Atalanta, con Lotito che già ha paura di dover spendere per rinforzare la squadra. Scialbo pareggio invece tra Sampdoria ed Empoli, con Puggioni che para un rigore a Mchecoso, facendo bestemmiare un po’ di fantallenatori. Impossibile che ne abbia fatto gioire qualcuno: neanche Puggioni prenderebbe Puggioni al Fantacalcio.
In serata, invece, si giocherà Torino-Milan. Mihajlovic e Montella, che si sono rotti le palle di vedersi ogni quattro giorni, cercheranno di trovare tre punti che possano muovere la classifica verso lidi più nobili.
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