Quando Joey Barton ha salutato l’inghilterra lo scorso anno sembrava una persona diversa: non sembrava il Joey Barton che spense una sigaretta nell’occhio a un ragazzino delle giovanili del Manchester City, non sembrava il Joey Barton che si prese a botte con Ousumane Dabo, non sembrava il Joey Barton che stava per condannare il QPR alla retrocessione; sembrava una persona diversa, una persona cresciuta. Sarà stato forse il suo “esilio” a Marsiglia o la sua “vacanza” al Burnley, dove si è dedicato allo studio della filosofia e della politica estera, a renderlo diverso…
Joey lo scorso anno ha scelto la Scozia, Glasgow, sponda Rangers, nonostante le richieste dalla Premier, dalla Ligue 1 e anche dalla dorata Cina.

I Rangers come Joey Barton sono reduci da momenti bui: il fallimento nel 2012 ha lesionato gravemente l’immagine del club e ha costretto la squadra dei protestanti di Glasgow a ripartire dalla quinta divisione scozzese; i loro tifosi hanno dovuto veder vincere i loro acerrimi rivali del Glasgow Rangers ben quattro campionati come se stessero disputando tornei dell’oratotario. Nel 2015 i Rangers erano a un passo dal ritorno in prima divisione ma il sogno svanisce all’ultima giornata, come una grande beffa; ma lo scorso anno i Rangers hanno conquistato la promozione e si sono tolti anche un grosso sassolino dalla scarpa sconfiggendo i rivali bianco-verdi in coppa di Scozia ai rigori.
Quest’anno sarà tutto diverso: i Rangers saranno lì a combattere per il campionato contro i Celtics; attualmente i quadrifogli sono davanti di un punto in classifica, ma sabato non sarà una un giorno come tutti gli altri, perchè sabato si gioca l’Old Firm. Sabato Rangers e Celtic si incontreranno di nuovo in campionato dopo cinque lunghi anni e non sarà più un giorno qualunque perché nel giorno dell’Old Firm non esistono vie di mezzo: a Glasgow se chiedi “bianco o nero?” nessuno ti risponderà “Grigio”, a Glasgow se chiedi “Rangers o Celtic?” nessuno ti risponderà “tutti e due” o “nessuno dei due”, perchè nel giorno dell’Old Firm non esiste l’imparzialità, nel giorno dell’Old Firm si ferma tutto, i negozi, i ristoranti e le chiese… soprattutto le chiese: l’Old Firm non è una partita, l’Old Firm è uno scontro. Ogni anno i cattolici e i protestanti di Scozia tornano all’8 Febbraio del 1587, giorno in cui nel castello di Fotheringhay gli inglesi (anglicani) decapitarono Maria Stuarda, la cattolica regina di Scozia.

E proprio come l’8 febbraio di 429 anni fa cattolici e protestanti torneranno a odiarsi per un solo giorno. Joey questo lo sa bene, ma Barton sa anche buttarsi nella mischia e soprattutto sa avere coraggio e aggressività; questo lo sa bene anche Scott Brown, capitano dei Celtic, anche lui noto per il suo gioco duro e ruvido; con quei due in mezzo al campo domani non sarà un giorno come gli altri: sarà puro spettacolo.