Nello scorso episodio si è parlato del genere stealth e dei principali titoli portanti.
Quello che si andrà a vedere oggi, invece, è una corrente molto diversa da quella affrontata in passato.
Stiamo parlando del RPG, ovvero il Role Playing Game.
(Ci si riferisce ovviamente al RPG in termine videoludico, non cartaceo).
Un’avventura RPG spesso è costituita da alcuni parametri fondamentali:
Probabilmente la parte più importante di tutto il gioco.
Si scelgono alcune caratteristiche del nostro personaggio in base alle preferenze e allo stile di gioco che si preferisce adottare.
Un guerriero specializzato in utilizzo dell’arco e armi a due mani costituirà sicuramente un vantaggio quando si affronteranno orde di nemici, ma risulterà naturalmente più debole con chi attacca a distanza o fa uso di magia.
Viceversa, un mago che fa uso di incantesimi di guarigione e di illusione potrà facilmente difendersi da un nemico ostico, a discapito ovviamente di una minor resistenza in termini di salute ed energia.
Ovviamente queste sono solo alcune delle possibili scelte (definite in gergo Build) dettate dal gioco: l’inserimento di più parametri relativi al nostro PG (Es. Attacco, Difesa, Resistenza, Magia, Mana ecc) permettono di creare infinite combinazioni. Si pensi solamente a tutte le possibili build personalizzabili su Dark Souls, o a quelle di Skyrim, che ci permettono di costruire centinaia di combinazioni possibili.
Per chi non conoscesse il termine, quest indica la/le missioni da affrontare in un RPG. Spesso e volentieri la storia principale segue una quest unica, suddivisa in sotto-quest. Se per esempio il nostro obbiettivo principale è ritrovare nostro padre (quest principale) bisognerà prima seguire le sue tracce (trovare il suo migliore amico, spostarsi nella città più vicina per chiedere informazioni ecc) per poi arrivare alla fine della nostra missione. Queste appena citate sono tutte sotto-quest alla principale.
Seguono poi delle missioni alternative, le cosiddette quest secondarie, non necessariamente legate alla storia, ma che ci permettono per esempio di guadagnare qualche moneta o di recuperare qualche armatura/arma/componente unica all’interno del gioco.
Può capitare che le nostre scelte all’interno del gioco vadano a modificare il corso della storia stessa narrata, andando quindi a porci di fronte a più scenari di finale: si parla di finale a scelta multipla.
Spesso questo genere di finale cambia in base al comportamento utilizzato in gioco. Un atteggiamento quindi malvagio nei confronti degli npc potrà per esempio portare ad un finale cattivo, mentre un comportamento corretto in game avrà il risultato opposto.
Un esempio di ciò sono i 3 finali dell’espansione Blood and Wine di The Witcher, dove Geralt (protagonista del gioco) avrà a disposizione 3 diverse conclusioni in base alle azioni da lui precedentemente compiute.
Il genere RPG è consigliato a chi vuole vivere vere e proprie avventure, anche senza necessariamente seguire la storyline principale.
Volete provare un RPG? Ecco alcuni tra quelli consigliati da IMDI:
-Planescape: Torment
-Dark Souls Saga
-Fallout Saga
-Elder Scrolls Saga
-Mount and Blade Warband
-Star Wars Knights of the Old Republic
-Mass Effect
-Wasteland 2
Buona avventura!
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