Mario ( <3 <3 ) ne ha combinata un’altra delle sue. Passa il Decreto Legge (fonte anche QUA) con cui pone sotto il controllo della Corte dei Conti e della GDF i bilanci degli enti locali, stabilisce l’ineleggibilità dei corrotti, regola vitalizi, elimina gettoni di presenza, insomma abbatte la sua falce nel cuore degli sprechi che tutti da anni denunciano mentre nessuno fa nulla. Certo, non è molto. Ovvio, non è tutto. Sicuramente non è abbastanza. Ma lo ha fatto. In meno di un anno. Contestualmente, nelle piazze scendono gli studenti a manifestare. Contro cosa, non si sa. Si passa dalla riforma dell’istruzione (quale delle tante? su quali punti nello specifico? non si sa) alle spese militari all’ormai classico “noi la vostra crisi non la paghiamo”. Tirano uova contro le banche e fanno il dito medio contro edifici. Ebbene sì. Un gravissimo atto di sedizione, fare il dito medio a una casa. Oh, che rivoluzionari, che persone di cultura! Ovviamente l’ignoranza dilaga. Dire che lo Stato deve abbassare le tasse e contemporaneamente spendere di più equivale a comprare a tutti un aereo per evitare gli incidenti d’auto. Ma Monti è facile da incolpare ed era facile passare per esperti di politica con Berlusconi, bastava non essere d’accordo con lui. Invece Monti ci fa scoprire l’inadeguatezza della situazione informativa del Paese (e personalmente a riconsiderare seriamente l’opportunità del suffragio universale), dove ci sono persone che dicono “Monti ha rovinato l’Italia, ha aumentato le tasse, il Paese non cresce per colpa sua”. Dimenticano tutti i falsi invalidi smascherati, le procure nelle sedi delle regioni (“Arrestato Fiorito. Berlusconi telefona in Questura: liberatelo, è il nipote di Bud Spencer” cit.), lo spread dimezzato, il debito pubblico sotto controllo, una riforma delle pensioni e del lavoro, tagli seri e circostanziati mirati a ridurre il clientelismo che è la vera piaga del Paese. Ma tutti questi dati, queste informazioni, spesso contraddittorie, sono difficili da processare. L’Italiano medio è una combinazione di “cazzo-figa-vaffanculo”, non è in grado di percepire la modifica di mezzo punto di uno scaglione IRPEF. Probabilmente pensa che l’IRPEF sia una sorta di malattia della pelle o il nome di uno stilista afgano. Ho 24 anni. Molti miei coetanei ricorderanno dei cortei contro la Moratti, contro la Gelmini, contro Berlusconi. Ricorderanno sicuramente quanto hanno cambiato le cose e soprattutto con che animo la maggior parte degli studenti vi ci partecipava. La manifestazione di piazza non porta a nulla, perché è solamente una manifestazione di muscoli, che serve a dire al tal partito/sindacato/organizzazione: “Guarda, questi stanno con me”. Sono tante piccole marce di Roma simboliche, che mostrano e gonfiano i muscoli per tirare acqua al proprio mulino. Non è chiedendo più soldi che l’Istruzione (sì, con la maiuscola) verrà risanata. E’ chiedendo che questi soldi vengano spesi meglio. Che prima degli Ipad nelle scuole bisogna che le stesse scuole siano prive di amianto, con cessi e riscaldamenti che funzionano e con insegnanti non precari (e preparati). In Puglia Vendola prende i soldi dell’editoria scolastica e li dà agli ex-consiglieri regionali “perché passino un sereno Natale”. E voi ve la prendete con Monti? Forse è il caso che tornate a bere la colla con un cappellino di carta stagnola nella taverna a casa dei vostri genitori. Fate parlare i bimbi grandi, su.