Bene, meno! Eheh!

Dopo quest’estenuante raccomandazione, avrete certo bisogno di riposo. Ecco la storia della Lista dell’ascesa:

L’erudito gattolico Merano Cinquantuno stava andando in spiaggia per incontrarsi. Anni dopo, sulla via del ritorno da Torino, aveva smesso di fumare dimostrando una grande forza di volontà. Ricordandosi della bella gita al mare, si chiese: “Cosa ho fatto in tutto questo tempo?”. In effetti mentre la nicotina lo sfigurava, in lui si era creato un vortice temporale nel corso del quale aveva avuto tutto il tempo di andare in centro senza rendersene conto, in modo di fare un po’ di ascesa. La Lista dell’Ascesa riposava nelle sue tasche, essa era un documento consegnatogli dal grande Mordinaso (Vedi:Tre tigri contro tre pigri. E’ la loro occasione per correre.) insieme al dissonante conferimento dei gradi di Maresciallo nell’aia, Pocotenente e General mente sempre. In pieno stile mordinasiano, la lista invece di oggetti da comprare, conteneva sensazioni da provare*1 e, sopratutto, intuizioni secondarie, che sono il nerbo della Lista dell’Ascesa. Qui ve ne offriamo alcuni scampoli:

• Ambiguità: perché essa si provi, è necessario essere in due posti contemporaneamente come se niente fosse. Un esempio può essere costituito dal mangiare della carne a Boston mentre si urta una donnola in Norvegia.
• Frustrazione: Perché essa si provi, è necessario che non vadano bene proprio le cose che devono andar bene, sennò è la fine.
• Lutto: Perché esso si verifichi, è necessaria la perdita fatale di un congiunto cui tuttavia non siamo minimamente interessati.
• Frattura Cranica: Perché essa si verifichi, è sufficiente ricevere in testa uno sgabello, o anche solo una sua parte, purché non un cuscino.
• Calore Diffuso: Perché esso si provi, è necessaria l’applicazione sulla totalità del busto (o anche lungo l’estensione di una  guancia), di una quaglia imbevuta nella fonduta valdostana.
• Defenestrazione: Perché essa si verifichi è necessario essere in possesso di una finestra dalla quale potersi affacciare, in modo di essere lanciati nel vuoto da un falso amico.
• Calvizie: Perché essa si verifichi, è sufficiente addormentarsi con i capelli e svegliarsi senza.

Circa poi le origini dello starnuto, è presumibile che questo fenomeno abbia iniziato a presentarsi circa quattrocentomila anni fa, quando il primo uomo uscì dalla caverna senza berretto.

Ni, Il Profeta Del Viola.

*1: Mordinaso credeva giustamente che in questo modo la lista sarebbe stata definita sensazionale dagli stoici.