Cosa succede quando quei buontemponi di /b/ decidono di scatenare la loro sociopatica violenza contro una pagina di Wikipedia?
Più o meno, quello che è successo l’altro giorno (venerdì 13 luglio) alla voce in lingua inglese di “Creazionismo“.
Già poco prima che l’operazione iniziasse, quando sono stata messa a conoscenza della cosa da un inside man, (io non frequento quei postacci, mi si spezzano le unghie) gongolavo: da atea immorale quale sono, il fatto che la scelta fosse ricaduta proprio su quella pagina mi rendeva ansiosa di vedere ciò che ne sarebbe venuto fuori.
Non sto neanche a dirvelo: anche se da quello che mi si riferisce i tempi d’oro di forcianne sono belli che passati, il risultato di quella breve, brevissima, mezz’ora di anarchia e delirio sono stati esilaranti.
Perché mi ha divertito così tanto? Be’, innanzitutto perché sono state tirate fuori delle perle mica da ridere (vedere sotto), secondo perché, per quanto la voce “Creationism” fosse ottimamente scritta e impostata (e, forse proprio per questo motivo, un po’ lunga) il solo pensiero che settordicimila bigottoni americani si sarebbero messi a sbavare bile nel tentativo di correggere tutte le voci che man mano venivano stravolte, mi divertiva assai.
E infatti, ne è valsa la pena. Mi sono accomodata al pc con un bel secchiello di popcorn e, premendo f5 ogni tanto, mi sono scansionata la pagina alla ricerca delle tracce del passaggio dei nostri non troppo amati anonymous (hurr durr).
Comunque, il raid di cui vi ho appena detto è solo il pretesto per sfogare un po’ la mia rabbia su tutti coloro che ancora sostengono che il creazionismo sia una “teoria” con del valore scientifico, e che pertanto pretendono di insegnarlo nelle scuole.
Come dite? Si tratta di fede, non dovrei discuterne? Non credo proprio.
Innanzitutto non sto qui a questionare sulle idee della gente, ma solo sul loro modo malato e schifoso di imporle agli altri. Secondo, sono una stronza supponente e “convintà di avere la verità in tasca” (cit.) quindi sì, lo faccio, fregandomene altamente.
Tornando sull’argomento, voi forse adesso sarete lì a grattarvi le ascelle e a pensare: “Tzè! ‘sti fondamentalisti invasati stanno in America, io abito in un paese così attaccato alla propria religione di facciata da non badare più seriamente a nessun insegnamento della Bibbia”. SBAGLIATO! Non troppi anni fa, quella cariatide della Moratti aveva cercato di riabilitare l’insegnamento del Creazionismo accanto a quello delle teorie evoluzioniste (che non comprendono solo il Darwinismo, che su alcuni punti è superato o, per meglio dire, chiarito).
Ci è riuscita? Più o meno quasi, di certo è riuscita a relegare lo studio della preistoria alle sole scuole elementari, come se fosse una vaga favoletta su cui non vale la pena soffermarsi. E grazie al piffero, perché studiare la preistoria durante l’età della ragione ti porta immancabilmente a fare 2+2, a farti delle domande insomma, di quelle tipo: “ma perché, se i fatti sono questi, la Bibbia dice un’altra cosa?”. Nonché: “ma se quelle cose sono false, allora non è che è falso anche tutto il resto?”.
Il bambino, quello di media intelligenza, quello indottrinato dai tempi dell’asilo delle suore, non ci arriverà di certo, si emozionerà di brutto con dinosauri e cavernicoli, e quando crescerà si ricorderà il tutto talmente male da credere che le due cose siano esistite nello stesso momento.
Questi i risultati ottenuti nel nostro paese.
In America la situazione è molto peggiore, sì, di questo possiamo consolarci. Intere zone del paese sono abitate solo da gente stupida (per via degli accoppiamenti tra consanguinei) e non istruita e le percentuali di persone che ritengono il creazionismo la sola e certa spiegazione dell’origine dell’universo sono schifosamente alte.
Purtroppo queste persone riescono ad avere anche accesso a dei computer (lo so, non è giusto, shhh, shhh, lo so) e a spargere il loro minchiosissimo verbo in giro per il mondo, dicendo cose tipo “la Terra ha 6000 anni! Lo so, è così! Se ti fai tutto il calcolo da Adamo ai giorni nostri vengono al massimo quegli anni lì! I dinosauri sono stati messi dagli scienziati negli strati per sviarci…anzi, no! esistevano al tempo della creazione, ma poi il diluvio universale li ha spazzati via!” E via delirando.
Ora, io sono una persona polemica, lo sapete. Non con loro. Con loro glisso, ignoro, mi tappo le orecchie.
D’altronde, che utilità potrebbe avere parlare con delle patate?
Tornando al raid su Wikipedia, ecco selezionata per voi qualche perla:
– Creationism is the religious Satan[1] that humanity, life, the Earth, and the Salad are the creation of a supernatural being, most often referring to the Adolf Hitler.
– The history of creationism is part of the history of religions, though the term itself is pen15
– Creationism is widely accepted and taught throughout the Middle East. Although it has been prominent in the United States but not widely accepted in academia, it has been making a resurgence in other countries as well.
. Europe
Eurofags don’t believe in fake shit.
– In recent years the controversy has become an issue in a variety of countries including Naziland, the United Kingdom, Italy, the Netherlands, Poland and Serbia.
Bermany
In 1978, British Professor A.E. Woll-Smoth, who came to Naziland after World War II and lectured at Marburg and other cities, published a book arguing against evolution with a secular, well known publishing house, titled “The Natural Sciences Know Nothing of Evolution.”
– Since 1991, Creation Science has become a regular university course at Desu University, which has a centre for creation research.
– United States
See also: Obesity
The majority of the amerifags are actually retarded. Not all, but the majority. FACT.
E con questo incontestabile assioma, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo mese. See you soon, summerfags.
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