Molti di voi avranno già sentito la mitologica frase “Linux gira pure sul tostapane” e in effetti questa volta non ci siamo andati troppo lontano. Data la sua grande duttilità, il sistema GNU/Linux sta approdando su molti dispositivi elettronici “embedded” che non sono i classici PC. Famoso è il caso di Android, una “distro” (diciamo meglio “derivata”) Linux per tablet e smartphone; un altro caso in espansione sono i media center, dispositivi piccoli ma molto potenti ed economici per trasformare la tv di casa in un simil-computer (ricordiamo, tralasciando tutte le cineserie in commercio, il Raspberry Pi). Ma non frenate la fantasia: e se poteste trasformare il vostro router da semplice scatolotto che vi spara l’adsl sulle frequenze del WiFi in un dispositivo con le stesse funzionalità di un pc (o quasi)?
Beh un team di programmatori ci ha pensato e ha creato OpenWRT, una vera e propria distro GNU/Linux, con tanto di software per ogni evenienza e funzionalità, adatta ad essere installata su molti router in commercio. Dico “molti” e non “tutti” perchè per la maggior parte dei casi l’installazione di OpenWRT è un vero e proprio hack, non è previsto dal produttore del router, quindi bisogna prima informarsi se è stato trovato un modo per sostituire il sistema originale del router e soprattutto se l’hardware che compone il nostro router è sufficientemente potente per far girare OpenWRT. Non è che questa distro richieda chissà quante risorse, il fatto è che alcuni router, soprattutto quelli molto economici, sono delle macchine così scarse che magari permettono pure l’installazione e il funzionamento di base di OpenWRT, ma non si può andare oltre a quello che fa un classico router, cioè connettersi all’adsl e creare una rete WiFi. È necessario quindi ricorrere al caro vecchio Google e cercare la scheda tecnica del nostro scatolotto, che processore ha, quanta RAM monta (eh già, sono dei veri e propri mini-computer!)… comunque nella wiki sul sito di OpenWRT trovate già un bel database per i modelli più comuni.
Non è nello scopo di questo articolo aiutarvi passo passo nell’installazione e configurazione del sistema; sarebbe assurdo, dato che la procedura cambia da router a router, ma in generale sappiate che a volte è possibile usare l’interfaccia web/telnet del router, invece in casi più sfigati bisogna addirittura metter mano al cacciavite e saldare un cavo seriale alla scheda del router (caso VERAMENTE sfigato!). Quello che voglio fare invece è descrivere quello che ho fatto io, le mie esperienze, in modo da stuzzicare la vostra fantasia e farvi rendere conto delle potenzialità nascoste del vostro router e come sfruttarle al meglio.
Vi parlerò del mio ex-router, una standard Vodafone Station (primo modello, quello della pubblicità cor Pupone e la Blasi) che ho riscattato dopo ben 2 anni di duri sacrifici usando un’adsl Vodafone che mi ha fatto patire le pene dell’inferno sfiorando a volte la velocità massima record di ben 512kb/s! (Quindi è d’obbligo un bel “Vodafone merda“! Ora querelatemi, forza…).
La Vodafone Station è un routerino niente male, con un hardware di tutto rispetto: 300MHz di processore e 64MB di RAM. Il problema di questo router è sempre stato il firmware, cioè il sistema operativo preinstallato e marcato Vodafone: ultra limitato, permetteva pochissime funzioni ed era lento come la morte… insomma, per fare un paragone esagerato, è un po’ come mettere una donna al volante di una Ferrari (con la differenza che un router non può uccidere nessuno). Dopo qualche giro sull’Internetz e diversi giorni di prove ed esperimenti finalmente ho trovato il modo di sostituire il vecchio firmware e spararci sopra OpenWRT! Ora ho comodamente accesso al router sia da web interface, direttamente dal browser, sia da ssh (via terminale, i Linuxiani prediligeranno questa via!), in modo da dialogarci, per settarlo e installare software, come un qualsiasi pc GNU/Linux.
Sì, ok, bel papocchio di elogi… ma cosa puoi fare di concreto co ‘sto benedetto OpenWRT???
Presto è detto: immaginate di avere a disposizione un vero e proprio server connesso 24h a Internet… fffatto? Bene. Ora pensate a cosa potete fare con questo server: per (quasi) tutto che potete immaginare esiste un applicativo compilato e disponibile per OpenWRT; l’unico limite, oltre all’immaginazione, è la potenza del router. Vediamo adesso qualche idea che ho già sperimentato sul mio router.
Downloads
Prima cosa che mi è venuta in mente una volta venuto a conoscenza di OpenWRT: ma se il router è acceso 24h e il mio pc è acceso comunque 24h per scaricare le ultime 3 stagioni del Dr.Who, perchè non risparmiare corrente? Eureka! Ho preso la mia bella VS (Vodafone Station) e ho installato Transmission, un software per gestire il download dei torrent. Così ora metto a scaricare file di grandi dimensioni (a-ehm…) e posso tranquillamente dimenticarmene e spegnere il computer mentre il mio router pensa al download. Ed è possibile farlo non solo per i torrent, ma anche per la rete emule (anche se quest’ultimo richiede molte risorse) e per i classici download dal web.
Ah, piccolo appunto: dato che la mia VS è provvista di ben 2 USB su una ho connesso un hard disk esterno, in modo da utilizzarlo come memoria aggiuntiva! Ma sulle USB posso connettere di tutto, basta che esista un driver per GNU/Linux per quel device. Un esempio abbastanza bizzarro? Il seguente:
Impianto Hi-Fi
Sì, lo so, è esagerato chiamarlo Hi-Fi, ma a me piace fare lo sborone! In realtà ho usato il secondo connettore USB della VS per connettere una scheda audio USB (uno stick con un ingresso e un’uscita preso per 1,10€ su eBay da Honk Kong… non ci crederete ma funziona alla grande!), ho installato un server audio e collegandola a due casse ho trasformato la VS in un riproduttore di musica! E dato che è uno strumento connesso alla rete di casa, non solo posso riprodurre mp3 presenti nell’hard disk connesso all’altra USB, posso anche usarlo come “ricevitore” per fare streaming audio di musica dal mio pc. Quando mai avreste potuto immaginare di trasformare il vostro router in uno stereo??
Videosorveglianza
Ebbene sì, collegando una webcam USB e installando driver e software adatti si può utilizzare il router per sorvegliare la vostra abitazione/negozio quando non c’è nessuno. Un comodo software può effettuare lo streaming video su internet e voi potete controllare a km di distanza quello che sta accadendo. Il software vi permette anche di effettuare un controllo di movimento, in modo da avvertirvi via mail se qualcosa si muove davanti alla telecamera. In barba a costosi sistemi di sicurezza…
Stampante di rete
Questo forse è un servizio che è presente già in alcuni router in vendita, ma è possibile collegare una stampante direttamente al router e stampare da ogni pc collegato in rete.
VPN
Acronimo di Virtual Private Network, forse non tutti sapete cosa sia una VPN. In parole povere è come se poteste ricreare una rete locale, con un indirizzo IP locale, unendo però diversi pc sparsi in tutto il mondo. È una rete crittografata, per questo si può effettuare qualsiasi operazione delicata, come scambio dati, assistenza remota, connessione diretta agli altri pc, anche videogaming! Una VPN ha però bisogno di un server raggiungibile da Internet a cui tutti i pc remoti devono collegarsi: grazie a OpenVPN il nostro router può svolgere quel compito! In questo modo posso collegarmi in tutta sicurezza tra l’altro anche alla stessa interfaccia di OpenWRT e controllare ad esempio lo stato di avanzamento dei miei torrent, oppure stampare la foto del mio deretano se so che in quel momento mia sorella è a casa vicino alla stampante.
Consiglio questo stupendo articolo a chi voglia approfondire l’argomento…
Hosting web
Un server http è già preinstallato nella versione standard di OpenWRT… perchè non ospitare il nostro sito (amatoriale) direttamente sul router? Naturalmente un sito serio richiederebbe molte più risorse di quelle che può mettere a disposizione un router, ma per qualche semplice pagina va benone.
DynDNS
Per tutte le applicazioni che richiedano un accesso dall’esterno, avere un dyndns configurato è quesi d’obbligo. Pensate di dovervi collegare da remoto al vostro router: quale sarà l’indirizzo IP? La vostra adsl ha un IP che cambia di continuo! Per questo ci si può iscrivere a un servizio gratuito disponibile su dyn.com/dns che grazie a un tool installato nel router collega un indirizzo testuale (es. miorouter.ath.cx) all’IP della mia connessione casalinga in modo da poter raggiungerla sempre con lo stesso URL da ogni angolo del pianeta.
Insomma, avete capito come funziona… si potrebbe continuare all’infinito. Io vi ho descritto solamente gli esperimenti che ho personalmente testato con la mia VS, ma nulla vi vieta di cercare o inventarvi qualcos’altro. Anzi, se vi viene in mente qualcosa e/o già usate OpenWRT in altri modi, vi invito a postare le vostre idee nei commenti!
Ingegnere Fisico specializzando in Ingegneria Nucleare, col pallino dell'informatica, nel tempo libero si diverte a fare l'admin e il developer di imdi.it. Aspirante hacker e profeta di GNU/Linux, non perde occasione di sponsorizzare l'Open Source.
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Ingegnere Fisico specializzando in Ingegneria Nucleare, col pallino dell'informatica, nel tempo libero si diverte a fare l'admin e il developer di imdi.it. Aspirante hacker e profeta di GNU/Linux, non perde occasione di sponsorizzare l'Open Source.
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