Summary:
Secondo il vocabolario Treccani, la nostalgia è uno stato d’animo malinconico, causato dal rimpianto di condizioni ormai passate. Negli ultimi anni, il mercato videoludico è stato colto da una vera e propria nostomania (forma patologica della nostalgia), e ha rilasciato reboot di vecchie saghe, oppure HD Remaster in grande quantità. In questo articolo voglio parlare sia di casi in cui l’effetto nostalgia ha portato a risultati buoni ( ottimi in certi casi), che di casi in cui affidarsi ai fasti del passato non ha portato a buoni risultati.
POKEMON GO
Tutti quelli nati nei primi anni ’90 e che erano appassionati dei mostri tascabili creati da Satoshi Tajiri, almeno una volta hanno pronunciato queste parole: “Da grande voglio fare l’allenatore di Pokémon!”. Siamo sinceri abbiamo tutti sognato di girare il mondo alla ricerca di Pokémon, ed è per questo che Pokémon GO ha creato un vero terremoto nel mondo dei videogiochi e non solo. La App sviluppata da Niantic fa proprio leva sull’effetto nostalgia. Generando i piccoli mostri e inserendoli nelle mappe di Google Maps, simula quasi alla perfezione il desiderio proibito di tanti ex-bambini. Finalmente possiamo andare a caccia di pokemon nel mondo reale, poco importa se siamo adulti, quando abbiamo il nostro cellulare/pokédex in mano, per un po’ torniamo piccoli, e magari mettiamo da parte i nostri problemi.
CARMAGEDDON MAX DAMAGE
Ecco un esempio di come a volte fare leva esclusivamente sulla nostalgia dei giocatori non basta a creare un buon prodotto. Per tutti quelli che non lo sapessero, Carmageddon è un videogioco sviluppato da Stainless Games, e rilasciato per PC nel 1997. Perchè Carmageddon ha avuto successo, ed è tutt’ora ricordato con piacere da chi ci ha giocato? Perchè è un gioco di corse atipico, dove per vincere le gare si possono tentare tre approcci differenti: completare regolarmente la corsa arrivando primi, distruggendo tutte le auto avversarie, oppure uccidendo tutti i pedoni presenti sul tracciato. A causa ( o grazie a) di questi contenuti decisamente sopra le righe, Carmageddon è diventato un titolo cult. Nel 2014 è uscito Carmageddon Reicarnation, e lo scorso 8 luglio è uscito Carmageddon Max Damage. La formula di gioco è rimasta la stessa dal 1997, e per le prime due gare il ricordo delle ore passate da piccoli a schiacciare pedoni permette di farsi due risate e di passare una decina di minuti piacevoli. Il problema è che dopo quei 10 minuti di divertimento sopraggiunge la noia. Graficamente non è niente di eccezionale, i comandi sono orribili, rendendo le auto incontrollabili, e il comparto sonoro è decisamente anonimo. Quella che poteva essere l’occasione per ridare lustro a una vecchia gloria del passato si è rivelata essere un fallimento.
DUKE NUKEM FOREVER
Duke Nukem è stato un pilastro del genere FPS negli anni ’90, e non solo per la qualità del gioco in sè, ma anche per il carisma del protagonista Duke, uno strafottente concentrato di stereotipi degli eroi dei film d’azione americani: ultra muscoloso, sprezzante del pericolo e sempre con la battuta pronta. Duke Nukem Forever doveva essere il gran ritorno di Duke sulla scena videoludica, e invece si è rivelato una mezza delusione, complici i tempi di sviluppo biblici a causa di innumerevoli problemi. Il gioco è stato annunciato la prima volta nel 1997, ed è poi stato rilasciato nel 2011, quindi non lamentiamoci di Final Fantasy XV o The Last Guardian, perchè poteva andare peggio. L’unica cosa che salva il gioco dall’essere un fallimento completo è proprio il carisma di Duke, che con le sue continue battute riesce a strappare più di un sorriso.
CRASH BANDICOOT
Proprio durante l’ultimo E3 si sono toccate vette nostalgiche altissime, con l’annuncio del remake dei primi 3 capitoli di Crash Bandicoot, amatissima saga di platform uscita su PS1 e sviluppata da Naughty Dog. L’annuncio di questi remake e l’inserimento di Crash all’interno del nuovo capitolo di Skylanders, lascia presagire che nell’immediato futuro potremmo vedere su PS4 un nuovo capitolo. Ma siamo sicuri che sia la scelta giusta? Sviluppare reboot o seguiti di vecchie glorie del passato garantisce sempre delle buone vendite, ma la qualità del prodotto non sempre soddisfa le aspettative altissime dei fan più intransigenti, che vogliono provare le stesse emozioni che provavano da bambini. Non sarebbe meglio cercare idee nuove, lasciando le vecchie glorie dove stanno, ovvero all’interno dei nostri ricordi?
MENZIONI D’ONORE
Per concludere questo breve articolo, voglio elencare altri esempi di titoli che hanno cercato di ricordare ai giocatori più navigati i bei momenti passati da piccoli, e che hanno invogliato quelli più giovani a cercare i grandi titoli del passato più o meno recente.
Videogiocatore di vecchia data, collezionista di vinili e accumulatore compulsivo di inutili cianfrusaglie.
There is no related posts.
Videogiocatore di vecchia data, collezionista di vinili e accumulatore compulsivo di inutili cianfrusaglie.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.