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Assassin’s Creed 3

Posted by :adamska Posted date : 13 Novembre 2012 In Storia di IMDI 1 Comment

Avendo puntato tutto sulla trama, l’ultimo capitolo dell’acclamata saga di Assassin’s Creed non può che
trarre da essa il suo punto di forza più grande. Le vicende degli antenati di Desmond Miles ci portano in
terra Americana durante la guerra d’indipendenza e ci fanno conoscere, nei panni di Connor, tutti i suoi
entusiasmanti retroscena. Molti saranno i personaggi, moltissime le sfide all’interno di una trama dalle
numerose sfaccettature e diramazioni, il tutto mescolato ad un combat system rivisitato in determinate
zone al fine di aumentare la difficoltà e un sistema di minigiochi che prevede assalti navali in grande stile.
In ogni caso, le abilità di assassinio del nostro personaggio già basterebbero a stupire: studiate per essere
oltremodo letali e sceniche, ci consentiranno di non trovarci mai senza risorse contro gruppi di nemici,
né di doverci ritirare senza aver venduto cara la pelle. Il sistema di gioco è fluido, mai banale
e, se si vuole escludere qualche imprecisione dell’IA, tutto concorre ad un’esperienza di gioco davvero unica.

Se c’è chi ha valutato il gioco troppo dispersivo, è bene considerare che non c’è assolutamente l’obbligo di
perseguire ogni singolo obiettivo nel gioco, in quanto la trama principale è perfettamente in grado di
ottemperare ad ogni nostra richiesta di adrenalina. Le vicende narrate nel gioco, che vedono spesso
il nostro personaggio lottare per principi che vanno oltre la sua vita, sono il degno risultato di un consumato
lavoro che ha ricoperto anni di produzione senza mai stancare e che, pur avendo toccato in certi punti livelli
e tematiche al di sotto dei suoi standard, è riuscito a rivelarsi comunque il capolavoro che lo manterrà tra i
regnanti del mondo dei videogames per molto tempo ancora e Desmond alla fine muore.

Cosa? Vi eravate persi? Non è mica colpa mia, io ho cercato di dirvelo che c’era uno spoiler… non l’avete letto?
Provate a leggere la prima lettera di ogni frase e poi ditemi se è colpa mia… buon gioco!