Miei piccoli lettori medi di Focus,
mi è stato detto che la gran parte di voi rientra nella fascia di età cosiddetta adolescenziale. Ho pensato quindi di dedicare questo articolo ad un fenomeno che ho spesso riscontrato nei miei giovani pazienti, e da cui molti di voi non saranno certamente immuni: parlo dei vostri inseparabili amici allucinazioni e deliri. Proverò a stilare un freddo campionario di cose che spesso e volentieri bambini, adolescenti e bimbiminchia vedono nelle loro fantasie – o, peggio, nelle loro menti-, e scommetto che alcuni di voi si ritroveranno in questa lista.
Il babau. Fenomeno generalmente confinato all’infanzia: il banalissimo mostro nascosto nell’armadio o sotto il letto che vi verrà a uccidere nel sonno. È un fenomeno alquanto diffuso, a molti potrà sembrare di averlo visto davvero, il mostro, ma state tranquilli: NON C’ERA. Era solo la vostra paura di stare da soli senza mammina e papino che vi facevano le coccole. Siete stati dei bambini appiccicosi e insicuri, insomma dei piccoli gatti neri appesi ai maroni.
L’amico immaginario. Persona di fantasia, creata nella mente del bambino o del ragazzo, con cui si gioca, ci si confida, ci si conforta. Anche questo è un fenomeno che rientra nella normalità, rispecchia la voglia di compagnia nei casi in cui la RL non sia abbastanza soddisfacente da questo punto di vista. Scommetto che eravate figli unici e che i vostri genitori non vi cagavano abbastanza, e che oggi considerate il vostro migliore amico il gruppo di adolescenti brufolosi con cui scambiate i consigli per i videogames nei forum dedicati. Se invece avete vent’anni e avete ancora l’amico immaginario, fossi in voi comincerei a farmi delle domande sulla qualità della vostra vita sociale.
Allucinazioni visive: persone che non esistono, fantasmi, animali, mostriciattoli, alieni. Durante l’infanzia, anche questo è un fenomeno abbastanza comune. Potrebbe trattarsi di una parte dell’inconscio che prende una forma semireale e paurosa, ad esempio nei casi di bambini traumatizzati, molto impauriti o arrabbiati, che proiettano in un’immagine esterna qualcosa che la loro psiche non è capace di elaborare in altro modo e di incorporare nel sé. Oppure, potreste avere una simpatica epilessia focale del lobo temporale, vale a dire che i neuroni del vostro sistema visivo sparaflashano a caso e proiettano queste immagini nella vostra mente. Se vi rispecchiate in questa categoria, se le allucinazioni sono vivide e non sono solo confinate ai momenti in cui vi cagate sotto dopo aver visto un horror e scambiate il gatto addormentato per un gremlins, allora fatevi vedere da qualcuno, perdìo, non andate a pensare di avere poteri magici o di essere delle wiccan per esempio.
Voci, suoni, ideazioni bizzarre di varia natura (allucinazioni uditive o deliri). Anche qui c’è la possibilità che si possa trattare di un malfunzionamento della corteccia cerebrale uditiva o del sistema uditivo, se si tratta di tintinnii o suoni indistinti (e questo sarebbe il male minore). Tuttavia, in caso di voci che vi suggeriscono di uccidere qualcuno, che vi dicono di suicidarvi o che c’è un alieno che controlla la vostra mente tramite un microchip nel cervello; o se avete la convinzione angosciante di essere seguiti, spiati, controllati dalla NASA: complimenti piccoli amici miei, siete psicotici! Avete vinto un tour gratuito al CSM di competenza e una confezione famiglia di Risperdal.
Ci risentiamo tra un paio di settimane con i consigli del Dottor Sucks.
Ossequi.
Il Dr Oliver Sucks nasce numerosissimi anni fa in un paesino imprecisato del Uaiòming. Dopo un’infanzia e un’adolescenza assolutamente mediocri, si iscrive al corso di Psicologia e Neuroscienze della scuola Radioelettra di Torino e si laurea col massimo dei voti. Consegue poi un dottorato in Neurotuttologia alla CEPU e infine corona il suo sogno scientifico diventando emerito professore di Cognitive Neuroscience alla Fave University. Da qualche tempo, nei momenti liberi tra un simposio, una conferenza e una frustata ai suoi dottorandi, si dedica alla divulgazione di argomenti neuroscientifici per voi giovani topini da laboratorio di IMDI. E’ anche un accanito fan degli Elio e le Storie Tese, nel caso non ve ne foste già accorti. http://www.facebook.com/ilDottorSax
26 Marzo 2012
13 Febbraio 2012
13 Gennaio 2012
Il Dr Oliver Sucks nasce numerosissimi anni fa in un paesino imprecisato del Uaiòming. Dopo un’infanzia e un’adolescenza assolutamente mediocri, si iscrive al corso di Psicologia e Neuroscienze della scuola Radioelettra di Torino e si laurea col massimo dei voti. Consegue poi un dottorato in Neurotuttologia alla CEPU e infine corona il suo sogno scientifico diventando emerito professore di Cognitive Neuroscience alla Fave University. Da qualche tempo, nei momenti liberi tra un simposio, una conferenza e una frustata ai suoi dottorandi, si dedica alla divulgazione di argomenti neuroscientifici per voi giovani topini da laboratorio di IMDI. E’ anche un accanito fan degli Elio e le Storie Tese, nel caso non ve ne foste già accorti. http://www.facebook.com/ilDottorSax
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