Quello di Pokémon è uno dei brand più famosi e di successo al mondo, specialmente quando si parla dell’ambito videoludico, con innumerevoli tipologie di giochi per andare incontro a tutti i gusti dei videogiocatori. Nonostante questa incredibile varietà, è indubbio che quando si parla di Pokémon venga subito in mente la serie di giochi principale, che ha fatto la fortuna di Nintendo e delle sue console portatili. Sono passati venti anni dalla pubblicazione (giapponese) dei primi due capitoli della saga, Rosso e Verde (poi diventato Blu in Europa), e in questi venti anni gli sviluppatori della Game Freak sono riusciti ad apportare continui cambiamenti alla serie senza però snaturare il gioco. Vediamo qui di seguito le tappe di questa continua evoluzione.
Pokémon Blu/Verde e Rosso (e a seguire Giallo) hanno dato il via a una delle saghe più longeve del mondo dei videogiochi. 150 Pokémon, alcuni esclusivi per una delle due versioni, fattore che incoraggiava gli scambi con gli altri giocatori, anticipando quella che è l’anima social degli ultimi capitoli.
Pokémon Oro e Argento (e il successivo Cristallo, con una trama leggermente diversa), sono considerati ancora da molti appassionati come i migliori capitoli della saga, ed il motivo è abbastanza comprensibile: migliorano in tutto e per tutto i precedenti capitoli. La longevità è raddoppiata grazie al ritorno della regione di Kanto, sbloccabile dopo aver battuto la Lega Pokémon di Johto; oltre a nuovi Pokémon, sono stati introdotti due nuovi tipi (acciaio e buio), sono state mostrate nuove evoluzioni di vecchi Pokémon e viene inoltre introdotto il ciclo giorno/notte, dato che alcuni dei nuovi mostri potranno essere catturati solo durante certe fasi della giornata. E poi c’è lo scontro con Red, il protagonista dei capitoli precedenti, uno dei più emozionanti di sempre. La trama continua a rimanere piuttosto semplice, con il Team Rocket che ritorna nel ruolo di antagonista.
L’uscita di Pokémon Rubino, Zaffiro e Smeraldo sul Gameboy Advance ha portato al primo vero cambiamento grafico della serie (peccato che lo schermo della nuova console Nintendo fosse troppo buio per rendersene conto). Ma la grafica non è l’unica cosa ad essere cambiata: a differenza di Kanto e Johto, la regione di Hoenn è ricca di zone acquatiche e questo fattore influenza anche il gameplay con l’introduzione di mosse come Sub, fondamentale per proseguire nella trama. Per i più pacifisti che non provano gusto a far combattere i propri Pokémon sono state introdotte le gare di bellezza; altra novità è quella delle basi segrete, rifugi ricavati da rientranze nella roccia o sopra gli alberi, che possono essere arredate con oggetti acquistabili nel gioco.
Sebbene la quarta generazione sia forse quella che suscita emozioni più contrastanti (o la si ama o la si odia), Pokémon Diamante e Perla, pur non avendo apportato grandi cambiamenti, hanno sancito l’inizio di una nuova era e l’ingresso di Pokémon nel mondo del multiplayer competitivo, grazie alla possibilità del Nintendo DS di collegarsi ad internet tramite Wi-Fi. Vengono mostrati 100 nuovi Pokémon e si ha la possibilità di trasferire dalle precedenti versioni tutti quelli che abbiamo già catturato.
La quinta Generazione di Pokémon pone molta importanza sulla trama e sui personaggi, che finalmente hanno una buona profondità. Il comparto grafico migliora ulteriormente, vengono aggiunti nuovi Pokémon e viene posta ulteriore attenzione al multiplayer. Oltre al ciclo giorno/notte, in questa generazione viene introdotto anche il ciclo delle stagioni, che porta, oltre ad evidenti cambiamenti grafici, anche a leggeri cambiamenti nel gameplay.
La sesta generazione è forse qeulla che ha introdotto il maggior numero di cambiamenti e migliorie alla serie: dal punto di vista grafico, il Nintendo 3DS viene sfruttato al massimo e la regione di Kalos è un piacere per gli occhi, e finalmente durante le battaglie vengono mostrati i modelli 3d dei Pokémon e non più gli sprite. Ma le novità maggiori si trovano nel gamplay con l’introduzione delle Mega-Evoluzioni, che aumentano la profondità di gioco offrendo nuove strategie per creare la propria squadra e che rendono più completo e appetibile il comparto multiplayer. Oltre agli scontri online e agli scambi classici, viene introdotto anche lo Scambio Prodigioso.
Tra pochi giorni usciranno Pokémon Sole e Luna, che daranno il via alla settima generazione di questa longeva saga. Alcune novità sono già state mostrate, come le Mosse Z, ma sarà necessario giocarli appieno per scoprire tutte le novità che verranno apportate. L’hype è ormai alle stelle.
Videogiocatore di vecchia data, collezionista di vinili e accumulatore compulsivo di inutili cianfrusaglie.
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