Un’altra giornata di Serie A sta passando e noi di IMDI, ovviamente, non potevamo che tornare molesti a raccontare le minchiate viste durante il quindicesimo turno. Ecco cosa hanno combinato i nostri “eroi” in questo turno.
Giornate drammatiche per i colori nerazzurri quelle di venerdì e sabato. Nella prima gara il Napoli annienta l’Inter con un secco 3-0, risultato che sta anche stretto alla squadra di Sarri, date le notevoli parate di Handanovic. La squadra di Pioli propone una prestazione quasi agghiacciante: basti pensare che la difesa dell’Inter ha fatto prendere 6 in pagella persino a Gabbiadini. Nel Napoli, con una maglia versione Processione della Madonna dell’Arco, da segnalare la super prestazione di Reina. Il portiere azzurro compie almeno tre parate decisive, poi spezza il pane e lo rende ai discepoli della retroguardia. Pioli ha invece molto da lavorare. E’ evidente però che i giocatori gli remano contro, non ha fatto tutta la preparazione, insomma l’olandese va cacciato, eh!
Sabato sera allo Juventus Stadium, invece, le ambizioni dell’Atalanta hanno subito una brusca frenata. I Campioni d’Italia vincono 3-1, terminando la streak stile Undertaker dei bergamaschi. Sportiello palesa a tutti il perché sia finito in panchina in occasione della prima rete. Poi la difesa atalantina si dimostra poderosa sui calci piazzati, prendendo due gol su due corner. Bene Mandzukic, che lotta, segna e bestemmia in croato spesse volte.
Il match principale della domenica è stato senz’altro Lazio-Roma. Il Derby è terminato con il risultato di 0-2, con i giallorossi che mantengono la seconda piazza in classifica.
La Roma va in vantaggio con una rete di Strootman, con l’olandese favorito da un’autentica follia di Wallace. Il centrale della Lazio, pensando forse di essere il Nesta di colore, decide razionalmente di proporre un dribbling al limite dell’area, da ultimo uomo. Finendo per perdere inesorabilmente palla. I tifosi hanno però accettato lo sbaglio, decidendo dunque soltanto di gambizzarlo e non ucciderlo. La seconda rete è invece di Nainggolan, che da fuori area evidenzia tutta la disperazione dell’accostamento Marchetti = portiere.
Come prevedibile, il Derby è stata pacato al limite dell’inverosimile. Il primo episodio di correttezza è quello di Strootman. L’olandese, in pieno spirito cristiano, prende alla lettera il passo del Vangelo “dar da bere agli assetati” cercando di regalare acqua alla panchina della Lazio. Purtroppo Cataldi fraintende tutto e parte il rissone, sedato a fatica. Al termine del match, invece, Lulic si rivolge a Rudiger come “venditore di calzini”. Un lavoro di certo non riservato alle persone di colore, nessuno può averlo pensato.
Nella gara delle 12:30 il Milan aveva mantenuto a fatica la seconda piazza, vincendo per 2-1 contro il Crotone. Calabresi che ancora una volta perdono punti nel finale di partita, come accaduto contro Fiorentina, Inter e Sampdoria. Nicola, che per la rabbia la scorsa settimana si era fratturato la mano per via di un pugno, ieri ha deciso di gettarsi dall’ultimo anello di San Siro. Ora è ricoverato all’ospedale in gravi condizioni, anche perché ha perso la memoria e non sa di essere l’allenatore del Crotone.
La gara ha visto protagonisti gli attaccanti. Falcinelli continua a segnare, nonostante giochi in una squadra in cui il più forte è il magazziniere. Bene invece Lapadula, che ultima la sua mutazione in Inzaghi non toccando palla per tutta la gara e poi segnando il gol decisivo. Nel frattempo Bacca ha deciso di andare in vacanza in Andalusia, di certo non perché sta cercando a tutti i costi di tornare al Siviglia. I tifosi del Milan, comunque, sembrano averlo già dimenticato.
Turno tendenzialmente favorevole alle squadre di casa. Vincono infatti Sampdoria, Sassuolo e Fiorentina.
I blucerchiati battono 2-0 il Torino dell’ex Mihajlovic, accolto pacatamente da fischi e ingiurie sulle abilità orali della consorte. I neroverdi tornano a vincere una partita di Serie A dopo un mese e mezzo. Due rigori (#sapetesolorubbare) spianano la strada alla squadra di Eusebio Di Francesco, che poi chiude la pratica nella ripresa. Nell’Empoli Krunic si divora praticamente ogni gol possibile, poi cerca di attentare alla vita di Consigli per ripicca. Fiorentina che invece vince al 93′ contro il Palermo, grazie a Babacar. Zamparini l’ha comunque presa bene, esonerando Corini: domani tornerà ad allenare la squadra De Zerbi, in attesa del ritorno di Guidolin.
Due partite di alto lignaggio quelle di stasera. Alle 19:00 Chievo e Genoa daranno spettacolo in un Bentegodi pienissimo come sempre, mentre in serata Udinese e Bologna si sfideranno per decidere quale sia la squadra dal gioco più brutto.
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