TRE PER TRE – Ad aprire le danze è Juventus-Sassuolo alle 18:00 di sabato, con i bianconeri che per la prima volta provocano l’inondazione delle mutande di tutti i tifosi proponendo dal primo minuti la coppia Dybala-Higuain. Il Sassuolo però è una squadra tosta, difficile da affrontare. La gara, in verità, si dimostra subito piuttosto equilibrata: difatti la Juventus dopo 27′ è in vantaggio solo di tre reti, con il Sassuolo che ha dimenticato difesa e dignità a Reggio Emilia prima del viaggio. La doppietta di Higuain provoca chittemuorti volanti un po’ in tutta Napoli mentre la segnatura di Pjanic genera i primi “ma li mortacci” del popolo giallorosso. Prima del riposo Antei trova il primo gol della sua vita in Serie A per via della distrazione di Buffon, impegnato in quel momento nella cattura di una Danaus plexippus, tipologia di farfalla molto in voga nel Nord America e per questo piuttosto rara in Italia. Il secondo tempo si segnala solo per un tentativo di bagher da parte di Chiellini e un salvataggio sulla linea di Lichtsteiner, sempre più incazzato con l’esistenza intera per essere stato panchinato da uno che apre bottiglie di birra con le rovesciate. Per i bianconeri dunque è già punteggio pieno in un campionato di Serie A che si preannuncia equilibrato come una gara d’atletica con Bolt ai nastri di partenza.
In serata arriva anche l’affermazione del Napoli a Palermo, con un netto 0-3 dei partenopei in casa dei rosanero: Hamsik segna la prima rete, superando Maradona come secondo miglior marcatore nella storia degli azzurri in campionato, poi Callejon fa doppietta. In particolare risulta bellissimo il secondo gol, impreziosito dalla straordinaria lettura del tiro da parte del giovanissimo portiere Josip Posavec, probabilmente il figlio di un barbone croato messo lì un po’ a caso dopo la partenza di Sorrentino. Bocciato su tutta la linea Insigne che si presenta in campo travestito da Carmen Russo, solo senza tette ed Enzo Paolo Turchi al seguito, in un pessimo tentativo di imitazione di Messi.
SINGING IN THE RAIN – La protagonista assoluta della domenica di Serie A è sicuramente la pioggia: torrenziale, nefasta, scassacazzo, arriva a rompere le palle in maniera tale da far sospendere momentaneamente una gara e portarne un’altra al rinvio. Genoa-Fiorentina andrà dunque rigiocata nelle prossime settimane, con bestemmie annesse di colori i quali nella stessa squadra avevano Kalinic e Pavoletti. Da sottolineare la fantastica tenuta del campo del Ferraris, praticamente inagibile sin dalle prime scatarrate dei giocatori.29 Maggio 2017
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