Buondì piccoli luridi parassiti della terra, macchine per lo scaccolo e petomani ad oltranza nonchè perditempo della domenica, oggi scopriremo come mai le flatulenze, quelle che fate senza ritegno anche quando credete che la gente non se ne accorga, provochino parte del cambiamento climatico in corso.
Più volte mi sono sentita dire: Ma come mai ti occupi di queste tematiche? Ma che te ne frega? Non preferiresti dei favolosi cereali Cerès?
La risposta è in quest’articolo, dove, partendo dalle scoregge, finiremo a parlare del delicato sistema climatico Europeo, quindi Italiano, quindi anche di qualcosa che ha a che fare con casa tua e la tua vita, piccolo fappatore incallito.
Come dite? Vi ho fatto soffrire di atroci sensi di colpa per avervi fatto credere che erano i vostri flati a danneggiare il pianeta e per l’agitazione avete avuto un improvviso momento di ventosità?
Ma no, sciocchini. E poi comunque non potremmo farci niente, non si può dire di no all’infarinata di ceci o a pasta e borlotti.
In realtà numerosi studi internazionali, come questo, hanno elaborato e dimostrato come a provocare gravi cambiamenti climatici che mettono a rischio l’ecosistema per come lo conosciamo e anche l’esistenza di tutte le specie, siano quelle vacche delle vacche, quei porci dei porci e quelle stupide delle galline.
Cito: “The Livestock’s Long Shadow report, estimates that 18 percent of annual worldwide GHG emissions are attributable to cattle, buffalo, sheep, goats, camels, pigs, and poultry. But recent analysis by Goodland and Anhang finds that livestock and their byproducts actually account for at least 32.6 billion tons of carbon dioxide per year, or 51 percent of annual worldwide GHG emissions”. Come si dice in questi casi, siamo nella merda, ma ora vi spiego meglio.
Le flatulenze sono composte di metano, un potente gas serra, e anidride solforosa – che unita all’acqua crea l’acido solforoso, quindi le mucche con le loro arie e sinfonie contribuiscono rispettivamente al riscaldamento globale ( effetto serra) e alle piogge acide.
Le conseguenze? Assolutamente innocue, piccole, controllabili e innocenti:
Desertificazione, morte delle foreste boreali, trasformazione delle foreste tropicali in savane, aumento dei fenomeni metereologici estremi (come monsoni, alluvioni, temporali, acquazzoni, grandinate , uragano e tornado) in numero ed intensità, scioglimento dei ghiacci polari, innalzamento del livello del mare.
La cosa maledettamente stronza però, se non fosse abbastanza, è che viviamo in un sistema climatico tanto perfetto quanto fragile. Infatti sono questi due ultimi fenomeni (scioglimento ghiacci/innalzamento mari) a provocare parte dei cambiamenti climatici in Europa. In pratica la Corrente del Golfo, prima che fosse alterata da questi due fattori, ha da sempre influenzato la mitezza delle nostre temperature aumentandole di circa 7 gradi C°, rendendo, a parità di posizione, le nostre condizioni climatiche nettamente più favorevoli rispetto a Russia e Stati Uniti. Inoltre, ai fenomeni naturali incontrollabili e devastanti si somma anche la perdita della biodiversità, molto preziosa per la scienza.
In due parole MORTE E DISTRUZIONE, e già vedo le vostre menti immaginare scene stile la Guerra dei Mondi, insomma “la disdruzione biù dodaleeeee” e invece no, perchè questo questo tipo di cambiamenti è molto lento, quindi passano per lo più inosservati nel quotidiano, tranne poi accorgersi della differenza e del danno dopo 50 anni. (Come quando il Vesuvio erutterà e tutti gli abitanti limitrofi diranno: “Non ci avevamo penzato” mentre verranno seppelliti dalla lava o come voi che tra 20 anni vi accorgerete di essere bacucchi).
pic related:
What are we supposed to do about it, insomma? Se la cosa migliore sarebbe non consumare del tutto la carne, è anche quella per cui si viene sfanculati più spesso. Quindi si può provare ad attenersi alle dosi consigliate dalla nostra adorata dieta mediterranea e consumare carne 2/3 volte alla settimana, approcciando anche alternative come formaggi o un uovo, legumi e perchè no, anche gli hamburger piccanti di soia non fanno così schifo, magari anche qualche verdura, anche se è cosa aliena per molti gggiovani. Si perde il conto dei librettini pieni di ricette vegetariane, cucina level: potato, che potete acquistare a 2€ al supermercato, è solo questione di consapevolezza. Oppure ci sono due opzioni: o vi mettete un tappo al culo, o inizio a spararvi col mitra per ridurci. Vedete voi.
Quindi adesso non potrete non concordare che le flatulenze sono di importanza massima, che provocano cose che nemmeno pensavate potessero essere collegate, che al mondo siamo troppi e non mi stancherò mai di dirlo ( però ammazzati prima tu) e che occuparsi di temi ambientali è semplicemente your own business.
A presto,
Derpina
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