NDA: non sono stato eletto con il M5S.

Un giorno da leoni. Passeremo alla storia, mi dice Gianni. E’ lui che mi ha fatto conoscere il MoVimento, qualche mese fa; lui è consigliere comunale nella cittadina del torinese dove vivo da quando sono nato, trentun anni or sono. E ora io sono stato eletto!

E’ sempre stato il mio sogno entrare in politica, fin da quando ero bambino. Ricordo bene gli anni del liceo, quando già contestavo lo psiconano… incredibile che da allora nulla sia cambiato. Anche se devo dire che Pansa mi ha aperto la mente: tutti quegli sprechi, quel rubare, quel magna magna generale mi hanno indignato. E poi ci chiediamo perché c’è la crisi. Comunque, nel MoVimento ho trovato tutto quello che cercavo: un partito serio, che non ruba, con ideali e non ispirato solo dai soldi! E poi c’è Grillo… ! Io non capisco i suoi detrattori, davvero. Quell’uomo ispira fiducia, è un gran leader, e su questo non ci piove!  Non riesco ad immaginare il MoVimento senza di lui.

Comunque, oggi abbiamo scritto la storia: 1 italiano su 4 ha scelto di votare per noi, contro la vecchia classe politica di demagoghi e tecnici. Siamo il nuovo, siamo il vento che avanza. Chiunque intenda governare dovrà vedersela con noi. Ben presto avremo una riunione per decidere cosa fare, è abbastanza evidente che  Gargamella e lo psiconano avranno bisogno di noi: cercheranno di farci passare alla loro parte, non so con quali mezzi. Personalmente non credo di essere corruttibile. Non ho mai amato il lusso, e dubito che diventerò mai come uno di loro. Non mi farò contagiare dalla vita romana, non sono come loro.

Loro. La principale causa della rovina di questo paese. Firmatari di trattati internazionali che favoriscono solo le élite, si sono arrichiti dalla nascita della Repubblica sulle spalle dei cittadini, che hanno pagato con le loro tasse i loro stipendi, le loro auto blu, i loro collaboratori, tutti parenti o amici. Oh, se sarà bello vederli in faccia, finalmente! Oh, quanto sarà appagante sedersi al loro fianco, mentre magari giocano con l’iPad in aula, e potere prendere parola contro di loro, contro quelle amebe che scaldano le sedie dei palazzi del governo. Potremo finalmente proporre ciò che i cittadini vogliono davvero: ambiente, ricerca, incentivi per i giovani e le nuove tecnologie. A quelli che dicono che non ce la faremo mai io dico: voi avete fallito. Voi non siete riusciti a salvare la nazione dalla crisi, ma anzi l’avete guidata dentro al baratro. Noi ce la faremo. Voi dite che non ne abbiamo l’esperienza. Ma in fondo, a cosa serve? Ho visto fior di professoroni come Mario Monti far chiudere migliaia di imprese e affamare altrettante famiglie, in nome delle banche europee.  Noi siamo diversi da lui, noi sappiamo di cosa ha bisogno la gente. Noi siamo lontani dai salotti romani, noi siamo nelle strade, nelle mense, noi siamo dove la gente soffre. Ed è per questo che ci odiano. Ci odiano perché siamo una novità, perché hanno paura di noi. Ci attaccano per le schede postate su facebook, e poi gli scrutatori a loro vicini tentano di rubarle. Ora è pure uscito fuori che alcune matite erano cancellabili. E il bello è che attaccano noi che abbiamo diffuso la notizia!

Il futuro, comunque, è roseo per noi, a differenza loro. Siamo potenti, controlliamo un quarto del Parlamento. Siamo l’ago della bilancia, ma rimarremo neutrali. Rimarremo uniti. Anche se, sinceramente, non sopporto proprio quel Davide, uno degli eletti siciliani. Assolutamente impresentabile, come quegli altri 4-5 che lo seguono. Non capisco perché siano ancora dentro, mi sembra abbiano idee troppo liberali, starebbero meglio con il vampiro.

Basta pensare. La mia mente vola, è tempo di riposare. Domani sarà una lunga giornata. Il treno per Roma mi aspetta alle 7.30. Gianni mi accompagna: pensate, è riuscito a trovare i biglietti scontati sul Frecciarossa, per noi e la scorta…