Settembre mese di traumi: il ritorno alla routine di tutti i giorni, alle crisi politiche di tutti i giorni, ai due passi dal default di tutti i giorni.

Ma tra un Massimo Boldi che vorrebbe girare Natale in India 2 per un fake di Alfano (sotto c’è il tweet) e una crisi politico-ornitologica risolta in un nulla di fatto, settembre ci ha regalato anche il raddrizzamento della Concordia, il rilascio di GTAV e la fine (sob) di Breaking Bad.

Vediamo le reazioni degli utenti di Twitter a questo mese e a questi eventi.

Natale in India 2 – Riportiamo a casa i nostri marò. Si può fare. pic.twitter.com/E0kcziGwdM

— AngeIino AIfano (@angeaIfa) September 18, 2013

• La #crisidiGoverno

“QUALCUNO PENSI AI BAMBINI!”

Un famoso proverbio dice “Paese che vai, usanza che trovi”.
E in Italia, oltre alla buona cucina ed alle feste patronali, c’è un’usanza che dura da tempo immemore e che all’estero conoscono bene, ma dalla quale si tengono ben alla larga.
Stiamo parlando della Crisi di Governo™!
Quella che, prima dell’epica trollata di Silviuccio nostro, sembrava la crisi definitiva che avrebbe spazzato via l’innaturale crasi di Governo, ha inizio, secondo quasi tutti, a causa dei guai giudiziari di Silvio Berlusconi e soprattutto con la condanna di quest’ultimo per frode fiscale.
E mentre Silvio festeggiava i suoi 98 87 77 anni e l’Italia sfiorava, come sempre, il baratro economico-finanziario, Twitter si dava da fare per esprimere il proprio dissenso:

Oh! Una novità negli ultimi due anni! #crisidigoverno

— Luana (@lulucciola) September 28, 2013

E adesso subito al vuoto! #crisidigoverno

— Comeprincipe (@Comeprincipe) September 29, 2013

Napolitano: "Vedrò se ci sono le condizioni per andare avanti". Tipo: se c'è un burrone, andiamo avanti. È tutta discesa. #crisidigoverno

— Dio (@lddio) September 29, 2013

Per le prossime elezioni farei votare solo gli italiani all'estero. Anzi, solo l'estero. Senza gli italiani. #crisidigoverno

— Nicola Brunialti (@Nicolabrunialti) September 28, 2013

Cavolo! Letta non ha avuto neanche il tempo di NON fare una legge sul conflitto di interessi. #dalemaintesta #crisidigoverno

— Riccardo Scambia (@riccardoscambia) September 28, 2013

• Finisce Breaking Bad, la miglior serie tv di sempre

No, non è un’esagerazione dire che Breaking Bad sia la miglior serie tv di sempre.
Lasciando da parte le critiche positive piovute da ogni angolo del globo (qui la recensione di Forbes), Breaking Bad è forse l’apice raggiunto dall’industria televisiva americana: pieno di colpi di scena, con una trama a tratti difficile da seguire per la velocità degli eventi e arricchita da una descrizione dei personaggi e delle loro personalità tale da farci impersonare totalmente in essi.
E quando finisce un capolavoro di tale caratura, dopo esser rimasti per un quarto d’ora buono a fissare lo schermo alla ricerca di un altro motivo per vivere, la prima cosa da fare è sfogarsi sui social:

L'unica cosa che mi viene da dire a chi si sforza di commentare negativamente Breaking Bad, volendo farmi sapere la sua opinione è: "SUCA!"

— SlamDrunk (@IlFuGigiBi) September 30, 2013

Lobotomizzatemi e fatemi rivedere di nuovo tutto #breakingbad

— virginia messina (@anyabunny) September 30, 2013

Appena finito #BreakingBad…la televisione italiana è indietro 200 anni.

— Matteo Benedetti (@matben3) September 30, 2013

Definisci "porcoddio": internet mi molla quando sto guardando Breaking Bad.

— Being. (@BriefyTheBrief) September 30, 2013

"62 puntate di Breaking Bad. L'elemento n° 62 della tavola periodica è il Samarium, utilizzato nel trattamento contro il cancro ai polmoni"

— Un Lama Elegante. (@battutiere) October 3, 2013

•   #GTAV non è un hashtag sulla Torino – Lione

Un gioco aspettato per anni, con una grafica al limite della realtà e un’ambientazione immane: il sogno di ogni vero gamer.
Non si sa quale impatto avrebbe avuto Grand Theft Auto IV su Twitter, di sicuro, dopo 5 anni, con l’arrivo di GTAV, il social è andato in tilt: l’entusiasmo è stato tale da far sì che l’hashtag #GTAV sia stato menzionato ben 2 milioni di volte in 24 ore.

The most unrealistic part of #GTAV is how easily they all make friends. #foreveralone

— kristine steimer (@steimer) September 23, 2013

#GTAV is a $60 vacation

— YVES SAINT LA NIGGA (@BVSEDJESUS) September 23, 2013

Resistere alla tentazione di rubare macchine di lusso dopo aver nerdato a Gta è incredibilmente difficile!! #GTAV

— Drago (@DragoKilmister) September 26, 2013

"Ma insomma è bello GTAV?" "Porcoddio!" #socose

— Valentina Bonomi (@Vale_Dude_) September 26, 2013

Breaking Bad GTA style- Grand Senora Desert #GTAV http://t.co/4XWQuxLQCV pic.twitter.com/l67Mw2dC7j

— Emperor Grunfeld (@harDCor_barra) September 26, 2013

•   Raddrizzare la Concordia fa raddrizzare l’audience 

Ho sempre pensato che Twitter fosse il social perfetto per gli anziani e con l’affaire Concordia ne ho avuto la conferma: continue lamentele, pettegolezzi e, stavolta, commento live dei cantieri per la rimozione delle navi.
Per un giorno l’Italia è passata dall’avere 60 milioni di allenatori di calcio all’aver altrettanti esperti in manovre navali quali, ad esempio, il parbuckling.

https://twitter.com/vittoriozucconi/status/380361368165044224

Doveva succedere prima o poi. Giornalista sorpreso a fare sesso con il relitto della Concordia.

— Carter è analitico (@Hitler_Skelter) September 18, 2013

Perché rottamare la Concordia quando la si può affondare a largo della Calabria o seppellire in Campania? Del resto, in Italia, è la prassi.

— Il Diavolo Ψ (@Dlavolo) September 18, 2013

Comunque mio cugino la Concordia ve la raddrizzava per 50 euro.

— Terra2 (@Terra2itter) September 18, 2013

Inutile ricordarvi di seguire @IMDInternet per nuove neews e tweet, anche perchè sappiamo dove abitate (non è una minaccia, c’è scritto nelle impostazioni personali del vostro profilo Facebook).