Non ho la minima intenzione di parlare di tutta la genìa di poveri stolti che oggi si sono messi il mantello di paladini moralizzatori e sono venuti a scassare i cabasisi in luoghi dove solo ieri si deridevano gli storpi e i laureati in scienze della comunicazione. Purtroppo sono persone limitate, uno stupido resto tra il cibo che ingeriscono e la merda che espellono. La seconda, purtroppo, sempre in difetto. Parlerò invece delle più esilaranti quanto ingenue forme di strumentalizzazione di tale evento (non si può parlare di commemorazione, ormai è un evento che aiuta le persone comuni a lavarsi le coscienze e quelle meno comuni a raccogliere e consolidare consensi). Innanzitutto i nostri amici animalari. Esilaranti stupidi ornitotteri pronti a infervorarsi per ogni minima stronzata, dal calpestio delle formiche al genocidio dei gamberetti per il brunch domenicale. Ogni cosa filmata e documentata dai loro ipad costruiti da bambini cinesi con batterie al litio (estratto in canada, processato in cina, lavorato in giappone. Spostato su navi che bruciano olio combustibile. NDR Il litio causa piogge acide, ma vuoi mettere che figo il tablet nuovo?).

Questa immagine, secondo l’animalista medio, spiega l’inconfutabile similarità del genocidio nazista e dell’industria della carne suina nel mondo occidentale. Ora capisco che i nazisti sostenevano gli ebrei fossero dei porci, ma questa mi pare una metafora bella e buona. Oltretutto se dopo il “Trova le differenze” facessimo anche un “Unisci i puntini” coi malati di scabbia potremmo fare la Settimana Enigmistica del disagio. [Si ringrazia la pagina Le cazzate dei vegetariani per la segnalazione]

Ovviamente il buon Hitler non sarebbe stato d’accordo. Lui era contro la violenza sugli animali.

Ma gli animalisti sono mai esilaranti come gli attivisti politici. Danno il meglio di loro, da Berlusconi che si dice vicino agli ebrei (i quali si apprestano a rinchiudersi di loro sponte nei campi di concentramento, sperando di riuscire a tenerlo lontano). Ma nulla sarà esilarante come vedere Anna Frank votare Beppe Grillo.

Ovviamente griderete al troll, quindi ecco il post originale. [La fonte sono gli amici di Siamo la gente il potere ci temono, attaccati dai grillini anche se la roboante minchiata per una volta non viene da loro]

Per quanto riguarda noi di IMDI, invece, la Giornata della Memoria non è altro che uno dei giorni migliori dell’anno per far incazzare il prossimo, tenendo conto che in una scala da 1 a 10 PMMMA (più moralizzo meno mi attivo, ovvero più rompo il cazzo agli altri più mi riterrò esentato dal fare qualcosa di veramente utile per la società in cui vivo essendo generalmente uno che spacca il cazzo per la raccolta differenziata e poi gira per strada guidando un bidone del rudo alimentato a diesel e ceneri di cremazione) chi si incazza di più sta tra gli 8 e i 10 PMMMA, rendendo questo compito particolarmente gustoso.

P.s. Insultare chi ha idee diverse dalle vostre non è proprio della democrazia. Se non vi sta bene quello che dico andate in un posto dove la democrazia non c’è, tipo la Somalia.