Salve IMDIani, e benvenuti ad una nuova puntata di reazione a catena !

Se siete sorpresi lo apprezzo, vuol dire che stavate attenti.

Prima di cominciare vorrei ringraziarvi per il gran successo scaturito dal mio terzo articolo e dal mio primo “articolo bonus” (in collaborazione con Dani), che sono stati entrambi tra le prime tre posizioni degli “articoli più letti del mese” per molto tempo.

Eppure ho ricevuto varie critiche.

Nonstante le discussioni di una certa serietà scaturite dagli articoli, la questione dell’argomento scelto ( TROIE ) mi ha fiondato contro accuse di vario genere, spesso inaspettate, ma anche divertenti:

• “Sei un misogino !” . Dirlo ad un ex-femminista è ridicolo
• “Non capisci le donne !”. Chi d’altronde? Spesso e volentieri non si capiscono nemmeno loro stesse!
• “Hai problemi mentali.” Dimmi qualcosa che non so
• “Scrivi queste cazzate perché non scopi !” ahahahahahahah !

Una critica però mi ha fatto riflettere, ve la cito:

Paolo, ormai penso di conoscerti abbastanza, e tu non sei così: perché scrivi certe cose ? Non che siano sbagliate, anzi… Solo che non è il tuo stile, la tua eleganza ne risente.

A parte la digressione sull’essere e su chi potrebbe dire chi o cosa è chi… perché ho scelto proprio quell’argomento ?

Perché invece non ho parlato di massimi sistemi e del ruolo politico della tipica donna nella società odierna ?
Perché se vi piacciono i Pokémon ma state in un gruppo di amici che li trovano infantili, direte invece di disprezzarli ?
Perché davanti al prof appassionato di bird watching (una palla mortale secondo i vostri gusti) mostrate interesse per l’argomento ?
Perché davanti ad una gnoccona che adora i gattini iniziate ad adorarli anche voi, nonostante il fatto che l’unico rapporto con un gatto mai avuto è stato capodanno scorso quando gli avete attaccato dei miniciccioli sulla coda ?

No, non voglio parlarvi di leccate di culo. Vi voglio parlare di una cosa chiamata OPINIONE PUBBLICA.

“Con il termine opinione pubblica si indica l’aggregato delle attitudini individuali o delle convinzioni mantenute dalla popolazione adulta.” – (Wikipedia)

Questa definizione è un po’ generica, e ci sarebbe da discutere sul modo in cui l’opinione di bambini/ragazzi, esclusi dalla definizione, influenzino il modo di pensare della popolazione mondiale.

Ma è un altro discorso… Ho citato wikipedia per dare una visione più generale, ma la citazione su cui volevo basare la mia riflessione di oggi è un’ altra:

“L’uomo selvaggio e l’uomo incivilito differiscono totalmente (…) Il primo non respira che quiete e libertà; non vuol che vivere e restare ozioso. Al contrario, il cittadino, sempre attivo, suda, s’agita (…)  fatica fino alla morte, vi corre anzi per mettersi in grado di vivere (…) fa la corte ai grandi che odia e ai ricchi che disprezza; (…) il selvaggio vive in se stesso; l’uomo socievole, sempre fuori di sé, non sa vivere che nella opinione altrui” – (J.J. Rousseau, discorso sull’origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini)

E’ incredibile come un uomo abbia elaborato nel 1755 un concetto così attuale ancora oggi, mi sorprende sempre. Quella descritta è una legge talmente insita nel nostro DNA da considerarla quasi una legge di natura: per farci apprezzare dal PUBBLICO (*) facciamo di tutto, andando contro i nostri interessi se necessario.

(*)ho usato il termine pubblico per indicare l’ente chiamato massa, società, ecc., dato che si parla di opinione PUBBLICA

Ovviamente ci sono vari livelli, da quello che dichiara di fregarsene totalmente e si attiene a questa legge solo inconsciamente, alla tizia che, per buttare la spazzatura a 30m da casa, di mette trucco, tacchi, vestito, calze e biancheria abbinata (“chissà, magari trovo un bel figaccione nel cassonetto dell’umido!”)

Perché accade questo, ed in che modo ?

Se volete sapere l’opinione di Rousseau leggetevi il libro che ho citato, pur essendo scettico all’inizio io l’ho adorato.

Personalmente, non saprei la causa scatenante… Probabilmente la gente ha smesso di pensare con la propria testa ed ha iniziato ad essere governata da ideali che sono gli stati imposti da agenti esterni, come la nostra società (questo argomento è piuttosto vasto, potrei tornarci).

Per capire in che modo… Beh, guardatevi intorno. Un occhio attento potrebbe restare stupito sulla veridicità della teoria di Rousseau. Buona caccia !

Stavolta niente troie, solo una riflessione pseudo-seria. Questo articolo non avrà successo.
Ma in fondo, è solo un opinione.

P.S.: Il titolo è ingannatorio. Mi piaceva il giochetto di parole e volevo inserirlo nonostante il contenuto.
V HO TROLATO