Halloween, la notte delle streghe e dei fantasmi, del macabro e della morte; sia che voi siate travestiti a fare trick or treat per le vie della città, o in qualche locale a festeggiare, o meglio ancora a casa con amici e conoscenti, arriverà sicuramente il momento in cui adulare il macabro tutti insieme, magari a lume di candela. Stupite chi vi sta attorno con le nostre proposte musicali, cinematografiche e letterarie per un terrore, una perversione e, perché no, qualche risata a più dimensioni!
Un pezzo disco funky del 1975 sembra non avere nulla a che fare con Halloween, ma questa allegra canzone nasconde una leggenda metropolitana molto famosa. Si può sentire uno strano urlo durante la canzone, che molti credono sia un urlo di una donna uccisa fuori dallo studio di registrazione. Una leggenda, che non è mai stata né confermata e nemmeno smentita, che ha fatto la fortuna della canzone e della band. Questa canzone è stata coverizzata dai Red Hot Chili Peppers e usata in film come Urban Legends e Final Destination 3.
Una canzone a dir poco iconica dei Talking Heads che mostra il punto di vista di un assassino, con tanto di citazioni al Norman Bates di Psycho e un ritornello in francese che aggiunge molto a questa bellissima traccia, perfetta per la notte di Halloween.
Dopo una canzone su un killer, passiamo direttamente a una canzone di un killer. Charles Manson, prima di diventare l’assassino che uccise la moglie di Roman Polanski, Sharon Tate, incinta all’ottavo mese, sognava di diventare un cantante folk. Fra quello che ha registrato a metà degli anni ’60 – questa canzone è del 1967 – c’è pure questa, che è stranamente orecchiabile e che non verrebbe mai da collegare a un personaggio del genere. Fu coverizzata, con molte polemiche, da Axl Rose e i suoi Guns’n’Roses nell’album ‘The Spaghetti Incident?’.
Eminem è famoso per i suoi testi malati e per il far parlare, attraverso il suo rap, personaggi poco stabili e psicopatici. Qui prende se stesso, ma nella versione esagerata dei media. Una canzone che inizia con offese alla comunità omosessuale e una presa in giro alla morte dello stilista Gianni Versace, per continuare in un viaggio nella follia fino alla finta registrazione di Eminem che rapina un negozio, uccidendo la commessa, e che, citando Venerdì 13, dice: «Se non diventerò un rapper diventerò lo stupratore con la maschera di Jason». Uno dei pezzi più gustosamente malati di Slim Shady.
Un classico di Halloween in America, poco conosciuto da noi. Questa canzone del 1962 consiste in una specie di twist ispirato alle “mosse” del mostro di Frankenstein e di altri mostri classici degli anni ’50. Se state facendo un party di Halloween vintage è a dir poco perfetta.
(Gianni Giovannelli)
Una piccola perla neozelandese passata inosservata. Prendete Scott Pilgrim vs. the World, aggiungete il metal e una grande dose di splatter comico e avrete questo film a dir poco spettacolare. Parla di due ragazzi metallari che, suonando uno spartito trovato in una casa di un cantante metal, evocano un esercito di demoni che porterà l’apocalisse. Un film che si farà amare dagli amanti del metal, ma che ha in generale molto da offrire, come alcune delle migliori morti possibili da immaginare.
Kevin Smith è famoso per i suoi film comici, come Clerks o In cerca di Amy, e come icona del mondo nerd, ma dal 2012 ha girato anche film horror. Mentre gli altri due film sono molto grotteschi, Red State è a dir poco agghiacciante e prende una tematica molto delicata: la religione. Un film da vedere anche se non è ancora uscito in Italia.
Un film spagnolo di Álex de la Iglesia, ambientato durante la guerra civile spagnola, che racconta di un pagliaccio che cerca vendetta per il suo padre morto in miniera. Un film magnifico e grottesco, di cui ogni parola in più potrebbe rovinarvi la visione.
Dopo Nightmare Before Christmas, sono apparsi molti film animati a tema horror. Questo è forse il film più infantile del filone ma regala molte risate, nonché, in lingua originale, un Adam Sandler in stato di grazia. Le storie di questo albergo per mostri gestito da Dracula faranno ridere sia i più piccoli che i grandi.
Parte come una normale commedia drammatica su due fratelli lontani che cercano di riunirsi. L’aspetto strano di questo film è tutta la cornice ispirata al già citato killer Charles Manson. Un film da vedere per il fatto di essere una commedia indie che ha come background uno dei casi di cronaca più oscuri del XX secolo. Interessanti anche molte scelte di regia e la storia, veramente ben costruita.
(Gianni Giovannelli)
Un padre e marito amorevole, resosi conto che la moglie non ricambia più il suo affetto, decide di fargliela pagare amaramente. Quale sera migliore, se non la notte di Halloween?
Info: il racconto si trova in Molto dopo mezzanotte, dello stesso autore, ma anche in altre raccolte.
Un militare di ritorno da una campagna in India regala ad una povera famiglia inglese un souvenir maledetto in grado di esaudire tre desideri. A sua difesa va detto che prova ripetutamente a metterli in guardia da quella rattrappita zampa di scimmia…
Info: si può trovare sul sito Scheletri, dove si afferma che sia l’unico racconto dell’autore ad essere stato tradotto in italiano.
Un marinaio si ritrova come vicino di casa un vecchio collega che non vedeva da parecchi anni. Nel frattempo questi ha perso entrambe le braccia e le gambe, e una volta l’anno si riunisce per cena con un gruppo di amici mutilati in modo analogo. (sì, l’autore è quello de Il fantasma dell’opera…)
Info: questo racconto si trova in Storie Macabre, nella collana Economica Newton (100 pagine per 1000 lire).
Un britannico di stanza in India, provato dalla febbre, si avventura in una cavalcata notturna a caccia del cane che, abbaiando, non lo lascia dormire. Si sveglierà in una città-prigione scavata nella sabbia, circondata da sabbie mobili e sorvegliata a vista da un plotone armato. Fortunatamente vi è rinchiusa anche una sua vecchia conoscenza, originaria del paese ma per nulla rassicurante.
Info: racconto trovato in una raccolta di storie del terrore di Kipling, ormai reperibile solo usata.
Un giovane invita un amico che un tempo lo aveva offeso ad assaggiare un raro vino conservato nelle catacombe della sua famiglia, riciclate dal proprietario come cantina. Tanto breve quanto angosciante.
Info: si consiglia l’acquisto di un volume che contenga tutti i racconti dell’autore.
(Diego Salvadori)
Chitarrista per passione, studente di Medicina nelle restanti 23 ore della giornata. Se non esistesse la musica, probabilmente non avrei validi motivi per alzarmi dal letto al mattino; sfrutto questi spazi per dirvi la mia.
22 Maggio 2017
18 Maggio 2017
20 Aprile 2017
16 Aprile 2017
6 Aprile 2017
Chitarrista per passione, studente di Medicina nelle restanti 23 ore della giornata. Se non esistesse la musica, probabilmente non avrei validi motivi per alzarmi dal letto al mattino; sfrutto questi spazi per dirvi la mia.
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