Serie A IMDI, sedicesimo turno: la Juventus vince il Derby di Torino. Cagliari preso a schiaffi ancora una volta, l’Inter torna alla vittoria.

Puntuale come il ritorno a casa di tua moglie mentre la stai tradendo ecco la nuova puntata di Serie A IMDI. In questo nuovo turno, il sedicesimo, parleremo di batoste sonore, gente disperata, gare che devono ancora giocarsi e persone inutili.

Il big match

Sabato è andata in scena la gara che tutti aspettavamo, ovvero lo scontro salvezza tra Crotone e Pescara. Massimo Oddo risulta essere ancora l’uomo più fortunato del mondo. “Che minchia stai scrivendo”, penserete. Ebbene, come lo chiamate voi uno che in Europa è l’unico a non aver ancora vinto una partita sul campo, con la squadra ultima in classifica, che ancora non è stato esonerato? Il Crotone invece continua a provarci, nonostante la sua rosa sia più scarsa di quella della squadra di provincia Over 50.

L’altro incontro del sabato è stato Sampdoria-Lazio. I biancocelesti hanno vinto in trasferta dopo la sconfitta nel Derby. Giampaolo invece sembra aver trovato un nuovo attaccante davvero elegante sotto porta, diremmo quasi Schick (*penitenza di cinque minuti dietro la lavagna*).

Violenza immotivata

Nel match delle 12:30 il Napoli distrugge il Cagliari al Sant’Elia. Finisce 0-5, con tripletta di Mertens e gol di Hamsik e Zielinski. Immediatamente dopo la gara Rastelli, disperato e in lacrime, si è rivolto ai telespettatori per sensibilizzare la campagna “no alla violenza sul Cagliari”. Di seguito, il testo letto in diretto dal tecnico sardo.

“Ogni anno, compreso il 2016, il Cagliari subisce violenza vigliacca da altre squadre. In questa stagione ne abbiamo avuta prova contro Juventus (4-0), Lazio (4-1), Fiorentina (3-5) e Torino (5-1). Dona una difesa al 484-4-2, salva anche tu la dignità di un tifoso sardo, oltre che la mia panchina”.

Higuain El Matador

Higuain indica un compagno da mangiare, per placare la fame

La gara più importante della domenica pomeriggio era sicuramente il Derby della Mole. La Juventus vince grazie soprattutto a due reti di Higuain, che però rovina tutto denudandosi per dare la maglia ad un tifoso nel post partita, evidenziando la pancia post birra.

Mihajlovic, molto sereno dopo aver perso un Derby caricato a mille con tanto di tifosi e magazzinieri in conferenza stampa, reagisce pacatamente al ko impiccando Valdifiori negli spogliatoi. Così, per dare l’esempio.

Gli altri incontri

In serata l’Inter torna alla vittoria contro il Genoa. Una doppietta di Epic Brozovic consente a Pioli di dormire sonni tranquilli per una settimana, prima della sconfitta del prossimo turno. Dopo la partita Handanovic annuncia un pellegrinaggio a Medjugorje, per festeggiare una gara senza prendere reti. Malissimo invece Gabigol, che ormai è stato declassato da “ultima riserva in attacco” ad “addetto all’albero di Natale”.

Colpo dell’Udinese a Bergamo, con Delneri che batte la sua ex squadra per 1-3. Il segreto del successo? I pezzi di scotch nella zona posteriore delle maglie, per non confonderle con quelle dell’Atalanta. Perché fanculo tattiche e allenamenti quando basta un po’ di sana ignoranza. Da segnalare anche l’ennesima sconfitta del Palermo, con Corini che già sta preparando le valigie e il 100° gol in Serie A di Sergione Pellissier. Scoppiettante 0-0 invece tra Bologna ed Empoli, con la gara che è stata immediatamente dichiarata crimine contro l’umanità.

Le gare di stasera

Come al solito la Serie A insiste a rompere le palle anche il lunedì sera. Oggi alle 19:00 ci propina Fiorentina-Sassuolo, gara tra ex sorprese del campionato. Sousa si prepara all’ennesima contestazione mentre Di Francesco, ormai disperato per i tanti infortuni, sta chiedendo a Squinzi di fare la mezzala per almeno una frazione di gioco.

Stasera invece ecco Roma-Milan, sfida tra seconde in classifica. Chi vince prova ad inseguire ancora la Juventus, chi perde dice praticamente addio allo Scudetto. Montella deve fare a meno di Bacca e Bonaventura, praticamente i due migliori giocatori della squadra. Per questo sta chiedendo al suo culo, che bene ha lavorato in queste settimane, di intensificare le mansioni. Spalletti sta invece sereno, dato che dopo il ritiro della squalifica di Strootman, giocatore fondamentale per la vittoria dello Scudetto, potrà certamente dormire sogni tranquilli.