Carissimi IMDIani, è newworldorder che parla, la forte varianza notata nei sondaggi (specialmente tra i partiti piccoli), la nostra fantastica legge elettorale (meglio conosciuta come porcellum) e il fatto che la gente parla ma poi quando è in cabina è sempre fedele a qualche Dio, mi hanno fatto pensare ad un gioco.
Sì, un gioco, per prenderla (non sto a dirvi dove) con filosofia, perché immagino anche voi ne abbiate le palle piene di questa campagna elettorale e vorreste solo votare e vedere quale sarà la faccia di chi guiderà il Paese per i prossimi cinque anni.

Il gioco è una sorta di “fantaelezioni”, prima ve lo spiego con quattro parole, ma il regolamento è di soli 3 punti, quindi leggetelo:  voi attribuite delle percentuali ai partiti e indicate un Premier, in base a quelle che prenderanno nella realtà otterrete un punteggio; se beccate il Premier avrete un bonus, se non azzeccate gli sbarramenti (soglia 4%) avrete dei malus.

Ecco il regolamento:

• Ogni giocatore deve presentare, entro giorno 14 Febbraio 2013, una sua previsione sui risultati delle prossime elezioni. La previsione deve essere fatta sulle percentuali ottenute dai partiti alla Camera. Il formato deve essere il seguente, così mi vien facile inserire i dati su excel, (l’ordine è scelto a caso, davvero):
  Rivoluzione Civile con Ingroia                    _%
  Lega Nord                                                        _%
  Scelta Civica con Monti                                _%
  Altri (somma tutti i rimanenti)*                   _%
  Amnistia, Giustizia e Libertà (radicali)     _%
  Movimento 5 Stelle                                        _%
  FLI                                                                     _%
  Fare per Fermare il Declino                         _%
  La Destra                                                          _%
  UDC                                                                   _%
  PDL                                                                    _%
  PD                                                                       _%
  SEL                                                                     _%

Inoltre,  dovrete indicare quello che secondo voi diventerà il Premier. Potete indicare chiunque, anche voi stessi. È disponibile anche l’opzione “SI RITORNA ALLE URNE”, che sarà valida solo e soltanto se il governo nominato non otterrà la fiducia delle Camere (perché il gioco deve finire subito dopo le elezioni, non possiamo tirarcela per due anni aspettando che il governo cada).
Potrete anche indicare un partito “Boom” e/o un partito “Flop” per accedere ad ulteriori bonus/malus (vedi sezione apposita).

Vi chiedo solo un’ultima cosa (tecnica), non sparate numeri a caso la cui somma superi il 100%, dato che ogni elettore può votare per un solo partito. A me cambia niente, ma converrete che il vostro punteggio sarà perdente in quel modo. Comunque sia, sarebbe meglio se controllaste che la somma delle percentuali fa 100, se non c’avete sbatti quel che manca lo metto io in “Altri (somma liste minori)”.

• Calcolo del punteggio:
  Il punteggio verrà calcolato in base a “quanto vi siete avvicinati alle percentuali reali”, ma fregatevene, me ne occupo io di come calcolarlo, dovete sapere una cosa sola: il punteggio più basso vince. (i curiosi troveranno una nota in fondo, su come verrà calcolato)
• Bonus/Malus:
  Bonus -20% al punteggio finale per chi azzecca il Premier!
  Malus +15% al punteggio finale  a chi da ad un partito un punteggio superiore al 4%, ma poi questo non supera la soglia; vale anche viceversa, se date un punteggio sotto la soglia del 4% ma poi questo partito la supera. Occhio che è cumulativo, se ne sbagliate più di uno avrete più di un malus!
  Bonus/Malus -/+ 10% al punteggio finale per chi azzecca/sbaglia il boom e/o il flop. Il partito boom sarà quello che migliorerà di più rispetto al sondaggio di riferimento (è di ieri, e sabato si fermano i sondaggi, quindi non ci saranno favoritismi in termini di timing); la stessa cosa per il flop, il partito che peggiorerà di più rispetto al sondaggio di riferimento.

Dopo le elezioni stilerò una prima classifica, provvisoria. Quella definitiva verrà pubblicata quando il nuovo governo sarà in carica, in modo da poter applicare i bonus/malus.
Cosa si vince? Tanto lulz, e riconoscimento nel resoconto/riassunto finale che sarà simile a quello del fantamorto.
Rischiate, ricordate che i bonus sono in percentuale. Se mettete tutti Bersani, e Bersani viene eletto, prendete tutti il bonus e le posizioni non cambiano. Lo stesso per le altre cose, se rischiate e a voi va bene, a quelli con classifiche mainstream va male! Dopo questo consiglio, bando alle ciance, fate il vostro gioco!

*Con Altri (somma tutti i rimanenti), si intende tutti i partiti che mancano; naturalmente non vale la regola dello sbarramento, e fate attenzione che non è lo stesso “Altri” del sondaggio ri riferimento.

Note tecniche, SOLO per gli interessati, non è necessario leggere:

Premetto che sono informazioni praticamente inutili, ma mi piace la trasparenza anche per le stronzate.

Perché scegliere anche il Premier? Primo, perché così ci si diverte di più; secondo, perché questo riflette la vostra previsione per il Senato. Spiego meglio, chiedervi previsione per Camera e Senato renderebbe il gioco noioso, ma se voi date maggioranza a PD (esempio), però scegliete come Premier Monti o qualcun altro, vuol dire che comunque riteniate che al Senato il PD non avrà la maggioranza.

Come calcolo il punteggio. Il punteggio è una sorta di deviazione standard, ma molto più semplificato come concetto. Calcolo gli scarti di ogni punteggio attribuito dal giocatore ai partiti da quello realmente ottenuto (in valore assoluto). Sommo tutti gli scarti, e in questo modo ottengo il vostro punteggio finale. Per questo motivo vince chi ha un punteggio basso, perché è “quello che si è allontanato meno dalla realtà”. I bonus/malus sono in percentuale, quindi se beccate un bonus il vostro punteggio scende del 20% (un quinto), se beccate un malus sale del 15%. Questo potrebbe ribaltare le sorti del gioco.
Perché non ho utilizzato la formula della varianza/deviazione standard? Il denominatore è inutile perché è per tutti uguale; il quadrato allo scarto non cambia i rapporti, ma visto che si tratta di numeri decimali (le percentauli) non farebbe altro che rimpicciolire i numeretti (a meno che non li scriva come interi, cioè moltiplicati per 100), anyway cambia un cazzo quindi ho utilizzato semplicemente il valore assoluto, che ha la stessa funzione del quadrato.
Tutto questo si fa velocemente su excel, per questo vi chiedo di mettermeli in ordine.

Scelto il sondaggio del 6/02/2013, IPR Martketing, come riferimento, perché sembra abbastanza ben fatto e conservativo. è il più recente in termini di intenzioni di voto alla Camera.

I partiti sono messi in ordine casuale, semplicemente facendo fare un’estrazione random a excel.