Tempi grigi per l’Italia e gli italiani. Magari stai leggendo questo articolo chissà con quale umore possibile eh? Magari ti hanno appena messo in cassa integrazione e stai meditando se salire o no sul tetto della tua casa per lanciarti nel vuoto, e peggio ancora la tua donna ti sta incitando a farlo! Ma no, lega la fidanzata nel ripostiglio e soffermati a leggere queste poche righe.

È un grande piacere per me essere stato aggiunto agli altri validi colleghi articolisti. Mi chiamo Alex, ho la fedina penale pulita e bazzico su IMDI quasi dagli albori. Curo già il canale YouTube che Frullo e soci hanno deciso di affidarmi qualche mese fa con molta fiducia. E voi direte, che cosa c’entra con questa rubrica? Non lo so, ma io potrei contrattaccare chiedendovi perché siete qui a leggere questa robaccia. Ah sì, stavate per suicidarvi, quindi è meglio che evitiamo le slinguate di benvenuto e arriviamo al sodo.

Il tanto amato/odiato Facebook è in un puro stato di degenero. Ovunque ci giriamo troviamo umoristi improvvisati e fighe di legno che condividono rage comics in evidenti forme cancerose. E chi proprio i meme non li digerisce tende a far straripare la sua bacheca di qualsiasi altra porcata. Infatti molta gente crede che basti condividere un link che raffigura un cane agonizzante per boicottare gli europei di calcio che si stanno svolgendo in questi giorni in Polonia e Ucraina. E sappiate che prima o poi l’Africa ci sovrasterà in ogni settore grazie agli utenti che hanno unito le forze condividendo una marea spropositata di link contro la loro povertà.

Insomma, non se ne può veramente più. E il nuovo layout chiamato tanto affettuosamente da Zuckerberg “Timeline” ne è la ciliegina sulla torta.

Lo staff di IMDI e molti oldfags hanno deciso quasi simultaneamente di buttarsi dentro Twitter per vedere come funzionasse. Sicuramente molti di voi sono già iscritti da tempo ma dopo un giretto di una manciata di minuti hanno deciso di abbandonare il proprio profilo a far la ruggine. Qui ci ricolleghiamo al discorso del degenero, perché Facebook era ancora molto divertente fino a non molto tempo fa.

Molti di noi, e @Frullo ne è l’esempio principale, trovano oramai più piacevole intrattenere una discussione su Twitter invece che sul social network che ci ha resi a voi noti. Si hanno a disposizione 140 caratteri per scrivere ciò che si vuole. Con solo 140 caratteri o scrivete cosa avete mangiato, o scrivete qualcosa di diretto e brillante, a voi la scelta. È sicuramente un punto a favore questo, perché chi ha un minimo di intelletto può capire che se si ha intenzione di scrivere veramente quanto era rosso il sugo rosso della vostra amata pasta rossa, io vi mando a quel paese e smetto di seguirvi. Discorso diverso per i vip, loro possono ahimè scrivere qualsiasi boiata, ma evitiamo per adesso il discorso che potremmo approfondire con più calma nelle prossime letture. E poi amici, non ci sono i like. Se una persona vi segue non ha bisogno di mettere apprezzamenti a destra e a manca, vi segue perchè ha piacere nel leggervi. Potete dimenticarvi le richieste di iscrizioni a pagine, giochi e petizioni. Non esiste nulla di simile in un posto come Twitter.

Ovviamente esiste anche lì del marcio, anche se si è evoluto in maniera diversa. Ma anche questo lo vedremo più avanti.

Questa rubrica, che verrà pubblicata bisettimanalmente ogni mercoledì e ogni domenica, nasce con l’intento di proporvi il classico umorismo diretto di Twitter colmo di cinismo e sarcasmo e fidatevi, ne vedremo delle belle. Il merito di questa iniziativa va soprattutto a Yvonne, padrona della rubrica La Donna del capo, alias @_LadYvonne_, che ha avuto l’idea iniziale, e a Luigi Antona che voi tutti conoscete per l’impegno e la presenza che ha sempre dato per IMDI, curatore delle gallerie presenti nella sezione Chantona, alias @LuigiElleAntona, che collabora nello sviluppo di questa rubrica. Seguiteci pure se volete, io sono @AlexSingTheSong.

La cosa più importante di tutti è però iscriversi al nuovo canale Twitter di IMDI, ovvero colui che ha dato il nome a questa nuova ed entusiasmante rubrica: @IMDItweets; potrete vedere qualche tweet in anteprima tra quelli che verranno discussi nei prossimi articoli. Tipo? Tipo questi:

#euro2012:

– Hanno segnato Cassano e Balotelli. Quindi il biscotto era un Ringo? (@giorgiocappozzo )
– E pensare che Cassano riesce ancora a segnare dopo un ictus cerebr- ah, già. (@KevaGeena )
– L’Italia fa il suo dovere e la Spagna batte la Croazia. Per gli azzurri è festa: nessuno dovrà spiegare a Cassano la classifica avulsa. (@LuigiElleAntona)

#maturità

– Maturità: Montale. Svolgimento del bimbo cinese: Ikea (@matteograndi)
– Maturità: ebrei, Winehouse, Jobs, Simoncelli, crisi. Mancano solo le scie chimiche e diventa la fiera del moralfag e degli informaty. (@_LadYvonne_ )
– Maturità, per migliaia di ragazzi l’impatto con le tracce è stato Montale (@tragi_com78)

#cinismovarioedeventuale

– Egitto, dubbi sulle condizioni di #Mubarak: «Morte clinica», «No, è in coma». Buffon: «Scommessina?»  (@LiaCeli)
– #IlTemaCheVorrei: Collegamenti tra Michele Misseri e la bomba atomica di Hiroshima (@AlexSingTheSong)
– sei più inutile dei tasti di condivisione social sui siti porno (@Frullo) 

Poi vedete voi, la vita è la vostra e siete liberi di fare quel che volete. Potete seguirci, oppure potete boicottare gli europei, o magari potete continuare a condividere link riguardanti persone più sfortunate di voi (ma condividetele solo se avete un cuore, perché so già che il 78% di voi non lo faranno). Però ora che siete arrivati alla fine di questo articolo di introduzione, per favore slegate la vostra fidanzata e fatela uscire dal ripostiglio prima che ve ne dimentichiate.