Premessa dovuta: chi scrive quest’articolo è molto dubbioso (perché il dubbio è la cosa più bella del mondo, sappiatelo) riguardo l’esistenza di una qualche divinità, lassù, laggiù, o da qualsiasi parte, e pensa (potrei motivare il tutto ma non è questo il senso dell’articolo) che il buon Gesù sia un’invenzione paragonabile a quella di Babbo Natale. Premesso questo l’articolo rispetta le credenze e le opinioni di tutti, perché avere una visione laica vuol dire essenzialmente questo. Rispetto per le opinioni/idee/credenze di tutti e pretesa di rispetto per le proprie.

E’ però con sommo piacere che in quest’articolo parleremo delle migliori conversioni alla fede della nostra storia recente. Conversioni rispettabili, sulla fede non si scherza, specie se poi queste conversioni ti riportano a galla, ti fanno vendere libri, ti rendono rispettabile agli occhi di chi prima non ti poteva vedere.

1 – Daniela Rosati

Daniela Rosati

Presentatrice e giornalista televisiva. A 18 anni decide, dopo un trauma, che il buddismo è quello che fa per lei. Poi, molti anni dopo, in seguito ad un avvenimento particolare, capisce di essere entrata in forte sintonia con Santa Brigida, tanto da arrivare a prendere i voti come suora oblata della Santa. Dopo aver avuto due matrimoni civili, aver perso quattro bambini durante altrettante gravidanze, adesso segue la via della castità. Ogni volta che vede l’ex marito Adriano Galliani gli dice «Vai a confessarti!»

2 – Walter Nudo

Walter Nudo

Attore, modello, presentatore, spogliarellista, figo. Era una naufrago, poi ha trovato Dio, infine ha scritto un libro, “Ho alzato gli occhi al Cielo”, dove racconta tutta la vicenda. Qui è stata l’intercessione (da morta) della mistica Natuzza Evolo ad aprire gli occhi all’ex naufrago dell’isola dei famosi, ex spogliarellista, ex tombeur de femmes. Non ci sono notizie su voglia di castità, ma vede Dio come un amico e adesso è molto più felice della sua vita.

3 – Lorella Cuccarini

Lorella Cuccarini su una rivista “di settore”.

Presentatrice, soubrette, ballerina, showgirl, cantante, TV. Qui si apre l’importante capitolo pellegrinaggio a Medjugorie. Pare che sia una cosa molto di moda, e una faccenda molto seria. Per cui niente battute. Lei c’ha portato tutta la famiglia e ha capito come vivere al meglio la propria vita. Niente più errori, una volta trovata la luce si evita di inciampare al buio. E per una ballerina inciampare non dev’essere il massimo. Chiuso capitolo Medjugorie.

4 – Lola Ponce

Lola Ponce pre-conversione. 🙂

Ballerina, cantante, figa. «In Chiesa mi sento nel mio rifugio.» oppure «La Bibbia è il mio punto di forza, nella Genesi ho trovato le risposte alle sofferenze.» In attesa che arrivi a leggere il Levitico, la famosa showgirl ha da tempo deciso di mettere da parte il suo lato sexy, convinta che la sua immagine rock cozzasse con la sua autentica anima. Nel suo recente libro (toh, che strano, anche lei ha scritto un libro su tutta la vicenda!) “Vite trasformate” ha raccontato «…di aver incontrato il Signore in un momento drammatico della mia vita, in cui nessun uomo avrebbe potuto aiutarmi. Mi sono sentita come il figlio della parabola del Figliol prodigo: accolto dal padre, senza essere giudicato. Ho scoperto un Dio che è Amore e grande Misericordia».

Lola Ponce post-confessione. 🙁

 5 – Karim Capuano

Karim Capuano.

Tizio ad “Uomini & Donne”, figo. Dopo un pauroso incidente stradale, quando aveva testato la poca resistenza della sua Smart contro un autobus, e dopo i seguenti 20 giorni di coma, si risveglia ringraziando Gesù. Ha detto: «Sono stato cinque giorni in coma irreversibile a braccetto con Gesù io sono la prova che Cristo esiste davvero.» Invitato dalla “sempre sul pezzo” Barbara D’Urso ha poi proseguito: «Ho perso parzialmente la memoria, che con il tempo potrei recuperare. Da quando mi sono svegliato dal coma mi ricordo solo della riabilitazione. Il primo ricordo reale, se così possiamo definirlo, me l’ha riferito il mio amico Remo che stava aspettando che mi svegliassi. Mi ha raccontato che mi ha chiesto se avevo fame ed io gli ho risposto che Gesù Cristo mi aveva imboccato tutti i giorni, ogni ora.» Insomma, pure lui pare molto cambiato dopo aver trovato la fede.

6 – Nicola Legrottaglie

Nicola Legrottaglie.

Calciatore. Resosi conto di essere un miracolato date le relative doti tecnico-tattiche ad aver ottenuto l’occasione non solo di giocare in Serie A col Chievo, ma di essere addirittura acquistato e messo in campo dalla Juventus, il nostro intraprende un personale viaggio spirituale che lo porta a diventare Atleta di Cristo. Pare che tutto nasca da un’esperienza avuta da bambino: in una preghiera aveva fatto la promessa a Dio che, se avesse potuto giocare almeno una partita in Serie A, sarebbe diventato missionario di Cristo nel mondo. Nel suo secondo libro in cui parla della sua storia di conversione, dal titolo “Cento volte tanto. Con la fede vivo meglio”, affronta alcuni temi scottanti legati alla fede – come la castità e temi etici quali l’aborto e l’introduzione della pillola Ru486 – e il suo rapporto con il mondo del calcio e dello star system rispetto ai quali non lesina giudizi negativi: «Mi sono reso conto, in questa mia crescita spirituale, che nel calcio non c’è posto per Dio e soprattutto c’è troppo poco coraggio di uscire allo scoperto e dire cosa si pensa. Fa più comodo essere uguali agli altri, forse per non avere problemi, per non essere presi in giro.»

7 – Claudia Koll

Claudia Koll pre-conversione (per tutto il resto google vi è amico…)

Grande peccatrice (ipse dixit), attrice. Divenuta famosa grazie al film di Tinto Brass “Così fan tutte”, icona sexy per molti anni, la sua vita è cambiata dopo aver affrontato un percorso di vita ispirato alle letture d’infanzia della mistica carmelitana Teresa di Lisieux. Dopo aver affrontato la conversione e aver ritrovato la fede, ha intrapreso sia nel percorso professionale come attrice sia nella vita privata scelte coerenti che, a parere di chi scrive, la rendono il personaggio più impegnato (insieme all’ultimo che vedremo dopo) in questa nuova veste, e anche il meno criticabile (della serie… “almeno fa del bene”).

Claudia Koll, oggi.

Unica, grossa pecca di Claudia Koll, l’aver convinto Cristina Scuccia a farsi suora col banale nickname Suor Cristina, agevolando la sua vittoria a The Voice (quando senza tonaca era stata presa a porte in faccia sia ad Amici, che a X-Factor).

Cristina Scuccia prima di essere suora.

8 – Paolo Brosio

Paolo Brosio col suo vecchio boss, Emilio Fede.

Giornalista TV, inviato, figlio di mamma. Si riapre per mai più chiudersi il capitoloMedjugorie. L’uomo da marciapiede per il Tg4 di Fede durante tangentopoli è diventato l’icona del convertito. Il personaggio chiave. Amato, odiato, spesso sfottuto. Sull’esperienza al TG4, con Emilio Fede che lo umiliava e sfotteva ad ogni collegamento, nel periodo più duro di tangentopoli, ha scritto un libro, “900 giorni sul marciapiede. Avventure e disavventure di un inviato a Tangentopoli”, nel 1994, che pochissimi han comprato e ancor meno letto. Sulla sua esperienza mistico-religiosa, di cui parleremo tra poco, ha scritto ben cinque libri, tutti vendutissimi: “A un passo dal baratro. Perché Medjugorje ha cambiato la mia vita”(nel 2009), “Profumo di lavanda. Medjugorje, la storia continua” (nel 2010), “Viaggio a Medjugorje. Trent’anni con la Regina della Pace” (nel 2011), “Nella terra delle meraviglie. A Medjugorie la Madonna scende in campo” (nel 2012), nel 2013 s’è riposato (anche il Signore un giorno si riposò…), e infine nel 2014 l’ultimo Best Seller “Raggi di Luce” (e no, Daitarn 3 non c’entra niente).

Paolo Brosio con la Madonna.

Perché tutto ciò? Anche qui una triste storia di sfighe sommate una all’altra (separazione dalla sua compagna di allora, morte del padre, attentato al locale di cui è socio, il Twiga Beach Club) portano il nostro eroe verso la disperazione, l’abisso, in una spirale di alcol, droga, sesso. Da tutto questo schifo (…) il nostro è emerso tramite la preghiera e un salvifico pellegrinaggio a Medjugorie, primo di una lunga serie (ne organizza almeno uno all’anno, il prossimo è il 24 luglio e ha pure l’evento su facebook).

Paolo Brosio e la Fede.

Amen.