Oggi 5 Settembre nel lontano 1946 nasceva a Zanzibar Freddie Mercury, frontman dei Queen, vera e propria icona della cultura pop occidentale e molto altro.
I Queen, nonostante in tempi recenti vada di moda additarli come “band sopravalutata”, non possono essere considerati un gruppo di basso valore: si può dire che abbiano fatto da portavoce al Glam Rock negli anni ’70-’80 e siano stati fonte di ispirazione per moltissimi artisti di generi diversi, troppi per essere elencati: l’attuale musica Rock e Pop sarebbe stata molto diversa senza questi artisti.
Gran parte della fama dei Queen proviene ovviamente dal cantante, Freddie Mercury, che attraverso non solo alla voce ma anche alla presenza scenica, ai costumi e all’immagine pubblica ha cambiato l’immaginario collettivo dell’artista e dei concerti, elevati a veri e propri show.
Oggi Freddie avrebbe compiuto 70 anni, e per ricordarlo abbiamo scelto 10 pezzi imprescindibili di questo storico gruppo.
Nota Bene : Visto la vastità di canzoni che hanno creato i Queen, di cui quasi tutte sono entrate nelle vita di ognuno di noi in una maniera o nell’altra, è quasi impossibile scegliere solo 10 canzoni senza lasciare a casa molti successi al pari (o forse superiori) di quelli scelti. Quindi non lamentatevi.
Uno dei Pezzi più Glam Rock del loro repertorio, ispirato anche dalla figura storica di Maria Antonietta; questa canzone è molto popolare anche per aver ispirato l’omonimo stand del manga e anime “Le bizzarre avventure di JoJo“, opera piena zeppa di riferimenti a varie opere del gruppo britannico.
Una canzone e un video che hanno fatto la storia, uno dei pezzi più famosi e importanti del loro repertorio che non poteva non essere citato in questa playlist (fortuna che non hanno avuto dei successi incredibili come We Will Rocky You, Don’t Stop me now e We are the champions…). Una canzone storica che non nasconde le chiare ispirazioni alla lirica e all’opera, mondi che hanno sempre affascinato Freddie e compagni; un pezzo che è entrato nell’immaginario collettivo grazie anche al suo costante utilizzo nel cinema e nella tv : Da Fusi di Testa ai Muppets passando per il recente quanto discusso Suicide Squad (di cui parliamo anche qui).
Una delle più belle canzoni d’amore mai scritte. Ogni altra parola è superflua.
Freddie Mercury è riuscito a diventare un icona sexy infrangendo ogni tipo di barriera di genere, e Crazy little thing called love è un chiaro esempio del suo modus operandi.
Altra grande hit diventata un evergreen. Canzone perfetta sia per un allenamento in palestra sia per essere storpiata in una serata di bevute cantandola a squarciagola (annamose a fa du tost ecc. ecc.).
Scritta in collaborazione con un altro grande del Glam e della musica, David Bowie, una canzone del genere rappresenta una delle migliori collaborazioni mai fatte. Questo pezzo è tristemente noto per essere campionato nella canzone di dubbio gusto “Ice Ice Baby” di Vanilla Ice.
Una canzone diventata inno, tanto da essere usato come canto politico di libertà in Sudamerica, dove la band riscuoteva grande successo. Un videoclip a dir poco iconico che fa da parodia alla soap opera inglese dell’epoca Coronation Street, con i vari membri del gruppo vestiti in abiti femminili. Video che porto ancora più polemiche ai Queen, sopratutto in America, mentre in Giappone fu presa così seriamente che i locali cominciarono a protestare quando videro Freddie vestito da donna, pensando che stesse prendendo in giro la canzone e il pubblico stesso.
Questo pezzo ha avuto una strana storia. Rilasciato nel suo primo album solista “Mr. Bad Guy” del 1985 ma fu poco considerato dal pubblico, fino al remix dance del 1993 dopo la sua morte, che ebbe un successo incredibile trasformandolo in un classico dance. A volte la vita fa dei giri molto strani…
Nonostante fosse un artista rock, Freddie non ha mai nascosto l’amore per la lirica e l’album e la canzone omonima “Barcelona“, in collaborazione con Montserrat Caballé, sono un chiaro esempio di questa fusione fra generi diversi.
Una delle ultime canzoni scritte da Freddie prima della sua morte a causa dell’Aids il 24 Novembre 1991; un vero e proprio testamento artistico che invita il gruppo, ma anche i fan, a pensare che nonostante la sua fine fosse imminente la loro vita sarebbe continuata. Come pezzo per tematiche è molto simile alla magnifica “Who wants to live forever“, che però non ha la stessa potenza e carica personale di questo pezzo tratto dall’album “Innuendo“.
I Queen all’apice nella loro carriera curarono la colonna sonora di quel film “Guilty Pleasures“ che fu Flash Gordon. Di sicuro non è stato un film capolavoro ma la colonna sonora rispetta benissimo i canoni a cui Freddie e compari ci hanno abituato.
Queste canzoni e le “escluse” possono essere ascoltate su Spotify in questa playlist da me curata. Enjoy!
Ha cominciato a scrivere a 12 anni per il giornale della parrocchia. Poi per qualche strano motivo, è finito a scrivere su Imdi dopo la classica adolescenza complicata. Studente universitario, admin a tempo perso di Matthew Mr. Renzie e appassionato di cinema, musica, serie tv, fumetti, cultura pop e tante altre cose che non stiamo a dire che senno non è più una descrizione dell'autore ma diventa una biografia.
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