Finalmente. Dopo tempo immemore, la Game Freak ha rilasciato in tutto il mondo (tranne in Italia, yeah) Pokemon Rubino Omega e Zaffiro Alpha, i tanto acclamati e desiderati Remake dei giochi della terza generazione Pokemon, ovvero Rubino, Zaffiro e Smeraldo. Fortunatamente sono riuscito ad ottenere una copia di Zaffiro Alpha ben 3 giorni prima della data di uscita ufficiale, fissata per il 28 novembre. Il mio scopo con questo articolo è quello di elencare alcune delle novità introdotte nel gioco e quelle che sono le mie impressioni fino a adesso (nel momento in cui scrivo ho appena battuto il quinto capopalestra). Comincio subito con il dire che l’originale pokemon Zaffiro è stato il mio gioco preferito della saga creata da Masuda e Ohmori, e quindi le mie aspettative non erano alte, erano INFINITAMENTE alte. Una volta inserita la cartuccia nel 3DS e avviato il gioco, il bambino che è in me ha avuto un attacco di nostalgia enorme, con il video introdottivo che richiama quello originale, segnando subito un punto a favore per la Game Freak.
Graficamente il gioco è molto simile a Pokemon X e Y, la funzione 3D può essere usata solo durante le lotte ma, a differenza del predecessore, sembrano esserci meno cali di frame rate rendendo più piacevole la fruizione della feature e impedendo al giocatore di diventare epilettico. Tutti i luoghi più famosi e iconici della regione di Hoenn sono stati riprodotti fedelmente agli originali, salvo alcune eccezioni che non voglio nominare per non spoilerare. Rispetto ad X e Y, i modelli dei personaggi principali (protagonisti compresi) sono caratterizzati meglio, rendendoli
meno anonimi, contribuendo a rendere l’esperienza di gioco più coinvolgente.
Dopo la grafica mi sembra giusto parlare anche del sonoro, prima di accennare alcune novità nel gameplay. Le musiche degli originali Rubino e Zaffiro erano bellissime, inserite perfettamente nel contesto in cui si trovavano e ancora oggi dopo tanti anni le ho impresse nella mente, e noto con piacere che, sebbene abbiano tutte ricevuto un ovvio restyling, riescono a trasmettere le stesse sensazioni che trasmettevano anni orsono. Potrei scrivere per ore della colonna sonora, ma forse il modo migliore e lasciar che sia la musica a parlare:
Dopo questo tuffo nei ricordi, mi piacerebbe parlare di alcune delle novità introdotte in questi due nuovi capitoli della saga.
IL POKENAV
Il Pokenav è lo strumento base per ogni allenatore di pokemon della regione di Hoenn. E’ uno strumento multimediale che renderà la nostra avventura più semplice e che ci terrà in contatto con gli allenatori di tutto il mondo. La prima funzione che sblocchiamo è la NaviMappa, che ci permetterà di vedere in che punto della mappa siamo e se ci sono allenatori che vogliono lottare con noi, oppure che vogliono una rivincita. Le parti della mappa evidenziate sono quelle che abbiamo visitato, quelle trasparenti non le abbiamo ancora raggiunte.
IL NAVITALK
Ecco, devo essere sincero: non ho la minima idea dell’utilità del NaviTalk. Per quel poco che ho visto nella mia esperienza di gioco, dovrebbe farci vedere, sotto forma di notiziario o di altri programmi televisivi, quello che hanno appena fatto altri allenatori, se si è connessi ad internet. Quando si gioca offline serve a poco o niente.
IL NAVISVAGO (NaviSwag)
Il NaviSvago raccoglie tutte le funzioni che sono state introdotte in Pokemon X e Y, ovvero il PSS (player search system), il Pokè io e te e il super allenamento virtuale
IL NAVIDEX
Ecco, questa è forse la più grossa novità introdotta. La funzione del NaviDex è quella di farci vedere quali e quanti pokemon sono presenti in una determinata area, e non solo: di tanto in tanto spunteranno dall’erba alta o dalle increspature dell’acqua la coda o la testa di un pokemon, il NaviDex ci dirà di quale pokemon si tratta, a che livello è, quali mosse conosce e altri dettagli e permetterà anche di recercare nell’area i pokemon già catturati. Inoltre, maggiore sarà la frequenza con cui incontriamo un pokemon, maggiore sarà potente lo strumento di ricerca, permettendoci di trovare pokemon con statistiche migliorate e con mosse uovo, rendendo più facile e veloce il processo di breeding.
LE GARE E PIKACHU COSPLAY
Non poteva essere un Degno Remake di Hoenn, senza le gare di Bellezza Pokemon, e anche in questa feature è stata aggiunta una novità. Si tratta di un pikachu particolare, al quale potranno essere fatti indossare alcuni costumi, ognuno dei quali lo renderà perfetto per una delle categorie delle gare. Questo pikachu potrà essere aggiunto alla squadra anche con indosso i suoi abiti di scena, visto che ogni costume permette a pikachu di imparare una mossa diversa.
Insomma, sebbene non sia minimamente vicino alla fine del gioco, posso dire di essere rimasto estremamente soddisfatto da questo remake, e le mie enormi aspettative sono state ripagate. Spero che il mio viaggio nella regione di Hoenn continui a regalarmi le stesse emozioni che mi sta regalando per ora, si tratta di un acquisto obbligato per tutti i fan della saga, del quale potrei e vorrei parlare all’infinito, purtroppo forestopoli mi aspetta, e devo allenarmi per la prossima palestra.
Videogiocatore di vecchia data, collezionista di vinili e accumulatore compulsivo di inutili cianfrusaglie.
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