Buongiorno avventurieri!
Siamo giunti al quinto appuntamento con Rimasti Puri Giocando e sono fiero della moltitudine di persone che segue questa rubrica di incalliti giocatori di ruolo.  Ogni vostro commento o testimonianza è per me preziosissimo e fonte d’orgoglio, nonché mi rende orgoglioso del fatto che il sano GDR non sia ancora stato del tutto disintegrato dai giochi online e dalla carente fantasia delle nuove generazioni.

Oggi ho deciso che parleremo di quelle mosche bianche che consentono ai nostri personaggi di vivere avventure epiche, coloro che fungono da punto d’aggregazione per i gruppi di giocatori, ovvero i Master.
Non voglio però concentrarmi su coloro che svolgono perfettamente il loro lavoro. Per quanto io sia sicuro che ogni buon master meriterebbe una statua fatta di intimo femminile, in questo articolo voglio invece tendere una mano di solidarietà verso chi si ritrova, spesso a propria insaputa, davanti a dei veri e propri macellatori di personaggi e frustratori di persone.
Come al solito richiedo anche il vostro contributo basato sulle esperienze dirette, così da ampliare il panorama delle disgrazie che nel corso delle nostre sessioni hanno segnato la nostra vita di giocatori.

L’improvvisatore improvvisato: tale Master magari ha delle buone doti di creazione di una storia, ma una capacità di procrastinazione decisamente più grande. Spesso pensa a cosa dovrà affrontare il suo gruppo nella mezz’ora successiva alla sessione, senza tener conto neanche delle variabili più piccole. Si ritrova così a dover inventare sul momento luoghi, nomi di personaggi ed eventi, col rischio costante di dimenticarsi tutto un secondo dopo. Il dramma avviene quando un giocatore chiede, a distanza di qualche decina di minuti “quindi rispiegami, nella sala del tesoro ci sono due altari e un piedistallo, giusto?” e un altro corregge “no erano tre altari”, “Master, erano due o tre?”. Segue sudorazione fredda.

Il carnefice: spesso vittima di ingiustizie di altri master carnefici, sfoga le sue dosi di odio represso diventando un killer spietato per ogni gruppo di personaggi. Non importa quanto tu possa essere bravo o ben equipaggiato, tu e il tuo manipolo di uomini siete tutti morti, la tua maga sarà ridotta in cenere, il tuo ladro assassinato da una tegola vagante, il tuo possente guerriero brutalmente violentato da un gruppo di orchi superdotati e poi ucciso. Se invece giocate a Cthulhu, dopo cinque minuti dall’inizio della sessione sarete sterminati da uno Shoggoth infuriato materializzatosi da dentro un lavandino, o le vostre auto esploderanno a causa di una bomba messa da dei cultisti. Non c’è scampo, la tua scheda ha un timer con un massimo di tre cifre.

Il marchiatore: è generalmente un Master che mette sfide dure ma abbastanza gestibili. Il problema è che TU gli stai sul cazzo in maniera incredibile. Un invisibile ma tangibilissimo bersaglio è stato appena messo sulla tua testa, e attirerai guai da qui finchè non te ne andrai fisicamente dal gruppo reale dei giocatori. Ogni freccia vagante ti colpirà, il drago ignorerà il possente guerriero per venire proprio da te per centrarti in pieno volto col un rigurgito di fuoco e metallo fuso. Sei invisibile? Il mostro ha percezione cieca. Hai una classe armatura invidiabile? Lui colpisce di contatto. Hai una riduzione del danno 10/adamantio? Tranquillo che lui l’adamantio ce l’ha anche trai capelli, e farà sicuramente colpo critico.

L’ammaliato: di solito è il Master a tenere in pugno la situazione. Ci sono alcuni gruppi invece in cui è il Master a essere tenuto per le palle da una giocatrice donna, talvolta perché spera di fare colpo, talvolta perché è la sua ragazza e quindi un andamento negativo della sessione potrebbe far diminuire il drop rate della zona inguinale della suddetta. La lobotomia del Master farà sì che i PNG saranno sempre cordiali e disponibili, se la situazione di fa brutta lei avrà sempre una via di scampo, e molto spesso gran parte dell’equipaggiamento interessante sarà qualcosa di specifico per la sua classe d’appartenenza.

Il commediografo: questo archetipo ha già tutto pronto almeno un mese prima della partenza della Campagna di gioco. PNG, mostri, eventi, oggetti, dungeon e trame sono tutti pronti a intrecciarsi in una trama complicata e molte volte anche memorabile, ma in cui non potrete assolutamente fare una beata minchia per variarla. Temporeggiate? Qualcosa vi spronerà ad andare in un certo luogo. Volete uccidere quel PNG che vi sta sulle palle dalla prima settimana di gioco? Impossibile, perchè dovrà salvarsi a tutti i costi. Sembrerà di vivere un film in cui voi sarete ignari attori, relegati nelle vostre particine da macchietta cinematografica mentre i PNG del Master si prendono gli oscar come miglior avventuriero non protagonista e miglior antagonista. Pronti? Motore…azione! Ma non per voi.

L’epic metaller: tieni tutte le cose standard di un gioco di ruolo. Aggiungi il suffisso “-del drago [inserire scala cromatica]” a ogni oggetto o luogo o carica sociale, condisci con un’apocalisse annunciata dagli dei nordici, una spada di smeraldo forgiata dai nani e un trono ghiacciato. A posto!

Il crossoverista: tutto inizia sempre con “ragazzi voglio proporvi una campagna particolare” e già il declino è alle porte. Benvenuti avventurieri fantasy, probabilmente nel futuro dopo un’ibernazione, magari in un’ambientazione così malata che farebbe nauseare persino Giger. Oppure il contrario, con gente del futuro nel passato, oppure zombie steampunk nel giappone feudale, o i vampiri nell’antico egitto a mezzogiorno giusto prima di uno spaghetti western condito con gli alieni. FUGGITE, SCIOCCHI!

L’ispirato/Il copiatore: generalmente un fan incallito di quello che legge o delle serie tv che si vede, genera la tendenza della campagna in corso con elementi palesemente copiati o ispirati da quel libro o quella saga o serie che lo sta facendo masturbare in solitario nelle sue giornate buie e tempestose. Troveremo quindi casate di GoT, orde di zombie di TWD, armi di Final Fantasy e perchè no, magari anche un viaggiatore del tempo. Che vi dirà che dovevate pensarci prima.

Bene, anche per oggi è tutto!
Come al solito, spunti idee e testimonianze sono ben gradite, la vostra collaborazione è vitale per questo spazio.

Buona giornata, e che i vostri tiri caratteristica siano sempre sopra la media matematica!