L’avrete sentita tutti l’ultima sparata di Silvio Berlusconi ieri: «I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso». Così Mr. B, nell’ultimo libro di Bruno Vespa, paragona i suoi figli ai milioni di ebrei uccisi durante l’olocausto. Berlusconi, il libro di Vespa e la shoah. Una tragedia dopo l’altra.

Questo tristissimo paragone ha immediatamente provocato lo sdegno del presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane che ha giudicato l’affermazione offensiva della memoria di milioni di morti. Per la precisione 6 milioni.

E nonostante la retromarcia del Cavaliere («Frase estrapolata da un ampio contesto»), in rete è scoppiata subito la polemica. Su Twitter è partito l’hashtag #imieifiglisisentono con battute e freddure di ogni genere.

Berlusconi paragona i suoi figli agli ebrei perseguitati dal nazismo. Nel senso che sono sei milioni. [CONTINUA su http://t.co/BQtBbVACe3] — Spinoza (@spinozait) November 6, 2013

#imieifiglisisentono come la Pascale senza calippo — Pinuccio (@Pinucciotwit) November 6, 2013

#imieifiglisisentono come un libro scritto da Bruno Vespa — Eugenio Maddalena (@eugeniomadda) November 6, 2013

#imieifiglisisentono come Brunetta che gioca in NBA — Sponge Bob (@RobertoSpugna) November 7, 2013

@Pinucciotwit #imieifiglisisentono come la Minetti con le mutande #paragoniallasilvio — Alessandro Cilla (@CialeX) November 6, 2013

Trovato nella soffitta di #Berlusconi un diario: “Il Diario di Farla Frank” {stefania marcovecchio} — Prugna (@opificioprugna) November 7, 2013

Ma se i suoi figli si sentono perseguitati, noi italiani come dovremmo sentirci?! È “solo” dalla sua discesa in campo del ’94 che le sue vicende politiche, giudiziarie e personali ci perseguitano. Ho il presentimento che la condanna l’abbiano data a noi e non a lui. Berlusconi non ci vuole proprio abbandonare, lo ha ribadito anche ieri: «Non prendo neppure in considerazione la possibilità di lasciare l’Italia». Ahimé. Rimarrà sempre con noi e continuerà a fare politica da decaduto, da detenuto e da deceduto.

Non mancano poi le vignette e le immagini, ironiche ma non troppo.

E vogliamo parlare del caso Cancellieri?! Un ministro della Giustizia che interviene sulla scarcerazione di una sexy manager… e che male c’è?! Con tutto questo vuoto politico che ci circonda non ci facciamo neanche più caso. E adesso potrebbe accadere lo stesso per i figli di Berlusconi, chissà. Però, almeno gli ebrei erano innocenti.

#imieifiglisisentono come i carcerati che non conoscono la Cancellieri — Pinuccio (@Pinucciotwit) November 6, 2013

E non è la prima volta che accade un episodio del genere. Qualche anno fa in un’intervista a un giornale britannico Berlusconi affermò: «Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, mandava la gente in vacanza al confino». Ma certo, una bella gita di piacere, biglietto di sola andata! Poi, anche in questo caso, smentì. Oppure come dimenticare la barzelletta sugli ebrei. E giù tutti a ridere.

Infine ci sono quelli che credono che il posto giusto per l’ex premier sia solo uno…

Ovviamente, senza passare dal via.