Poco più di una settimana fa si teneva il referendum per la Brexit.
Abbiamo, non necessariamente in quest’ordine

1. Un premier che ha organizzato un referendum su una questione di rilevanza mondiale per regolare scaramucce interne al partito. Le ha regolate talmente bene che ha finito col dimettersi.
2. Un’opposizione che ha fatto una pressione tremenda per uscire dall’UE. Ora che hanno ottenuto il loro scopo, però, hanno scoperto che Cameron non gli sbroglia la matassa e sono nel panico più nero, e infatti il leader della campagna del Leave s’è reso conto di aver cagato fuori dalla tazza e, sapendo di aver fatto promesse impossibili da mantenere, non si candiderà come premier dopo le dimissioni di Cameron.
3. Direttamente collegato al punto 1), Cameron sarà pure ricordato come quel premier che ha portato il Regno Unito sull’orlo di smembrarsi, ora che la Scozia sembra più che intenzionata a ripetere il referendum sull’abbandono del Regno… un referendum che non è affatto scontato perdano.
4. Ah, e il referendum organizzato per regolare le scaramucce interne al partito ha fatto perdere la tripla A di rating, fatto cadere a piombo il valore della sterlina e ha fatto incazzare come una biscia i rappresentanti della più grande economia del pianeta.
5. Come è chiaro, nessuno aveva un piano B perché neanche chi aveva organizzato il referendum s’aspettava di vincere. Come quando alle superiori fai occupazione, non ti aspetti di cambiare davvero la politica della nazione; vuoi fare solo un po’ di caciara.
6. Un paese in cui parecchi elettori hanno preso il referendum come voto di protesta e non come una consultazione seria.
7. Un paese in cui gli elettori anziani hanno fatto scelte per questioni che non vedranno perché, verosimilmente, moriranno prima.
8. Un paese in cui il punto 7) si è verificato perché ai giovani tirava il culo alzarsi da casa e votare.
9. Gente che pubblica petizioni per ripetere il referendum.
10. Media che fanno una caccia piuttosto pietosa all’elettore pentito del Brexit (perché un solo elettore, ovviamente, ha il peso che ha un solo elettore, se non ci sono altri solidi dati dietro).
11. Media che pubblicano la notizia di cui al punto 9), salvo poi rendersi conto che le firme le hanno messe gli utenti di 4chan con uno scriptino.

Più, ovviamente, le sperticate lodi di chi chiama questo scempio un meraviglioso esercizio di democrazia, e gli strali di chi definisce questo meraviglioso esercizio di democrazia uno scempio.

Che dire? Bravi tutti.

A. & R.