Salve Bookfags,
Ho deciso di buttare giù due righe su Irvine Welsh quando, trovandomi in libreria sono stato tentato dall’acquistare l’ultimo romanzo in ordine cronologico, Immagino tu sia già andato in buca, del quale molte recensioni parlano di un netto cambiamento dello scrittore in uno stile più maturo e meno forte rispetto ai romanzi precedenti o comunque della gioventù.
Ecco che quindi vorrei ripercorrere in sintesi perchè molti si stupiscono di questo cambiamento e perchè Welsh merita tutte le lodi che ha ricevuto durante tutti questi anni. A questo proposito vorrei analizzare uno dei romanzi che più mi colpì ai tempi.
No, non è Trainspotting. Ci sono miliardi di libri-film migliori di Trainspotting (occhio, a me è piaciuto ma non ne faccio un’ideologia di vita eh) e basta sentirsi rigazzidrogatellieviolenti. Vivete in Italia, non in Scozia, siete italiani e con questo mi fermo anche perché la cosa che più di tutte mi fa infuriare è proprio il voler emulare comportamenti, azioni o semplicemente ambienti che nulla hanno a che fare con noi o con le nostre tradizioni, o semplicemente con il nostro modo di essere.
Prima di passare al romanzo in sé vorrei farvi sapere perché ho scelto di leggere Welsh, non con fervore ma con piacere.
Come lui stesso ha ammesso, vive in un posto in cui la gente ama raccontare le storie ma a nessuno piace scriverle.
Welsh è un grande perché è riuscito a scrivere una narrativa che interessa molti ma pochi hanno avuto il coraggio di portare su carta, soprattutto perché il pensiero comune era che la gente che frequenta i rave o ascoltasse musica House non leggesse, invece non è (ovviamente) così. Lui è riuscito a differenziarsi da quella che è , e da quella che è stata la narrativa inglese, portando una novità enorme nel mondo della letteratura, forte e sudicia, ma sicuramente molto più vicina alla realtà di tanti altri esempi.
Quindi non limitatevi a sentire coloro che dicono che Wellsh scrive solo di droghe e scopate senza senso.
Comunque, il romanzo in questione è Ecstasy, tre storie chimiche (Gli invitti,La fortuna sta sempre nascosta, Lorraine va a Livingstone).
Il tema è sempre la gioventù allo sbando contro una società che non li accetta solo perché sono talmente fatti da fumarsi anche i denti, gli spazi in cui si svolgono i fatti variano dalla città alla periferia, così come cambiano ad effetto rollercoaster i nostri personaggi (anche se ritroveremo qualche personaggio a noi noto) gioviali e sereni se in compagnia della cara anfetamina, depressi e oppressi dai problemi senza.
Sono tutte e tre storie forti e che vanno ad intrecciarsi fra loro, e sarebbero anche noiose in realtà se non fosse per l’evoluzione (chimica) dei personaggi che mostrano sempre nuove sfaccettature, ma sappiate che se cercate personaggi diversi da quelli presenti negli altri romanzi di Welsh rimarrete delusi, ri-ri-ritroveremo qui i “soliti” personaggi alla Welsh, disadattati, eccentrici e drogati, abitanti di una Scozia borderline e impietosa…
La cosa che viene fuori leggendo questo romanzo (ma alla fine anche dagli altri) è che la droga non viene vista come la ricerca di una alternativa alla realtà, bensì come la miglior scelta possibile. In realtà la visione di Welsh non è totalmente pessimistica, bensì sembra voler dare sempre una possibilità di redimersi, di trovare una via d’uscita ai personaggi come è dimostrato anche dai ‘lieto fine’ presenti nel romanzo.
Come detto prima sono storie molto forti, perverse e sudicie, ma la seconda storia è quella che personalmente mi ha impressionato di più sia per la storia in sé che per il modo in cui viene narrata, quindi leggetela con gusto e attenzione.
Se consiglio questo romanzo?
Alla prossima e ricordate, non fumatevi anche i denti.
TommyWarsaw
30 Maggio 2017
4 Maggio 2017
6 Aprile 2017
11 Marzo 2017
2 Marzo 2017
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.