Candreva deve stare molto attento… – FOTO: account ufficiale Twitter Palermo

Serie A IMDI, 21a giornata: lotta retrocessione sempre più equilibrata, vincono le prime tre classificate.

Tranquilli, è effettivamente arrivata una nuova puntata di Serie A IMDI. Pensate però che siamo sempre più vicini alla fine del campionato. E’ come un countdown, insomma siate pazienti. E mettetevi nei nostri panni, è difficile scrivere qualche cazzata in libertà su un torneo praticamente già concluso.

Scontro diretto

La ventunesima giornata inizia con Chievo-Fiorentina: vittoria facile facile per la viola con il punteggio di 0-3. Ancora una volta protagonista il piccolo Chiesa, stavolta con un gol effettivamente suo. Chievo che invece sembra attraversare la solita fase di rilassamento di ogni stagione, ad esclusione di Sorrentino che si incazza anche per una rimessa dal fondo a favore.

In serata ecco il big match della giornata: il Napoli sbanca per il secondo anno di fila la sponda rossonera di San Siro con le reti di Mertens e Callejon. La squadra di Sarri, sempre generosa nei confronti degli avversari, prova a riaprire il match con una minchiata della coppia Tonelli-Jorginho che manda Kucka in porta ma il forcing del Milan nel secondo tempo produce una traversa e poco altro. Bei miglioramenti per i rossoneri, che rispetto alla gara dell’anno scorso prendono due reti in meno e addirittura segnano. Da segnalare la prestazione offensiva di Donnarumma, che nell’arco della partita riesce a fare più tiri in porta di Bacca e Niang messi assieme.

Illuminazione bianconera

Nell’anticipo delle 12:30 di domenica la Juventus si libera abbastanza agevolmente della Lazio. Allegri capisce finalmente che con una squadra così forte può addirittura permettersi di attaccare, schiera dunque il 4-2-3-1 che palesa grandi miglioramenti. I biancocelesti perdono invece terreno rispetto alla terza posizione.

L’Inter invece prosegue nella sua “maledizione”: vince anche a Palermo – sesta vittoria di fila in Serie A – ma di fatto guadagna solo un punto sulle rivali che hanno perso. Pioli, che aveva accettato l’incarico con entusiasmo, sta ora valutando una maniera originale per fare harakiri.

Lotta entusiasmante

Trotta osserva il colpo di testa dell’avversario con grande disprezzo – FOTO: profilo ufficiale Facebook Genoa

Sempre più entusiasmante invece la lotta per la zona retrocessione, con la vittoria dell’Empoli sull’Udinese che praticamente chiude definitivamente i giochi a fine gennaio. Il Pescara, ormai con un piede e mezzo in Serie B, perde l’ennesima partita contro il Sassuolo e sbaglia l’ennesimo rigore. Il Palermo, come detto, non riesce a fare 0-0 contro l’Inter. L’unica delle ultime tre a fare punti è il Crotone, che con una grande rimonta pareggia contro il Genoa per 2-2.

Il quadro è però sconcertante: i toscani hanno 11 punti di vantaggio sulla terzultima. Potenzialmente, anche se l’Empoli perdesse tutte le restanti partite, rischierebbe comunque di mantenere la categoria. Oddo, che nelle prime partite era stato definito come uno dei migliori 5 giovani allenatori della Serie A, attualmente sta cercando riparo in Tibet dopo le minacce di morte dei tifosi. Per far tornare le cose più combattute, invece, Tavecchio sta pensando ad una nuova regola: dare 6 punti invece di 3 a chi lotta per uscire dalla zona retrocessione. Il Presidente è stato poi riportato d’urgenza a casa dopo le grandi bevute.

Le altre gare

Bene la Roma, che torna sola al secondo posto dopo la vittoria contro il Cagliari. Dzeko va di nuovo in gol ma i giallorossi hanno un problema serio: si chiama Bruno Peres, un uomo che vive scoordinato e senza la capacità di fare cose intelligenti. Bisogna aiutarlo prima che si faccia male sul serio.

Vittorie casalinghe invece per Bologna e Atalanta. I rossoblu sfruttano la rinascita di Dzemaili, che segna altri due gol e non si fa troppi problemi ad esultare contro la sua ex squadra. I nerazzurri invece la spuntano sulla Sampdoria con un rigore di Gomez, nonostante Gasperini sia dovuto andare a prendere due calciatori direttamente all’asilo più vicino.