Sei fuoriforma? Non riesci a vedere il tuo pisello stando in piedi a causa della panzetta da birra? Vorresti andare in palestra ma non hai idea di come iniziare senza fare figure di merda? Non comprare Men’s Health, evita i forum specialistici. Vai su /fit/ di 4chan. Seems Legit.
A prima vista, il più grande covo virtuale di nerd e basement dwellers al mondo non sembrerebbe l’ambiente migliore per ricevere consigli corretti sul proprio fisico e la propria salute; e in effetti a volte è davvero così. Vuoi diventare come Brad Pitt in Fight Club? /fit/ ti dice di non fare frocio e fare l’SS (starting strenght, cioè un programma di allenamento per bodybuilder). Vuoi migliorare la tua forma atletica? /fit/ ti ordina di non metterti neanche per sbaglio a fare cardio (corsa, cyclette etc.), se no ti puoi scordare i gains. Vuoi perdere peso? /fit/ ti consiglia di fare l’SS GOMAD (cioè con un’assunzione smodata di calorie). Vuoi un fisico che faccia girare le squinzie? /fit/ di dice di non fare il finocchio e di metterti a guardare i maschioni che si fan la doccia. N-no homo (che, più che un meme, è lo slogan di /fit/, autoproclamatasi la board più gaia di 4chan, al punto tale che recentemente è stata creata /lgbt/ che però non può ancora competere).
In realtà, se prendi con le pinze i troll e i fanatici del bodybuilding (spesso impossibili da distinguere), /fit/ ti può dare un sacco di consigli utili su come impostare un programma efficace di allenamento e dieta (READ THE FUCKING STICKY). Soprattutto, l‘ambiente estremamente serio eppure estremamente ironico di /fit/ ti può aiutare a trovare tutto quello che ti serve per intraprendere un percorso di miglioramento personale. Cerchi dei modelli di ispirazione? Zyzz (mitico postatore di /fit/ il cui esibizionismo e misoginia ben rappresentano lo zeitgeist della board) e Scooby (natty as fuck) diventeranno i tuoi idoli. Ce l’hai con i pompati? Puoi trollare nei vari thread sugli steroidi. Vuoi informazioni sulla dieta? OATZ AND SQUATZ. Cerchi delle motivazioni per raggiungere il tuo obiettivo? Posta le tue foto a petto nudo e commenta quelle degli altri /fit/izen. N-no homo, ovviamente.
Il bello di /fit/, se inizi a conoscere i suoi inside joke, a interpretare correttamente i suoi astrusi meme e a riconoscere i troll, è che ti permette di avvicinarti al mondo della palestra (un mondo terrificante e odioso all’inizio, se sei il tipico nerd in modalità auschwitz o sovrappeso) con lo spirito giusto, con ironia e al contempo determinazione. Non neghiamocelo, se l’ultima volta che hai fatto attività fisica era per correre affannosamente al negozio di videogiochi per ritirare la tua copia di Skyrim, se sei abituato a spendere ore al giorno al computer e ti infastidisce orribilmente l’idea di fare almeno 3 sessioni a settimana di palestra o sport, se la tua idea di dieta è di rinunciare alla maionese sul kebab, dedicare tempo e sforzi a fare roba faticosissima, costosa e, non neghiamocelo, dolorosa (se siete in pessima forma, vi ci voglio vedere a fare anche un esercizio banale e di base come gli addominali) richiede una certa predisposizione mentale e non poca forza di volontà. Lurkare le apparenti cazzate di /fit/ non vi trasformerà certo in bestie muscolose nel giro di una settimana, ma adottare una routine efficace e, soprattutto, una cultura di nicchia che vi farà pensare a cose tipo “Hai visto quel curlbro? Do You Even Lift?” o “3/10 would not bang, totally mirin, implying I lift for girls” mentre sollevate, può aiutare. A me, almeno, aiuta.
Riuscire a prendere una cosa sul serio e al contempo scherzarci su è una dote meno banale di quello che si posa pensare. Aldilà delle apparenze grottesche, della sovrabbondanza di conversazioni che sembrano non c’entrare un cazzo (sulla pagina 0 di /fit/ trovi sempre un tfw no gf thread, qualche trollata sui manlet, su /fit/ se sei sotto il metro e 90 sei considerato un nano, e sui beta, se non veri e propri thread pseudo-filosofici) oltre agli inevitabili repost e cagate varie (è pur sempre una board di 4chan nel 2013), /fit/ risulta comunque una piacevole lettura anche a chi è completamente disinteressato all’attività fisica proprio per la particolare disposizione del /fit/izen tipo all’autoironia e alla riflessione. Cosa che non ti aspetteretti dal truzzone gonfiatissimo che frequente le palestre italiche. Magari esagero, ma io intravedo nella sottocultura /fit/ (che, ricordiamocelo, ha sfornato alcuni dei pochi meme che attualmente meritano una qualche considerazione, come do you even lift, n-no homo, gli spaghetti stories, il >2013 >not doing starting x) l’alba di un nuovo ideale di “homus internetticus” (il termine “nerd” ormai è troppo sputtanato e semanticamente ambiguo): introspettivo, sensibile, bi-curious, sempre e comunque autoironico, più dedito all’autorealizzazione di se stesso,in senso sia intellettuale che “corporeo”, che ai rapporti sociali. Non così lontano dall’idea originale dl /b/tard smanettone, saccente e autistico, se ci pensate. Anche per questo motivo, /fit/ è riconosciuta da molti, per potenziale creativo e background culturale, come la vera nuova /b/. Un motivo più che valido per farci un salto, così poi magari vi viene voglia di muovere un po’ quel culo flaccido.
Ora vi saluto, oggi giorno di break dalla palestra, quindi dopo un pranzo iper-proteico farò una bella corsetta. Inb4 enjoy your nogains.
Ringraziamo per supporto all’articolo Dion della pagina Cultura Internet e gli admin di n-no homo, un ottimo esempio per farvi un’idea di cosa sia il /fit/ humor.
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