Buongiorno, miei piccoli ebefrenici.
Oggi sono tra voi per un simpatico esercizio di stile che mi è venuto in mente recentemente, mentre bestemmiav- ascoltavo le interviste ai leader politici in campo dalle ultime elezioni. Ho pensato che sarebbe stato divertente dare una sfogliatina al sistema di classificazione dei disturbi mentali (DSM IV-TR) e tentare di indovinare quale tara mentale meglio si abbina ad ognuno dei nuovi (?) capipartito. Comincerò con il più vituperato premier dell’ultimo ventennio.
SILVIO BERLUSCONI. Facile; sono anni che lo osservo e mi sono fatto un’idea precisa: Demenza Frontotemporale. Perché non possiamo parlare di semplice Alzheimer? Perché l’Alzheimer fa perdere soprattutto la memoria, cosa di cui Silvietto sembra soffrire in modo relativo e soprattutto solo quando gli fa comodo (leggi: quando smentisce se stesso a distanza di 24 ore). Nella demenza frontotemporale, ovvero una forma atipica di Alzheimer, i primi ad essere intaccati sono per l’appunto i lobi frontali causando una mancanza di controllo del comportamento, cioè disinibizione. Da Wikipedia: “Disinhibited patients can make inappropriate (sometimes sexual) comments or perform inappropriate acts.” Vi ricorda qualcosa? Tipo: “ma lei quante volte viene?”; “culona inchiavabile”; “Obama è bello e abbronzato come me”. Ah, cosa darei per dare un’occhiata alla TAC cerebrale del nostro Silvio e confermare la mia diagnosi!
BEPPE GRILLO. Qui devo ammettere che sono stato molto indeciso. Avevo pensato a un disturbo bipolare, che, come voi m’insegnate, comporta l’alternarsi di periodi di profonda depressione a periodi di maniacalità. Cos’è la maniacalità? Si tratta di senso di invincibilità, delirio di onnipotenza e di grandezza, iperattività. In questi periodi i pazienti si sentono in cima al mondo e si lanciano in improbabili avventure come acquisti irresponsabili, sprechi di somme di denaro, viaggi faraonici. Qui casca l’asino: Beppe ha sì manie di grandezza (ha perfino tentato, per fortuna senza successo, di depositare il marchio “DIO”), ma non vedo l’alternanza coi periodi depressivi. In più la sua rinomata tirchiaggine mi fa pensare che mai nella sua vita ci sia stato un acquisto che non sia stato ragionato a tavolino. Il carattere stabile del suo agire mi ha quindi fatto optare per un Disturbo Istrionico della Personalità. Questo è caratterizzato da bisogno di essere al centro dell’attenzione, mancanza di controllo degli impulsi, tendenze paranoidi , tendenza a credere in cose soprannaturali (ma potremmo sostituire “cose soprannaturali” con la biowashball o le bufale scientifiche, ad esempio), eloquio che tende a colpire l’interlocutore piuttosto che a fornire dettagli (HURR DURR RIGOR MONTIS PSICONANO GARGAMELLA AAAARRRRHHH). Citando ancora dall’amata wiki, “ un comportamento eccessivamente interattivo, eccentrico, sovreccitato. Il soggetto con personalità istrionica mostrerà sicurezza, un’apparente capacità di manifestare sentimenti, in modo quasi “teatrale”, tendendo alla posizione di leader e alla manipolazione degli altri.”. Paura eh?
OSCAR GIANNINO. Facile dai, qua siamo nel Disturbo Narcisistico di Personalità, ma lo dico solo per il suo abbigliamento meraviglioso e quel piccolo dettaglio della laurea inventata, cosa che mi fa pensare a un falso sé grandioso di cui ha convinto perfino se stesso negli anni.
MARIO MONTI. Si sa che Mario (<3) è la mascotte di IMDI e, obiettivamente, faccio fatica perfino io a trovargli dei difetti. Se proprio dovessi trovargli qualcosa con una pistola puntata alla tempia, direi che Mario pecca di sublimazione, un meccanismo di difesa (manco a dirlo, il più evoluto secondo Freud) per cui le pulsioni emotivo/sessuali sono “negate” e incanalate verso la razionalità, lo studio, la ricerca. Non a caso, per il popolo Italiano che esprime il suo voto col culo di pancia, Mario risulta un freddo tecnocrate che si nutre di sangue di figli di disoccupati. (Mario scusa, tvb, non volevo, mi hanno costretto).
PIERLUIGI BERSANI. La Depressione. Punto.
Il Dr Oliver Sucks nasce numerosissimi anni fa in un paesino imprecisato del Uaiòming. Dopo un’infanzia e un’adolescenza assolutamente mediocri, si iscrive al corso di Psicologia e Neuroscienze della scuola Radioelettra di Torino e si laurea col massimo dei voti. Consegue poi un dottorato in Neurotuttologia alla CEPU e infine corona il suo sogno scientifico diventando emerito professore di Cognitive Neuroscience alla Fave University. Da qualche tempo, nei momenti liberi tra un simposio, una conferenza e una frustata ai suoi dottorandi, si dedica alla divulgazione di argomenti neuroscientifici per voi giovani topini da laboratorio di IMDI. E’ anche un accanito fan degli Elio e le Storie Tese, nel caso non ve ne foste già accorti. http://www.facebook.com/ilDottorSax
7 Gennaio 2017
5 Dicembre 2016
20 Novembre 2016
19 Novembre 2016
21 Ottobre 2016
Il Dr Oliver Sucks nasce numerosissimi anni fa in un paesino imprecisato del Uaiòming. Dopo un’infanzia e un’adolescenza assolutamente mediocri, si iscrive al corso di Psicologia e Neuroscienze della scuola Radioelettra di Torino e si laurea col massimo dei voti. Consegue poi un dottorato in Neurotuttologia alla CEPU e infine corona il suo sogno scientifico diventando emerito professore di Cognitive Neuroscience alla Fave University. Da qualche tempo, nei momenti liberi tra un simposio, una conferenza e una frustata ai suoi dottorandi, si dedica alla divulgazione di argomenti neuroscientifici per voi giovani topini da laboratorio di IMDI. E’ anche un accanito fan degli Elio e le Storie Tese, nel caso non ve ne foste già accorti. http://www.facebook.com/ilDottorSax
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