Sull’onda del successo –e della relativa shitstorm di colleghi autoironici come minatori siberiani con le ragadi- di un vecchio post scritto in un momento di pessimismo e fastidio, oggi vorrei tentare il bis proponendovi cinque buoni motivi per non studiare psicologia.
1) La fame. Stampatevelo nella Dura Madre: non-diventerete-MAI-ricchi. Se avete la fortuna di avere una famiglia che si può permettere di regalarvi un paio di appartamenti (uno in cui vivere e l’altro in cui ricavare uno studio) allora c’è la possibilità che un giorno riuscirete a mettere dei soldi da parte. Altrimenti, pregate di riuscire ad arrivare a fine mese tra iva, affitto dello studio, ammortamenti, enpap, pazienti che vi tirano pacco all’ora dell’appuntamento, più cazzi e mazzi di varie fogge e dimensioni.
2) La disoccupazione. Io ho visto cose che non potete immaginare. Ho visto gente lavorare gratis per anni nella speranza che il barone o primario di turno si decidessero a predisporre un concorso per loro. Ho visto psicologi che si adattavano a lavorare come educatori, come dame di compagnia di signore ricche con l’Alzheimer, come asciugatori di bave di disabili, che lavoravano nei call center o nelle colonie estive, nell’attesa di trovare un lavoro da psicologo vero.
3) La concorrenza. Rassegnatevi. Voi avete studiato per dieci-quindici anni e di conseguenza chiedete un onorario commisurato alle vostre competenze. C’è la crisi, c’è la paura di venire bollati come pazzi se si va dallo psicologo, c’è il deterrente della lunga durata della maggior parte delle terapie (e relativo costo); quindi laggente preferirà rivolgersi a “professionisti” che costano meno di voi. Il counsellor, il PIENNELLISTA, il life coach, il counselor filosofico (vi giuro che esiste!), il cartomante, il rabdomante e il sarcazzo. Ringraziamo per questa situazione il nostro amato ordine professionale, che ci tutela così bene!
4) La durata degli studi. Perché, voi pensate che la triennale vi basti? Che la specialistica vi renda già lavorativamente competitivi? AHAHHAHAHA. Le risate. No, cicci, dopo ci saranno il master, il corso di perfezionamento, il tirocinio post-laurea, e se siete davvero masochisti, la scuola di specializzazione! Quest’ultima dura quattro-cinque anni (dipende se privata o pubblica); NON eroga borse di studio; anzi, ve la dovrete pagare profumatamente; e richiederà tirocini professionalizzanti infiniti –leggasi: lavorare gratis, again-. Insomma, quando finalmente terminerete il percorso di studi, vi renderete conto che nello stesso tempo sareste riusciti tranquillamente a laurearvi in Medicina, fare una Specializzazione medica in cui vi avrebbero pagato 1800 euro al mese, e infine trovare un lavoro a tempo indeterminato nel tempo di un rutto.
5) La frustrazione. Mettetevelo in testa: per quanto avrete bestemmiato sui libri, lavorato, vi sarete fatti il culo; per quanto sarete bravi e competenti, ci sarà sempre qualche ciarlatano che farà una carriera migliore della vostra. Un esempio? Guardate qui le pubblicazioni di un certo Davide Vannoni, professore associato di psicologia all’Università di Udine, e rageate pure insieme a me. Ce ne fosse mezza in riviste peer-reviewed. Eppure, lui ha un lavoro a tempo indeterminato e in più si ciccia 40mila euro a paziente grazie a Stamina. E voi?
Il Dr Oliver Sucks nasce numerosissimi anni fa in un paesino imprecisato del Uaiòming. Dopo un’infanzia e un’adolescenza assolutamente mediocri, si iscrive al corso di Psicologia e Neuroscienze della scuola Radioelettra di Torino e si laurea col massimo dei voti. Consegue poi un dottorato in Neurotuttologia alla CEPU e infine corona il suo sogno scientifico diventando emerito professore di Cognitive Neuroscience alla Fave University. Da qualche tempo, nei momenti liberi tra un simposio, una conferenza e una frustata ai suoi dottorandi, si dedica alla divulgazione di argomenti neuroscientifici per voi giovani topini da laboratorio di IMDI. E’ anche un accanito fan degli Elio e le Storie Tese, nel caso non ve ne foste già accorti. http://www.facebook.com/ilDottorSax
15 Novembre 2016
20 Settembre 2016
28 Luglio 2015
7 Settembre 2014
14 Maggio 2014
Il Dr Oliver Sucks nasce numerosissimi anni fa in un paesino imprecisato del Uaiòming. Dopo un’infanzia e un’adolescenza assolutamente mediocri, si iscrive al corso di Psicologia e Neuroscienze della scuola Radioelettra di Torino e si laurea col massimo dei voti. Consegue poi un dottorato in Neurotuttologia alla CEPU e infine corona il suo sogno scientifico diventando emerito professore di Cognitive Neuroscience alla Fave University. Da qualche tempo, nei momenti liberi tra un simposio, una conferenza e una frustata ai suoi dottorandi, si dedica alla divulgazione di argomenti neuroscientifici per voi giovani topini da laboratorio di IMDI. E’ anche un accanito fan degli Elio e le Storie Tese, nel caso non ve ne foste già accorti. http://www.facebook.com/ilDottorSax
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