Ormai il 2016 è bello che finito, e dopo aver tirato le somme di uno degli anni più mortiferi per la musica degli ultimi decenni possiamo iniziare a guardare al futuro, cercando di capire cosa aspettarci dal 2017. Sono tantissimi gli artisti tornati in studio e pronti a regalarci qualche nuova perla, noi abbiamo scelto i dieci di cui siamo più impazienti di ascoltare qualcosa.

The Flaming Lips

Non si sa mai cosa ci si può aspettare dalla mente folle di Wayne Coyne e dei suoi Flaming Lips: dopo il deludente album di cover dei Beatles del 2014 With a Little Help from My Fwends, la band californiana è pronta a sfornare un nuovo disco di inediti intitolato Oczy Mlody, atteso per il 13 gennaio. A sostegno della band pare che ci sarà nuovamente Miley Cyrus, ormai alla terza collaborazione con i Flaming Lips, un sodalizio artistico che finora non ha convinto ma che potrebbe finalmente generare i suoi frutti in questo nuovo album. Staremo a vedere.

The xx

Dopo l’ottimo esordio con il disco omonimo del 2009 e l’altrettanto valido Coexist del 2012, arriva per i The xx il momento di dimostrare definitivamente il loro valore: è atteso per il 13 gennaio I See You, terzo album nella discografia del trio britannico. Ad anticipare l’uscita di I See You è stato pubblicato un singolo, On Hold, che i tre ragazzi inglesi hanno suonato nella puntata del 20 novembre 2016 del programma televisivo americano Saturday Night Live.

The Magnetic Fields

Stephin Merritt, frontman dei Magnetic Fields, non è certo un musicista che ha paura di fare le cose in grande: è previsto in uscita per il 3 marzo 50 Song Memoir, l’ultimo album della band americana, composto – come suggerisce il titolo – da ben cinquanta canzoni, rappresentanti ognuna un anno nella vita dello stesso Merritt. Un’opera ambiziosissima quindi, che dovrà inevitabilmente fare i conti con il più noto album nella discografia della band: il monumentale 69 Love Songs del 1999. Riuscirà a reggere il confronto?

The Jesus and Mary Chain

Una reunion attesissima: a distanza di quasi trent’anni da Munki, loro ultimo lavoro in studio, è previsto in uscita per il 24 marzo 2017 Damage and Joy, settimo disco degli scozzesi The Jesus and Mary Chain. Band di culto e precursori dello shoegaze, i Jesus and Mary Chain si erano riuniti ancora nel 2007, esibendosi sul palco del Coachella Festival assieme a Scarlett Johansson. Già allora il leader del gruppo, Jim Reid, aveva dichiarato l’intenzione di lavorare su di un nuovo album, e dopo dieci anni di attesa manca veramente poco per poterlo finalmente ascoltare.

St. Vincent

A tre anni di distanza dal suo omonimo e incensatissimo quarto album, ecco in arrivo in primavera l’ultima opera di Anne Clark, meglio nota come St. Vincent, chitarrista texana particolarmente estrosa e talentuosa. Come se non bastassero gli elogi ricevuti in passato, in una recente intervista a Guitar World, la Clark ha dichiarato che questo suo nuovo album – ancora privo di titolo – sarà “il più profondo e coraggioso lavoro che abbia mai realizzato”. Sicuramente ne vedremo delle belle.

Gorillaz

Sono passati ormai sei anni da The Fall, l’ultimo album dei Gorillaz. Da allora l’instancabile Damon Albarn ha lasciato in disparte il progetto, dedicandosi maggiormente alla carriera da solista e collaborando con vari musicisti. Ora però dovremmo quasi esserci: dopo aver annunciato la reunion della fittizia band in settembre, pare che i Gorillaz siano finalmente pronti per tornare sulla scena. La data precisa non è ancora stata comunicata ma il fumettista Jamie Hewlett, creatore dei quattro componenti del gruppo, ha fatto esplicitamente capire che dovrebbe uscire nel 2017.

LCD Soundsystem

Lo scorso anno abbiamo potuto assistere alla attesissima reunion degli LCD Soundsystem, band newyorchese arrivata al successo nel 2005. In estate James Murphy e soci si sono visti costretti a cancellare il loro tour in Asia per concentrarsi sulla registrazione di un nuovo disco. Ancora poco si sa al riguardo del seguito di This Is Happening del 2010, si può solo prevedere che difficilmente uscirà prima dell’estate 2017. Noi nel frattempo attendiamo fiduciosi.

Arcade Fire

Un altro grande ritorno per questo 2017: a quattro anni di distanza da The Reflektor, è prevista in primavera l’uscita dell’ultimo album dei canadesi Arcade Fire. La band capitanata da Will Butler non ha voluto rivelare molti particolari riguardo a questo nuovo lavoro discografico: per ora solo pochi fortunati addetti ai lavori hanno potuto assistere a una esibizione live del gruppo in ottobre, dove hanno suonato alcuni brani ancora senza titolo e che con ogni probabilità faranno parte del nuovo disco.

Nine Inch Nails

Una delle band più importanti degli anni ’90, i Nine Inch Nails, pare stia bollendo qualcosa di grosso in pentola. Dopo aver rilasciato l’EP Not the Actual Events nello scorso dicembre, il frontman Trent Reznor ha annunciato la ristampa in vinile degli album principali della band e altri due grossi progetti con il proseguire del 2017 in un’intervista con Zane Lowe. La curiosità è alle stelle, ma Reznor non ha voluto entrare nel dettaglio della sua dichiarazione, ma conoscendo il personaggio è probabile che l’attesa verrà debitamente ripagata.

Schoolboy Q

Blank Face LP è stato uno dei dischi rap più apprezzati del 2016, ricevendo anche un paio di nomination ai Grammy Awards. Ora Schoolboy Q, rapper californiano, sembra non essere intenzionato a fermarsi: in dicembre ha infatti pubblicato una foto sul suo profilo Instagram in cui dichiara di avere pronto un nuovo album per il 2017. I fan sono già in fermento, ma per ora Schoolboy Q non ha fatto sapere altro su quello che sarebbe il suo quinto album in studio.