Sono Ni.

Dato che spesso nei miei articoli cito nomi di personaggi come Croccantino I o appunto mastinofele, ho deciso di istituire una nuova rubrica all’interno della mia rubrica in questa immensa rubrica che è l’universo. Questo avverrà con brani tratti dal Meow (che per chi non se lo ricordasse è la bibbia Gattolica, mentre per chi se lo ricorda mi spiace tanto) descrivendo le più grandi ed influenti personalità della storia Gattolica.

Iniziamo in modo un po’ macabro, dato che il primo ad essere descritto, come da titolo, è lui: il signore delle tenebre, colui che ama il terrore terrorizza alcune cicogne. il temibile mastinofele.

Da Miciele 31 – 16:

mastinofele, supremo imperatore del male, figlio delle terre di Dogua, si ribellò al Gatto Viola quando entrambi erano nati da poco.

Il Gatto Viola stava seduto su un tavolo e guardava il soffitto, poiché aveva avvistato un ragno, ma mastinofele spinse giù dal tavolo il Viola urlando: “I termosifoni mi appartengono, non hai il diritto di seminare il marmo!”

Il Gatto Viola si infuriò, e dopo avere graffiato lui il naso in senso longitudinale, gli disse:

“Che tu sia canedetto mastinofele. Da adesso in poi il tuo nome non sarà più scritto con la lettera maiuscola, inoltre sarai destinato a mantenere le tue dimensioni ridicole per l’eternità!”

mastinofele scappò dalla casa in cui entrambi abitavano, e corse, corse, e ancora corse, ma cascò in una buca da golf e lì nacque il suo regno.

Nella miciologia “Lettone matrimoniale”, mastinofele viene rappresentato come un cucciolo di cane con lo sguardo malvagio, poiché si narra che Il Gatto Viola lo costrinse a rimanere in quella forma per l’eternità.

mastinofele appare in numerose parabole di Miarco e Gatteo, che per ordine del Gatto Viola, scrivono di lui con la lettera minuscola.

Nelle vicende del vangelo, mastinofele si offre spesso volontario per fare il dealer a poker, ma con scarsi risultati.

Questo ci dimostra che non ha alcun potere in ambito filosofico e in tappezzeria.

 Ni, Il Profeta Del Viola