Come si riconosce l’arrivo dell’ autunno?
Incomincia un altro prevedibile autunno caldo, ma i meteorologi non ne sanno nulla, infatti studenti medi e universitari si stanno mobilitando per protestare contro delle riforme scolastiche random, quest’anno tocca alla riforma profumo e all’ormai vecchio e stagnante ddl aprea che sta per essere approvato dopo 4 anni (minchia che lag!), per verificare se lo studente protesta contro qualcosa di cui è a conoscenza, oppure se protesta a cazzo siamo andati alla manifestazione a fare domande.
Indovinate un po?
Napoli, 12 ottobre, manifestazione degli studenti medi
Ci aggiriamo come cani randagi facendo domande un po serie, un po no, sulla politica attuale, nella speranza di farci qualche risata (ci è andata bene).
La manifestazione è stata divertente sin dall’inizio, in quanto gli studenti hanno deciso di mostrare tutto il loro potenziale rivoluzionario modificando il percorso e andando in strade in cui non era autorizzato il passaggio del corteo, urlando slogan come “noi andiamo dove vogliamo” (sohardcore.jpg). Va fatto quindi subito un inciso sulla straordinaria inutilità e stupidità dei cori che sono ben poco distinguibili dai cori da stadio, infatti nella manifestazione di oggi si è dato fondo al repertorio, riesumando grandi classici come “bella ciao” o la intramontabile “siamo tutti antifascisti”, dimostrando una buona dose di “lolidunnowtfimdoinhere”. si è dato però anche spazio alle novità con l’introduzione di nuovi cori cantati da ragazzini con bandiere dei pirati (bandiera pirata a una manifestazione studentesca, seriously?) come “noi facciamo il cazzo che vogliamo” oppure “noi siamo terun terun”. Quello che il Piergiorgio di turno non ha pensato però prima che la mammina lo trascinasse per le orecchie alla lezione privata di latino (noi facciamo il cazzo che vogliamo eh?) è che proclamarsi allegramente e orgogliosamenti terroni puo essere paragonato a un omosessuale che scende in piazza urlando “che bello sono un pigliainculo di merda”. Dopo aver urlato questi slogan deliranti gli studenti si sono messi a urlare di gioia, siamo andati a vedere il perchè. Sarà che gli studenti medi sono giovani e provano stupore per tutti i prodigi naturali che avvengono attorno a loro, ma non abbiamo ancora capito quale sia il senso di urlare tutti entusiasti alla semplice accensione di un fumogeno oppure di sovraeccittarsi come dei bonobo in calore al semplice udire di note musicali espulse da casse itineranti. La cosa che ci ha però colpito di più in questo confronto con gli studenti sono state le risposte alle domande che gli abbiamo fatto. Infatti qualunque cosa gli venisse chiesta, sia sulla riforma contro cui stavano protestando, sia per domande di ordine generale sul governo attuale (fino ad arrivare a domande bastarde su finanziamenti alla Philips o ad altre industrie del campo dell’intrattenimento), le risposte erano completamente standard e spesso non inerenti alla domanda fatta, non era perciò difficile vedersi rispondere alla domanda “cosa ne pensi dei fondi per le innovazioni tecnologiche nelle scuole?” con “Monti dovrebbe cambiare le basi, i parlamentari si devono dimettere!!”.
Questo dimostra ancora una volta quanto lo studente Italiano basi la propria esperienza politica sul sentito dire e su informazioni con fonti dalla scarsibilissima attendibilità. Elenchiamo ora le risposte più divertenti e più insensate alle nostre domande.
Cosa ne pensi della trasformazione del consiglio d’istituto in consiglio d’autonomia?
Cosa ne pensi del fatto che Monti abbia finanziato con 4 miliardi le industrie Philips?
Ti posso fare una domanda?
Cosa ne pensi della frammentazione dell’offerta scolastica imposta dal ddl aprea?
Per concludere vi lascio con la risposta più bella e divertente che potessi ricevere
Il governo monti ha dato 1 miliardo di dollari all’industria control, cosa ne pensi?
[Weber & Bastian]
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