Nella vasta landa della produzione letteraria mondiale, ci sono autori che scelgono di sfidare il destino. Di affrontare le avversità e l’incomprensione delle masse per amore della propria arte. Preferire la gloria eterna al successo contemporaneo.
È sicuramente il caso del visionario Chuck Tingle.
Maestro di taekwondo e (autodichiarato) professore in massaggio holistico, Tingle si affaccia sulla scena letteraria nel 2014 con una storia breve dal nobile e suggestivo appeal:
Il genere preferito dal Maestro è infatti quello dell’erotica omosessuale bizzarra.
È il 2014, 50 sfumature di grigio ha appena infranto qualunque record di vendita e revitalizzato il mondo della pornografia amatoriale cartacea. Le penne vorticano, e in un oceano di terribile scrittura e cliché imbarazzanti, solo i tingler (così soprannominati dallo stesso) possono fare da meta-commentario agli standard del genere. Schernendoli e portandoli alle loro estreme conseguenze.
Le opere del Maestro si fanno sempre più oscure e concettuale, infatti, nello scorrere dei mesi:
Tuttavia non è di sola sperimentazione letteraria che si nutre il Maestro. Da vero intellettuale-guerriero, Tingle è in grado di affrontare temi centrali di attualità, dalle elezioni politiche degli Stati Uniti:
A solidi manuali di micro-economia:
Alla politica europea:
Alla fisica quantistica:
Non sembra esserci argomento, per quanto complesso, che Tingle non sappia sviscerare e mettere a nudo (pun intended).
Come metodo di pubblicazione, il Maestro ha favorito il self-publishing su Amazon. Tutto il suo catalogo è infatti reperibile sul sito di Bezos, che se ne illumina di luce riflessa. E senza l’aiuto di nulla se non proprio talento e il passa-parola, è riuscito a costruire un piccolo seguito.
La sua pagina facebook conta oltre 13000 mi piace. Ma il successo di Tingle non si limita al mondo del web. Nel 2016 viene infatti nominato come contendente al prestigioso premio letterario Hugo per la miglior storia breve.
Alcune voce maligne sostengono che la selezione ai ballottaggi sia stata fatta vincere da un gruppo di utenti di 4chan per tentare di discreditare il premio Hugo. Ovviamente non si può prestare attenzione a questi pettegolezzi. L’importante è che il Maestro ha saputo reagire prontamente donando al mondo altre due opere.
La prima, al tempo della nomination:
E l’ultima al momento della ingiusta sconfitta:
Ad oggi il Maestro continua incessante la sua attività; il suo animo sensibile continua a sondare e commentare l’attualità, sia con la produzione artistica:
Sia dal suo attivissimo account twitter , dove è possibile ricevere aggiornamenti per ogni nuova pubblicazione. Il mondo della letteratura non potrà mai perdere la sua aura di sacralità fino a quando paladini della sua purezze ed elevazione come Chuck Tingle continueranno ad esistere.
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