Come muore Tommy in Trainspotting?
Come finisce Fight Club?
Ultimamente mi sono riletto i due libri, subito dopo aver rivisto le trasposizioni cinematografiche e adesso… beh penso sia importante condividere con chi abbia voglia di arrivare in fondo all’articolo perche la lettura degli “originali” possa far loro apprezzare ancora di più i film.
Perché quindi leggere Trainspotting, oltre al fatto che è un gran bel libro?
Perché il film di Danny Boyle, comunque fedele al romanzo, ha reso alcune scene quasi comiche, come quando Spud ubriaco imbratta di merda la colazione e i genitori della fidanzata (scena comunque presente, sebbene il protagonista sia un altro), perché la drammaticità dell’esistenza dei protagonisti, che ha il culmine con la morte della bambina nel film, è invece sempre presente nelle pagine, i personaggi sono più rozzi e cattivi: Begbie è solamente un sociopatico alcolizzato, non un alcolizzato violento, Sick Boy un magnaccia, Renton e Spud, tra un riabilitazione ed un’altra sono dei tossici di quelli che scansi quando li incroci per strada, con croste e sguardo assente.
Poi ci sono tutti i personaggi tagliati e accorpati, l’HIV sempre presente nelle loro vite, le scene mancanti, forse le più scabrose, episodi saltuari che sono dei veri e propri “racconti nel romanzo”… ma tutto questo lo lascio scoprire a voi.
Per quanto riguarda Fight Club, la cosa peggiore di leggere il libro dopo aver visto il film è sapere già chi sia in realtà Tyler Durden; ma questo aiuta a capire realmente il senso del libro e la psicologia del personaggio. La prima volta che ho letto Fight Club avrò avuto quindici anni… ricordo di non averci capito molto e che ad un certo punto avevo tirato a finirlo… un po’ come il film… mi ero appropriato di qualche citazione e di qualche bufala su come produrre nitroglicerina usando succo d’arancia.
Dieci anni dopo il libro mi è sembrato più attuale di quando è stato scritto. La società è scesa di un’altra cinquantina di gradini, quando credeva di aver già toccato il fondo. Credo che il Fight Club, le persone che si picchiano tra loro, come è una valvola di sfogo per i personaggi del film/libro, che li porterà dentro qualcosa di più grosso e pericoloso, è solo un pretesto, un McGuffin ideato dall’autore per parlare d’altro. E cazzo se ne dice di cose.

Quindi, tirando a concludere, perché leggere anche il libro?

Perché il messaggio di Palahniuk è diverso da quello di Fincher, la storia di Welsch, nonostante narri gli stessi avvenimenti del film di Boyle, ha delle connotazioni ed un background sorprendentemente differenti dalla sua opera derivata.

Perché spesso scene dei libri tagliate nei film hanno comunque una loro importanza nello sviluppo di altre scene rimaste, un’importanza a volte secondaria, non necessaria, magari soggettiva, ma che comunque può far apprezzare ancora di più la visione, sebbene a posteriori.

Perché, spesso, molti film tratti da libri affermati, vengono ritenuti incompleti, deludenti o semplicemente delle grandi cagate,insomma deludono: ”eh ma me lo immaginavo diverso!” eh ma quella scena non c’è”, “eh ma quel personaggio nel libro era biondo!”.  Si presume quindi che il libro sia migliore. E se il film è bello? Il libro probabilmente è un capolavoro.